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Re: Computer, tastiere, etc. - piacere o "male necessario"?
Inviato: martedì 27 novembre 2012, 14:53
da Phormula
Rogozin ha scritto:I dispositivi Apple sono qualitativamente, da un punto di vista costruttivo, eccezionali. ...
In passato comprare Apple
E' vero che un PC entry level costava meno di un Mac, ma se si confrontava un PC di fascia alta con un Mac di prestazioni equivalenti, il rapporto si invertiva, e infatti il grosso dei Mac finiva negli studi di editoria e grafica. Inoltre, fino non poco tempo fa, i Mac dialogavano fra loro meglio di quanto facessero i PC. Mettere in piedi una piccola rete era molto più facile che non usando software DOS e schede di rete da infilare negli slot del PC, quando il Mac era già pensato per essere condiviso.
Infine i Mac del passato avevano tassi di obsolescenza molto inferiori a quelli dei PC. Laddove le prestazioni contavano, ad esempio in ambiente grafico, e dove per un computer ben carrozzato si arrivava a spendere l'equivalente di una utilitaria (il mac che avevo in ufficio nel 1997 era costato quasi 10 milioni di lire di allora), non dover rincorrere continuamente la tecnologia era un vantaggio non da poco.
Adesso questi vantaggi si sono in gran parte annullati, ma allora giustificavano la scelta.
Re: Computer, tastiere, etc. - piacere o "male necessario"?
Inviato: martedì 27 novembre 2012, 20:45
da Rogozin
@Paolo: provocatoria? Forse, ma il paragone ci sta tutto (tanto che mentre scrivevo era proprio ciò che avevo in mente).
@Phormula: in passato non so, dato che la materia che mi faceva interessare ai computer anni fa era quella meramente ludica

L'impressione che ho io è che i sistemi Apple siano (a parte le cose che si sono già dette) il non plus ultra della stabilità, mentre per i sistemi windows non è così semplicemente per il fatto che il numero altissimo di diverse componentistiche HW e relativi driver rende questa stabilità un sogno irrealizzabile. Quello di cui ho bisogno io è un sistema che non crashi, non mi faccia perdere ore di lavoro e che non abbia conflitti e mille diverse configurazioni, e per la mia piccola esperienza (sono utente win dal windows 3.1 e prima ancora usavo l'MS DOS, mentre di Mac ho esperienza solo da due anni a questa parte) sono due dimensioni importanti entrambe ma ben distinte nelle funzioni. A casa cazzeggio, smanetto, smonto, sperimento e formatto. In ufficio nulla deve andare storto, ho bisogno di un sistema blindato (in due anni mai un problema - si, mi sto toccando). Insomma sono tutte considerazioni relative all'uso limitato che ne faccio
io,immagino che il panorama sia molto più complesso.
E per tornare in tema... mi incuriosisce questo touch mouse di Logitech:
http://www.youtube.com/watch?feature=pl ... CSKqh3dOmc e mi chiedo se abbia la stessa reattività del "Magic mouse" (ma lo dovevano chiamare proprio così?

) di Apple.
Re: Computer, tastiere, etc. - piacere o "male necessario"?
Inviato: martedì 27 novembre 2012, 21:21
da klapaucius
Per me sì - non l'avrei mai detto - ma sono un male necessario. Per carità, trascorro tanto tempo libero su Internet, ma mi piacerebbe fare un lavoro, intellettuale, in cui non fossi costretto a usarlo.
Non l'avrei mai detto perché mi piaceva anche molto smanettare, ma non per lavoro.
Re: Computer, tastiere, etc. - piacere o "male necessario"?
Inviato: martedì 27 novembre 2012, 23:38
da Phausteeno
scossa ha scritto:Uso i computer dalla fine degli anni 70; dal 1982 ad oggi ho cambiato innumerevoli pc, sia al lavoro che a casa,
ma le tastiere, sia al lavoro che a casa, sono sempre (e sempre saranno) quelle dell'
IBM PS/2 55; sono ormai 30 anni che funzionano come il primo giorno, i tasti ancora perfettamente leggibili come da nuove, un feedback dei tasti ineguagliabile. Non le cambierei con nessun'altra; ne ho 5 di riserva in uno scatolone

.
Ciao, io lavoro presso un importante business partner IBM della Toscana e anche io ne ho qualcuna delle tastiere che hai tu. Pensa che quelle a micro switch, per
intendersi quelli che fanno click click quando premi i tasti, sono addirittura "fuorilegge" poiché il documento sulla sicurezza sul lavoro dice che fanno venire la tendinite!!!

Parlerei volentieri 4 minuti con chi ha scritto il sopracitato documento!!

Re: Computer, tastiere, etc. - piacere o "male necessario"?
Inviato: mercoledì 28 novembre 2012, 10:27
da scossa
Phausteeno ha scritto:
... Pensa che quelle a micro switch, per
intendersi quelli che fanno click click quando premi i tasti, sono addirittura "fuorilegge" ...
Infatti!
Ad ogni cambio di pc tentano di portarmela via

ma non ci riescono mai! è ancora sulla mia scrivania da quasi 30 anni!

Re: Computer, tastiere, etc. - piacere o "male necessario"?
Inviato: giovedì 29 novembre 2012, 13:36
da stefmas
Phormula ha scritto:Rogozin ha scritto:I dispositivi Apple sono qualitativamente, da un punto di vista costruttivo, eccezionali. ...
In passato comprare Apple
E' vero che un PC entry level costava meno di un Mac, ma se si confrontava un PC di fascia alta con un Mac di prestazioni equivalenti, il rapporto si invertiva, e infatti il grosso dei Mac finiva negli studi di editoria e grafica. Inoltre, fino non poco tempo fa, i Mac dialogavano fra loro meglio di quanto facessero i PC. Mettere in piedi una piccola rete era molto più facile che non usando software DOS e schede di rete da infilare negli slot del PC, quando il Mac era già pensato per essere condiviso.
Infine i Mac del passato avevano tassi di obsolescenza molto inferiori a quelli dei PC. Laddove le prestazioni contavano, ad esempio in ambiente grafico, e dove per un computer ben carrozzato si arrivava a spendere l'equivalente di una utilitaria (il mac che avevo in ufficio nel 1997 era costato quasi 10 milioni di lire di allora), non dover rincorrere continuamente la tecnologia era un vantaggio non da poco.
Adesso questi vantaggi si sono in gran parte annullati, ma allora giustificavano la scelta.
Sono d'accordo solo in parte. Il vantaggio relativo all'obsolescenza c'è ancora oggi, un po' per la stessa concezione del sistema operativo (windows si porta, di versione in versione, delle magagne che fanno si che il pc, in pratica, tenda a rallentare, soprattutto in fase di avvio, con l'utilizzo...) e un po' perché comunque oggi Apple, sviluppando contemporaneamente HW e SW, è la sola che detta il ritmo di "sostituzione necessaria" dei propri modelli.
E' vero però che questi vantaggi erano indubbi anni fa, anche in termini di prestazioni.. Oggi le differenze sono minori, mentre le differenze di prezzo sono notevoli.
Detto questo io sono un appassionato anche di PC e tecnologia (essendo ingegnere informatico forse non potrebbe essere altrimenti

), anche se devo dire che valuto decisamente di più la funzionalità rispetto all'estetica

Re: Computer, tastiere, etc. - piacere o "male necessario"?
Inviato: giovedì 29 novembre 2012, 13:44
da Phormula
Adesso non saprei, ma una delle aziende in cui ho lavorato aveva una rete di circa 200 computer e sostituiva i PC ogni 2, max 3 anni (in pratica ad ogni aggiornamento di Windows), e i Mac ogni 5-6.
Re: Computer, tastiere, etc. - piacere o "male necessario"?
Inviato: giovedì 29 novembre 2012, 13:48
da stefmas
Phormula ha scritto:Adesso non saprei, ma una delle aziende in cui ho lavorato aveva una rete di circa 200 computer e sostituiva i PC ogni 2, max 3 anni (in pratica ad ogni aggiornamento di Windows), e i Mac ogni 5-6.
Si, mi tornano come tempi.. Anche da noi i PC sono sostituiti ogni 3 anni circa, mentre altrove so di mac con 5 anni di "durata"
Re: Computer, tastiere, etc. - piacere o "male necessario"?
Inviato: venerdì 30 novembre 2012, 23:53
da AeRoberto
Il primo computer sul quale ho messo le mani è stato un Mac SE/30, era di mio padre e io ci giocavo solamente (i primi simulatori Accolade, Lode Runner, Prince of Persia, e tanti altri). Ormai passo davanti ad uno schermo l'80% della mia giornata, tuttavia per varie ragioni questo schermo è quello di un portatile 13", è da parecchio che non metto le mani su un fisso, e credo che non ne farò uno ancora per parecchio. Per me l'informatica è ed è sempre stata un piacere, una volta ero anche molto appassionato, oggi un po' di meno.