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Una ditta seria dovrebbe fare proprio così....la gentile assistenza Omas mi ha confermato solo dopo mia richiesta di aver ricevuto la penna, mi faranno sapere qualcosa con relativo preventivo (per una penna di due mesi....) quando il tecnico avrà il tempo per visionarla.....sono senza parole, questa è fidelizzazione del cliente.

Questi sono i modi per affondare una ditta.

LucaC ha scritto:Una ditta seria dovrebbe fare proprio così....la gentile assistenza Omas mi ha confermato solo dopo mia richiesta di aver ricevuto la penna, mi faranno sapere qualcosa con relativo preventivo (per una penna di due mesi....) quando il tecnico avrà il tempo per visionarla.....sono senza parole, questa è fidelizzazione del cliente.

Il preventivo?? Una vicenda molto triste...

Per quanto riguarda la mia esperienza con l'assistenza Omas, confermo la squisita gentilezza degli operatori, ma purtroppo tale gentilezza rimane l'unico fattore positivo.

Nel mio caso il problema era la deformazione del cappuccio della mia modesta 555/s, comunque dotata di garanzia a vita.
Motivando l'indisponibilità di pezzi di ricambio per questo modello ormai fuori produzione l'azienda non ha ritenuto di riparare in alcun modo all'evidente difetto. Questo accadeva alcuni anni fa.

Recentemente ho affidato la 555/s a un bravissimo artigiano presente al pen show di Milano, il quale ha saputo rimodellare il cappuccio e risistemare gli anelli riportando così agli antichi albori la mia stilografica! Non pensavo che questa riparazione fosse possibile, e invece...

Certo é che appare abbastanza singolare che una azienda come Omas non sia stata in grado di effettuare lo stesso tipo di riparazione... Ma lasciamo perdere, ormai la vicenda ha avuto un lieto fine.. nonostante Omas

Ciao

Le case produttrici per la riparazione usano solo i ricambi belli e pronti, tu ti sei affidato ad un artigiano in grado anche di rifarti la penna da un cilindro di celluloide, operazione impossibile da realizzare per una sola penna da parte di una ditta.

LucaC ha scritto: mi faranno sapere qualcosa con relativo preventivo (per una penna di due mesi....) quando il tecnico avrà il tempo per visionarla.....sono senza parole, questa è fidelizzazione del cliente.

Ritorno a dire anche in risposta a Francè: cosa pretendete ? o cosa sperate ? La proprietà è cinese e il dato incontrovertibile è che la qualità è calata come è calata l'affidabilità complessiva della ditta. Come si può chiedere soldi per la riparazione di un difetto di fabbrica di una penna che ha due mesi di vita ? Mi sbaglierò ma il capitalismo cinese è del tipo mordi e fuggi che tradotto in poche parole fa : chi ha dato ha dato, chi ha avuto ha avuto.
Saluti. Valerio

Il preventivo non vuol dire per forza che sarà richiesto un pagamento. Magari si, magari no.

Comunque, convinto tu convinti tutti!
Libero pensiero in libero stato!

Dopo alcuni solleciti la penna è ritornata, hanno sostituito il pennino e la guarnizione dello stantuffo, il tutto in garanzia.

Dalla guarnizione trafila ancora l' inchiostro! Me lo ritrovo tutto dietro ed è un grosso problema cambiare il colore dell' inchiostro in quanto verrebbe contaminato...non so che dire, sono basito...

Se non sbaglio è una penna che costa 600 € ed è ancora in garanzia!
Non si può accettare una cosa simile.
Visto che la casa non è all'altezza di fare manitenzione e tantomeno è all'altezza dei prezzi che pretende al posto tuo farei un esposto bello forte all'associazione consumatori o simili.
E' una rottura, ci vuole tempo e intanto ti tieni la penna, ma spesso per prendersi una bella soddisfazione, ne vale la pena.