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Re: Lucidare stilografica

Inviato: martedì 6 novembre 2012, 22:24
da CICLOPE
quindi in conclusione meglio evitare prodotti (tipo paste o cremine abrasive) ed affidarsi alla carta finissima con acqua od olio come lubrificante?

Re: Lucidare stilografica

Inviato: martedì 6 novembre 2012, 22:55
da AeRoberto
Rampa ha scritto:...

Io ho esperienza solo con l'ebanite ed il metacrilato e ottengo ottimi risultati usando una pasta abrasiva finissima glasurit sciolta in un pò d'olio di vasellina, per il resto tanto olio di gomito. Da evitare assolutamente, ma so che alcuni riparatori di penne e di pipe non sono di questo avviso, è l'uso delle spazzole rotanti sulle quali vengono depositate quantità di pasta abrasiva. Se questo da un lato consente di raggiungere un lucido durevole in un tempo molto breve, dall'altro l'alta velocità della spazzola (circa 2800rpm) unito all'effetto abrasivo della pasta, non solo sono in grado di ridurre graffi e micrograffi di varia natura, ma anche di alterare spigoli, vere variamente cesellate, decorazioni, in un unicum stondato dall'apparenza molto diversa rispetto all'origine. Per cui io uso e raccomando tanto olio di gomito. Per i graffi profondi prodotti dal cappuccio sul fusto quando si avvita e si svita, uso una carta finissima, meglio micromesh di varia gradazione con un lubrificante (acqua o olio a seconda dei casi).

...
Io non sono del tutto d'accordo, ho una certa esperienza nella riparazione di scafi di imbarcazioni e delle appendici varie, oltre alla riparazione di pale e eliche in vtr, dove spesso e volentieri è necessario rispettare una certa forma. In quel caso poi si usano carte molto più abrasive di quelle usate solitamente nella riparazione delle penne, quindi è molto facile sbagliare, e non di poco. Ti garantisco che con parecchie ore di esperienza si possono ottenere risultati identici all'originale. Ovviamente ti do perfettamente ragione su verette e decorazioni varie (penso alle varie penne cesellate), si può con notevole uso di tempo e i giusti attrezzi ripulire una particolare decorazione con il dovuto rispetto, e quindi evitare l'appiattimento dei rilievi, ma è ancora più difficile. Non consiglierei comunque l'utilizzo di spazzole rotanti nella "riparazione" artigianale, l'olio di gomito unito con tanta pazienza permette di avere un risultato a mio modo di vedere migliore oltre che più appagante.

Re: Lucidare stilografica

Inviato: martedì 6 novembre 2012, 23:06
da Rampa
CICLOPE ha scritto:quindi in conclusione meglio evitare prodotti (tipo paste o cremine abrasive) ed affidarsi alla carta finissima con acqua od olio come lubrificante?
Veramente io parlavo di una buona pasta abrasiva, che nella maggioranza dei casi è sufficiente ad eliminare qualsiasi micrograffio. Le micromesh di varia gradazione le lascerei solo per graffi piuttosto evidenti, e comunque mai su parti placcate perchè si rischia di "scoprire" e fare danni.
Ultima considerazione: se si tratta di penne costose, non so che tipo di penna tu abbia, e se non si dispone di un minimo di manualità e della cautela del caso, sconsiglio caldamente il fai da te, al massimo ci si può limitare a qualche buon polish lievemente abrasivo già consigliati in questa discussione.

Re: Lucidare stilografica

Inviato: martedì 6 novembre 2012, 23:09
da CICLOPE
penne non da collezione ma comunque abbastanza pregiate come aurora 88 e mont blanc 146

Re: Lucidare stilografica

Inviato: martedì 6 novembre 2012, 23:24
da piccardi
AeRoberto ha scritto: E' quella che mi hai detto ad Amburgo che hanno cambiato la formulazione? Perché io ne ho trovati alcuni, ma non sono sicuro siano quelli vecchi.
Si, ma credo che abbiano cambiato anche la confezione, anche se non ne sono certo al 100%.
Di questa sono sicuro me l'ha venduta una persona fidata.

Simone

Re: Lucidare stilografica

Inviato: mercoledì 7 novembre 2012, 0:26
da Rampa
CICLOPE ha scritto:penne non da collezione ma comunque abbastanza pregiate come aurora 88 e mont blanc 146
L'Aurora 88 è una penna che non conosco, ma per la 146 posso dire con una certa tranquillità che è fatta di un materiale che si lucida molto bene e con poca fatica. Perlomeno i due esemplari che posseggo, uno anni '70 e l'altro fine anni '80. Ho usato una pasta abrasiva in tubo, in rete l'ho trovata solo da amazon.de: http://www.amazon.de/Glasurit-562-1602- ... B0051BNEU6
Questo prodotto lo uso da anni per le vernici naturali dei violini e mi piace perchè non c'è silicone e si può diluire con acqua, oltre al fatto che con l'uso diventa ancora più sottile e lucidante.
Ne basta un quantitativo minimo, appena un pizzico su un piccolo batuffolo per riportare la penna al suo lucido, evitando ovviamente di passare sulla vera del fondello e sulle parti dorate del cappuccio. Anche la filettatura del fusto andrebbe evitata, anche se il quantitativo di pasta abrasiva è minimo, esiste pur sempre un remoto rischio di stondamento dei filetti, magari si può ricorrere all'uso di un nastro adesivo in carta per proteggere le parti in metallo e la filettatura. L'importante è strofinare delicatamente, continuamente ed uniformemente in modo che la pasta abrasiva diventi ancora più fine con l'uso ed eserciti un'azione lucidante ancora migliore. Il lavoro è portato a buon fine quando vedi la penna brillare di luce propria di un bel nero profondo e senza quasi più micrograffi. Per le abrasioni più profonde prodotte dal cappuccio alla base della filettatura (se è il tuo caso), e quelle in prossimità del fondello sempre prodotte dal cappuccio, sarebbe necessaria un'azione più energica, ma anche con il sistema che ho descritto si riesce a raggiungere un risultato più che soddisfacente, l'importante è avere pazienza e lavorare con il minimo indispensabile del prodotto in modo da arrivare al risultato gradualmente e potendo controllare il risultato di momento in momento. Ovviamente esistono altre paste abrasive con cui si possono ottenere gli stessi risultati, se non migliori, però prima di usarle sulla penna consiglio caldamente di fare un pò pratica su plastiche di vario tipo.
Per l'eliminazione di ogni residuo untuoso usa un panno morbido o l'ovatta di cotone. Altro consiglio, è quello di lucidare la penna muovendo il tamponcino di ovatta lungo il suo asse evitando movimenti rotatori. Per il cappuccio è meglio togliere la clip, che nel caso della 146 si effettua facilmente togliendo la vite interna, mentre lo stai lucidando occhio al bordo sotto le verette dorate dove c'è scritto Meisterstuck... ecc., la resina della Montblanc è abbastanza fragile e in quel punto è facile esercitare una pressione fatale con le dita durante la lucidatura. Durante le operazioni di lucidatura è consigliabile appoggiarsi su un tavolo su cui si è steso un panno morbido. Pulire una penna a "sbalzo", tenendola solo con le dita e sotto il vuoto è quanto di peggio si possa fare.

Re: Lucidare stilografica

Inviato: giovedì 8 novembre 2012, 18:11
da david63
Nessuno di voi ha provato con la pasta che usano i carrozzieri
per lucidare i fanali di plastica che si sono opacizzati??

Ho avuto quest'idea ... mi toccherà provare su qualche vecchia penna
con il fusto in pessimo stato, prima provo con una di poco pregio,
poi se va tutto bene .. con le altre.

Ho visto un inglese che vende la pasta, ma a farla venire dall'inghilterra
mi sembra eccessivo ... comunque se vi interessa vi posto il link
http://www.ebay.it/itm/SIMICHROME-POLIS ... 337d41ebf0
si chiama Mike ed è uno dei nostri ... un amatore

Re: Lucidare stilografica

Inviato: giovedì 8 novembre 2012, 18:28
da Ottorino
Ho un amico carrozziere, ma le carte Micromesh sono piu' lucidanti della pasta.
Soprattutto se usate in serie dalla più grossa alla più sottile.

Paste abrasive a costo basso ce le avete tutti in casa....
La dentista mi dice che la più abrasiva e' quella del Capitano

Poi ci sono le sferette di legno (di bosso ? mi pare di si che è necessario che sia un legno duro per fare l'effetto) che usano gli orologiai e le fabbriche di penne. Ma li ci vuole anche l'amabaradan per far girare il tutto.

Re: Lucidare stilografica

Inviato: giovedì 8 novembre 2012, 19:09
da colex
Ho lucidato di tutto: celluloide, plastica, ebanite... Ed uso solo questo prodotto

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Il Silver Polish della Hagerty è un liquido molto delicato e si può usare sia sull'oro che sull'argento, li farà tornare come nuovi. Costa 6/7 euro il flacone da 100ml e 12/13 euro quello da 250ml.
Sulle parti in plastica o celluloide, basta usare un batuffolo d'ovatta imbevuto e strofinare per un pò controllando man mano il risultato; mentre sull'oro o l'argento agisce molto in fretta e vi consiglio di non usare l'ovatta e strofinare insitentemente per evitare "microrighe", meglio spargere una goccia sul proprio dito e passarla delicatamente e senza pressione, ad esempio, sul pennino... Basterà poco per far tornare lucido anche un pennino del 1930!

Si trova in vendita nelle gioiellerie, negozi che vendono argenteria, utensili per orafi, negozi che vendono strumenti musicali, ecc... Oppure su e-bay.

Ecco il risultato sperimentato sul restauro della mia Parker Vacumatic:

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In riferimento a chi "consigliava" prodotti acquistati da carrozzieri o rivenditori di ricambi per auto, sono prodotti troppo aggressivi e ve li sconsiglio. Io ho provato lo Xerapol (molto costoso tra l'altro) preso presso un rivenditore di materiale per auto, ma va bene solo sul plexyglass (ad esempio cruscotti delle auto o degli orologi) sulla celluloide la "buca" o peggio la "squaglia" letteralmente... Quindi, NON USATELO!

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Ciao
Sergio

Re: Lucidare stilografica

Inviato: giovedì 8 novembre 2012, 23:41
da piccardi
Ma la tua Vacumatic la platinatura del pennino l'aveva già persa, prima dell'uso del prodotto, immagino.
Perché un conto è applicare un qualunque prodotto ad un pennino in oro o a una laminatura (quelle buone sono abbastanza spesse), un conto è farlo su placcature che in genere sono molto delicate (io in quel caso non mi fido neanche della wenol...).

Simone

Re: Lucidare stilografica

Inviato: giovedì 8 novembre 2012, 23:54
da fabbale09
rembrandt54 ha scritto:
piccardi ha scritto: Spiacente sono già stati destinati al reparto tecnico.

Simone
Dai...comunque la Iosso non è male e non è molto abrasiva...sono alcuni pennini dorati che sono poco dorati :lol:

Per le mie laminate e pennini in oro IOSSO...nessun problema...non fate seccare troppo sul pennino per non ostruire il "foro" di aereazione; dopo qualche secondo lucidare ed immergere in acqua fredda...
Molto bene anche tre millimetri

Consigliati insieme ad olio di gomito e un panno di cotone, non abrasivo.

;)

Re: Lucidare stilografica

Inviato: venerdì 9 novembre 2012, 1:43
da Rampa
colex ha scritto:Ho lucidato di tutto: celluloide, plastica, ebanite... Ed uso solo questo prodotto

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Non conosco le proprietà della celluloide, comq i tuoi risultati mi sembrano buoni. Il problema con questo tipi di polish che lasciano una pellicola protettiva è l'effetto "caramellato" che mi sembra di vedere sulla tua penna.

Re: Lucidare stilografica

Inviato: venerdì 9 novembre 2012, 15:49
da colex
Rampa ha scritto:
colex ha scritto:Ho lucidato di tutto: celluloide, plastica, ebanite... Ed uso solo questo prodotto

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Non conosco le proprietà della celluloide, comq i tuoi risultati mi sembrano buoni. Il problema con questo tipi di polish che lasciano una pellicola protettiva è l'effetto "caramellato" che mi sembra di vedere sulla tua penna.

Più che caramellato è "vetrificato" perchè la celluloide è trasparente, se fosse di un colore "solido" sarebbe molto meno caramellato. Ho diverse Omas nuove ed una usata, e l'aspetto dell'usata dopo aver subito il trattamento è identico, quindi non introduce alcuna alterazione estetica.

Re: Lucidare stilografica

Inviato: venerdì 9 novembre 2012, 16:03
da maxpop 55
Io uso un prodotto per metalli preziosi va bene?
Ci sono componenti nei polish o nei lucidanti che possono rovinare le nostre amate stilografiche?

Re: Lucidare stilografica

Inviato: sabato 10 novembre 2012, 16:51
da Tiberio G
colex ha scritto:
Rampa ha scritto: Non conosco le proprietà della celluloide, comq i tuoi risultati mi sembrano buoni. Il problema con questo tipi di polish che lasciano una pellicola protettiva è l'effetto "caramellato" che mi sembra di vedere sulla tua penna.

Più che caramellato è "vetrificato" perchè la celluloide è trasparente, se fosse di un colore "solido" sarebbe molto meno caramellato. Ho diverse Omas nuove ed una usata, e l'aspetto dell'usata dopo aver subito il trattamento è identico, quindi non introduce alcuna alterazione estetica.
Caro Sergio,
quella tua Vacumatic messa così mi intriga, vorrei quasi quasi anch'io lucidare la mia (Duofold Striped) che ha qualche graffietto solo sul cappuccio...
Avresti delle foto con il prima e il dopo? Mi pare proprio bella lucida, e le trasparenze come vengono con quel prodotto?
Grazie.