FountainPen.it Forum

Otto, per tornare al discorso della Stephens: ho letto che l'alluminio viene intaccato dall'ammoniaca, così come il rame e il nichel. Dici che per basse concentrazioni si può comunque tentare?

Grazie

L'alluminio in soluzione alcalina si scioglie e forma idrossido Al(OH_3).

Ma ci vogliono pH molto elevati, che si verificano solo con la soda caustica.
Dalle prove effettuate comunque non cambia nulla per il dissolvimento residui.
Se è incrostato è incrostato. Punto. La chimica non è decisiva.

In fondo a questo ci sono le discussioni sulla roba da usare e i risultati.
Qualche miglioria, mi par di ricordare, si ottiene con la trietanolammina, un'ammoniaca travestita da alcool.
Il tempo di ammollo è piu' efficace di tutto.
Il gioco chimico di trovare tutto quello che serve non vale la candela. Falegnameria mentale, appunto.

Grazie, preziosissimo come sempre!

Ultimi aggiornamenti: col calore il blocco di metallo si riscalda molto velocemente rispetto alla celluloide, e penso di essere già arrivato al punto di deformazione, visto che il cappuccio della penna calza adesso con un poco di difficoltà. La vite invece rimane al suo posto, inamovibile.

Per il momento sospendo così, per evitare conseguenze peggiori. Grazie ancora per l'attenzione, se ci saranno sviluppi futuri non mancherò di aggiornarvi!



Una nota a margine: al di là del meccanismo inceppato, la penna è davvero di buona fattura. Probabilmente non resterà la sola Stephens.

Tiro su questo meritevole topic del mio corregionale per un problema analogo e opposto: non riesco a svitare il fondello dal meccanismo di carica della mia Stephen's Royal twist filler.
Peraltro detto fondello+meccanismo sono assai diversi da quei pochi che ho visto qui sul forum e sull'interuebz: Qui sopra il meccanismo di spinta della leva in posizione di estensione, mentre sotto una altrettanto brutta foto del fusto con l'anello filettato (in ottone?) che tiene il meccanismo: È un meccanismo rimaneggiato il mio? Come efficienza è perfetto, la parte ricurva della leva si innesta saldamente nel forellino del ‘pirolo’ metallico. La penna viene da un lotto di vecchissime intatte, ha ancora il suo pennino originale tra l'altro (vissuto ma scorrevolissimo)

Ciao Malina, ti ringrazio per le foto che mi hanno rivelato la presenza dell'anello filettato all'interno del fusto.

Certo, il tuo meccanismo sembra leggermente diverso dal mio e da quelli documentati da altri, ma se la levetta si blocca nel 'pirolo' dovrebbe andare egualmente bene.

Per quanto riguarda il fondello: hai visto che c'è un piccolo tappo filettato?

Penne con un sistema di carica molto intrigante.

Ciao Muristenes eh, la mia è un po' diversa: (scusa la pessima foto al volo)

Molto curiosa, grazie per averla mostrata. Forse spulciando tra i brevetti se ne viene a capo, vediamo un poco.

Il mio francese è pessimo, quindi ancora non mi è chiarissimo come funzioni, però credo che il meccanismo sia quello descritto a pagina 5. http://www.fountainpen.it/images/f/fc/P ... 932296.pdf
Ho anche trovato questa foto interessante:

Grandissimo quelle in foto sembrano proprio le ziette delle nostre penne, poi! Mi fa strano quel 1945 nel brevetto, pensavo una data antecedente visto che ormai erano già in auge sistemi di carica all'avanguardia tipo Vacumatic

Le mie sono solo supposizioni, non ho la certezza che il meccanismo descritto sia quello della tua bella penna. Ma, se lo fosse, sarebbe decisamente intrigante. A quanto ho capito è una specie di pistone telescopico: svitando il fondello (19) il 'pirolo' (15) viene giù comprimendo la barra, e viceversa. Mi pare di capire che il meccanismo sia completamente metallico, quindi immagino che possa esserci dell'ossido o dello sporco a bloccare il tutto.

(Stesso brevetto, depositato in Inghilterra: http://www.fountainpen.it/images/b/b2/P ... 595572.pdf)

Sì, il funzionamento è quello e l'ossido è stato (parzialmente) vinto grazie all'irrinunciabile microquantità di CRC 5-56 spruzzata sul punto di giunzione e lasciata agire mooooolto a lungo. Forse con un altro trattamento e tanta pazienza riuscirò a svitare integralmente anche il fondello

Bene! Cosa intendi con integralmente?

muristenes ha scritto: ↑lunedì 13 novembre 2017, 20:24 Bene! Cosa intendi con integralmente?

Separare il meccanismo metallico dal cappuccio in plastica, perché ora son curiosissima di sapere come è la parte posteriore del twist-filler (anche se l'ultima foto che hai pubblicato è piuttosto esplicativa)

La rexstyl di cui parlo in questo post deve avere grosso modo lo stesso meccanismo. per fortuna non ho dovuto smontarla perché funziona ancora.
http://forum.penciclopedia.it/viewtopic.php?t=12091