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La prova di scrittura ?
Inviato: mercoledì 11 gennaio 2023, 15:29
da LucaC
A mio parere un' idea del tratto del pennino ce la si può fare, per la flessibilità anche un otto può far capire abbastanza.
La prova di scrittura ?
Inviato: mercoledì 11 gennaio 2023, 15:35
da sansenri
edis ha scritto: ↑mercoledì 11 gennaio 2023, 10:53
Provo ad immaginare, perché non ho mai chiesto prove di scrittura. Queste, a volte, vengono caricate con l'annuncio. Prima di tutto, bisogna pensare l'appassionato di stilografiche anche come consumatore nella sezione mercatino, e quello che passa per la testa di un consumatore è imperscrutabile. Se prendessimo un campione di 10 iscritti al forum e chiedessimo ad ognuno cosa pensi/chieda/valuti/consideri nel processo di acquisto di una maglia di lana, ognuni avrebbe un aspetto della procedura di acquisto che lascerebbe perplessi. La prova di scrittura è un surrogato, non equivalente, della prova dal vivo, ma anche in questo caso il comportamento dell'acquirente può avere dei lati "oscuri". Ho venduto la MB 146 Burgundy ad un gentile utente del forum che ho potuto incontrare dal vivo. Mi aveva chiesto se potesse provare la penna prima di acquistarla. Io non solo gli ho detto di sì, ma ho anche suggerito di portare l'inchiostro con con cui avesse avuto piacere di provarla. Ebbene, seduti al tavolo di un locale, comodi e senza limiti di orario, l'utente ha voluto provare la penna solo per intinzione, mentre io in quella circostanza avrei voluto provarla carica. Gli ho detto di caricarla, e lui mi ha risposto che andava bene così. Nei giorni successivi ci siamo sentiti per un saluto, ma non ho notizie della penna, e mi aspetto che lui sia contento. Anche il mancato caricamento della penna è un comportamento per me inspiegabile dell'acquirente. Ma se l'avesse caricata, quanto avrebbe dovuto scrivere per verificare il comportamento dell'alimentatore a regime? Non è detto che io, caricandola, avrei fatto la cosa giusta.
Sotto, la prova di scrittura di due stub Pilot. Stessa carta, stesso inchiostro, stessa casa produttrice, stessa taglia del pennino, due tratti diversi. Forse la prova di scrittura è un "meglio di niente" prima di pagare qualcosa.
IMG_20230111_103356.jpg
Per concludere, la prova di scrittura è un qualcosa che si chiede, tra le tante che uno si chiede, prima di comprare una penna. La verità è che ci vogliono varie ricariche per capire se una penna ci piaccia o meno, e questo spiegherebbe il perché di tanti annunci "usato come nuovo" sul mercatino.
Grazie Simone, spunto di riflessione interessante.
cara edis, inutile far mistero di chi sia l'acquirente della tua meravigliosa burgundy
se ricordi avevi due penne, entrambe MB, e le ho provate entrambe (tra l'altro la seconda MB era della serie "musicisti" che in fondo non sono altro che 146 modificate in edizione limitata). Se ricordi le ho provate davvero brevemente, eppure quella breve prova per me è stata sufficiente a decidere una sì e una no. Ricordo la sensazione, la burgundy era morbida e molto "146" (ne possiedo altre) la Berstein (se ben ricordo) molto molto bella a vedersi, ma a scriverci meno convincente della 146, più dura (sempre una bella penna, intendiamoci). In genere è la sensazione nello scrivere che mi basta a capire, come si comporta sulla carta, che feedback mi dà (e ovviamene che si comporti correttamente), perché per il resto non sono un fissato del tratto. Amo scrivere con tratti diversi dal F fino al BB e allo stub e CI, semmai tendo a non amare i pennini troppo sottili (ho pochi EF e non potrei mai usare un UEF), quindi se il feedback mi soddisfa, e lo capisco in fretta, il tratto ha meno importanza (ho la fortuna di poter scegliere il tratto che mi garba, al momento, tra le fin troppe penne che possiedo...

)
notizie:
la tua penna sta benissimo, è bellissima e l'attuale proprietario è stracontento!
(passa con il puntatore sulla foto per leggere il titolo...)
detto ciò, come commentavo sopra, tutto sommato la prova di scrittura (che di solito non chiedo a chi vende a meno che non si tratti di una Visconti...

- o di un pennino modificato da "abile" nibmeister...

) non mi dispiace vederla, una qualche idea, ovviamente relativa, la dà.
La prova di scrittura ?
Inviato: mercoledì 11 gennaio 2023, 15:49
da maylota
mastrogigino ha scritto: ↑mercoledì 11 gennaio 2023, 15:04
Beh, peró se il venditore dichiara "mai inchiostrata" io (se dice il vero) mi devo prendere il rischio che la penna possa anche scrivere malissimo, o non scrivere affatto, e non è colpa del venditore, lui l'ha detto che NON è mai stata provata...
E' tutta questione di prospettiva. C'è chi pensa che "NOS" abbia la stessa credibilità di un lievito madre attivo da più di 100 anni (ad esempio io. Mi permetto di autocitarmi:
viewtopic.php?p=312709#p312709 )
La prova di scrittura ?
Inviato: mercoledì 11 gennaio 2023, 16:04
da Ottorino
Credo poco anche al fatto del pennino che si adatta alla mano del proprietario almeno che uno non scriva per millanta anni sempre con la stessa.
Vero.
Mi son capitate penne di mancini e prima di capire come mai non scrivessero ci ho messo mesi.
A volte anche tenendola piu' in piedi o piu' sdraiata cambia "l'attacco" e i "salti".
La prova di scrittura ?
Inviato: mercoledì 11 gennaio 2023, 16:46
da merloplano
Ottorino ha scritto: ↑mercoledì 11 gennaio 2023, 16:04
Credo poco anche al fatto del pennino che si adatta alla mano del proprietario almeno che uno non scriva per millanta anni sempre con la stessa.
Vero.
Mi son capitate penne di mancini e prima di capire come mai non scrivessero ci ho messo mesi.
A volte anche tenendola piu' in piedi o piu' sdraiata cambia "l'attacco" e i "salti".
come "vero" e poi scrivi il contrario? hai quotato chi [ricart] dice che il proprietario precedente NON altera l'iridio se non dopo 1000 anni, poi descrivi il fenomeno opposto, quindi non capisco la tua posizione
da parte mia, dopo avere usato solo la kafka M per 3 anni, ed averla parcheggiata per altri 5, quando l'ho ripresa in mano lo sentivo eccome che aveva un angolo diverso dalle penne che avevo appena terminato di usare. evidentemente con gli anni ho cambiato i miei stessi angoli. presa una pelikan usata, la lente non mostra spigoli eppure si sente lo sweet spot del proprietario precedente
La prova di scrittura ?
Inviato: mercoledì 11 gennaio 2023, 16:52
da Ottorino
NON è una POSIZIONE.
Son chiacchiere.
Non sapendo PER QUANTO son state usate e CON QUANTA pressione come si fa ad avere una POSIZIONE ?
La prova di scrittura ?
Inviato: mercoledì 11 gennaio 2023, 16:55
da Spiller84
Anche io penso che la prova di scrittura sia di poca utilità. La considero un po' come le etichettine attaccate alle clip delle penne, se ci sono o meno non mi fa differenza. Nel caso, troverei più utile una comparativa fatta con la penna in oggetto confrontata con una penna, carta e inchiostro che conosco. Ad esempio, prova di scrittura di una Montblanc 146 confrontata sullo stesso foglio con una Pilot Mr "occidentale" pennino M e inchiostro Herbin Perle Noire. Niente di definitivo, ma lo troverei più utile di una prova di scrittura senza riferimenti
La prova di scrittura ?
Inviato: mercoledì 11 gennaio 2023, 16:59
da sansenri
concordo sul fatto che l'uso altrui si senta, concordo anche che ci voglia del tempo... (quanto, è indefinibile, concordo anche su questo...

)
ma mi sarebbe piaciuto far provare la mia Pelikan P474 a qualcuno degli scettici dopo 30 anni di uso ininterrotto...
(peccato sia andata perduta in un trasloco...) altro che sweet spot, obliquo proprio

La prova di scrittura ?
Inviato: mercoledì 11 gennaio 2023, 17:47
da ricart
D'accordo, trenta anni sono tanti, quanti di noi usano la stessa penna per x anni con tutte quelle che abbiamo nel cassetto, non è come una volta che eri già fortunato se avevi una e la facevi durare, oggi come oggi chi è che non possiede almeno una decina? Quanti anni devi vivere e scrivere per consumare le punte? Posso capire la deformazione dovuta a un uso improprio del pennino tipo premere o altro per avere delle prestazioni che non può dare ma in quanto al consumo ce ne vuole, poi c'è sempre l'eccezione.

La prova di scrittura ?
Inviato: mercoledì 11 gennaio 2023, 18:13
da edis
Magari per consumare l'iridio in modo visibile ci vogliono anni, ma perché un pennino prenda la forma della mano che lo usa molto meno. Io scrivo ruotato e i miei pennini dopo qualche settimana di uso hanno tutti il rebbio sinistro leggermente sollevato, se lo sistemo non scrivo bene con la penna finché non torna in quella posizione.
L'unica volta che sul mercatino ho venduto una penna usata da me in modo da compromettere il pennino è stato con una 146 che ha preso Rolex Hunter e ce lo può raccontare. In altri casi ho venduto o penne come nuove o usate con altri pennini (ad esempio le Pelikan) e non ci sono stati problemi. Ma non è vero che è un processo che dura anni.
Lo stesso Ottorino, con cui feci un esperimento di grinding obliquo, mi rimandò un pennino Lamy non del tutto "rifinito" dicendomi che lo aveva lasciato così di proposito per fare sì che fossi io a levigarlo con la scrittura, e non credo proprio che fosse sottinteso "entro i prossimi 30 anni".
La prova di scrittura ?
Inviato: mercoledì 11 gennaio 2023, 19:20
da mastrogigino
maylota ha scritto: ↑mercoledì 11 gennaio 2023, 15:49
mastrogigino ha scritto: ↑mercoledì 11 gennaio 2023, 15:04
Beh, peró se il venditore dichiara "mai inchiostrata" io (se dice il vero) mi devo prendere il rischio che la penna possa anche scrivere malissimo, o non scrivere affatto, e non è colpa del venditore, lui l'ha detto che NON è mai stata provata...
E' tutta questione di prospettiva. C'è chi pensa che "NOS" abbia la stessa credibilità di un lievito madre attivo da più di 100 anni (ad esempio io. Mi permetto di autocitarmi:
viewtopic.php?p=312709#p312709 )
Non conosco le varie definizioni di NOS,MINT etc.. tutti termini del collezionismo "serio", io collezzionista non sono, soprattutto "serio".
Per me "mai inchiostrata" non mi fa scattare l'effetto WOW , è più importante che dalle foto si veda chiaramente che è tutto in ottime condizioni, pago quello, che qualcuno l'abbia usata per 1 cartuccia, 1 giorno, 1 mese o 1 anno, poco mi tange e poco mi sposta il quantitativo di denaro che sono disposto a sganciare.
Peró se mi scrivi "mai inchiostrata" per me equivale a scrivere "ce l'ho ma non l'ho mai provata", quindi non ho idea di come scrive o se scrive, non equivale al fatto che una penna "illibata" valga di più (per me, ovvio che sul mercato del collezionismo è un'altra storia).
Io le penne che possiedo le voglio usare, gustare e godere, quindi una penna che solo per il fatto di essere "mai usata" vale di più, è addirittura un "minus", dato che appena arriva a casa mia diventa usata e perde quel valore aggiunto, come le auto nuove, appena metti in moto hai già perso il 20% del prezzo d'acquisto...
Comunque, ho comprato da poco una penna vintage qui sul forum, NON è NOS, non è "verginella", ha qualche piccolo segno del tempo, ma è talmente bella che fa uno strafigurone in mano, e mi piace.
La prova di scrittura l'ho chiesta? Si.
Mi è servita a qualcosa? A pochissimo, ma giusto per togliermi l'ultima remora (mi ha semplicemente fatto salivare ancora di più... e non ho resistito)
La prova di scrittura ?
Inviato: domenica 15 gennaio 2023, 21:02
da Automedonte
Penso anch’io che la prova scrittura dica poco, tranne che verificare che la penna scrive senza evidenti incertezze.
Ma se uno la chiede, soprattutto nel mercatino, perché poi non fa più alcun intervento.
Posso capire se dopo averla vista uno dice ha un tratto troppo largo/sottile per i miei gusti e quindi non la prendo, oppure speravo avesse maggio variazione di tratto, ma se non intervieni più perché l’hai chiesta? Per rompere le scatole?
La prova di scrittura ?
Inviato: domenica 15 gennaio 2023, 21:31
da Maruska
Automedonte ha scritto: ↑domenica 15 gennaio 2023, 21:02
Penso anch’io che la prova scrittura dica poco, tranne che verificare che la penna scrive senza evidenti incertezze.
Ma se uno la chiede, soprattutto nel mercatino, perché poi non fa più alcun intervento.
Posso capire se dopo averla vista uno dice ha un tratto troppo largo/sottile per i miei gusti e quindi non la prendo, oppure speravo avesse maggio variazione di tratto, ma se non intervieni più perché l’hai chiesta? Per rompere le scatole?
L'intervento lo fa con messaggio privato per non parlar male della penna in pubblico

La prova di scrittura ?
Inviato: domenica 15 gennaio 2023, 21:37
da Automedonte
Maruska ha scritto: ↑domenica 15 gennaio 2023, 21:31
Automedonte ha scritto: ↑domenica 15 gennaio 2023, 21:02
Penso anch’io che la prova scrittura dica poco, tranne che verificare che la penna scrive senza evidenti incertezze.
Ma se uno la chiede, soprattutto nel mercatino, perché poi non fa più alcun intervento.
Posso capire se dopo averla vista uno dice ha un tratto troppo largo/sottile per i miei gusti e quindi non la prendo, oppure speravo avesse maggio variazione di tratto, ma se non intervieni più perché l’hai chiesta? Per rompere le scatole?
L'intervento lo fa con messaggio privato per non parlar male della penna in pubblico
E tu cosa ne sai? Leggi i messaggi privati di tutti
Non capisco cosa ci sarebbe di male nel dire che il tratto non è adatto ai miei gusti, non è una critica alla penna per un altro potrebbe essere un pregio.
Non sto parlando di casi in cui la penna scrive male.
La prova di scrittura ?
Inviato: domenica 15 gennaio 2023, 21:56
da Giulio64
Ottorino ha scritto: ↑mercoledì 11 gennaio 2023, 16:04
Credo poco anche al fatto del pennino che si adatta alla mano del proprietario almeno che uno non scriva per millanta anni sempre con la stessa.
Vero.
Mi son capitate penne di mancini e prima di capire come mai non scrivessero ci ho messo mesi.
A volte anche tenendola piu' in piedi o piu' sdraiata cambia "l'attacco" e i "salti".
...ecco, sta a vedere che alla fine la colpa è dei mancini...
