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Bene, sei partito dal voler migliorare la grafia e sei stato...catturato dal Copperplate!
Procurati un porta pennini (o cannuccio o cannuccia o cannello) in Inglese oblique nib holder. Quello angolare in plastica della Speedball si trova un po' ovunque ed è appositamente studiato per il Copperplate perchè permette di scrivere con una forte angolazione (fra i 50° ed i 54° in genere) senza dover piegare il foglio.
Alcuni non lo utilizzano; altri non possono farne a meno.
Di pennini per il Copperplate ce ne sono molti, ti consiglio il Brause 361 che è facile da gestire ed ha una bella flessibilità.
Un inchiostro calligrafico, un blocco con fogli a righe o bianchi, molta pazienza.
Ma soprattutto un buon libro.
In bibliografiane abbiamo segnalati alcuni e ci sono anche delle recensioni

Irishtales ha scritto:Bene, sei partito dal voler migliorare la grafia e sei stato...catturato dal Copperplate!

Già, un salto non da poco ... perchè se migliorare la propria grafia è un percorso relativamente facile (partendo da una scrittura come la tua che ha di per se il dono di una buona leggibilità) che si affronta tranquillamente con gli strumenti che usi tutti i giorni (nel tuo caso la penna gel), l'apprendimento di uno stile calligrafico è molto più esigente in termini di impegno, costanza e pazienza; necessita inoltre di strumenti specifici (pennino a punta tronca oppure a punta fine e flessibile, a seconda dello stile) irrinunciabili, in quanto uno strumento non adatto renderà sicuramente lo studio frustrante.
E' tutta questione di decidere l'obiettivo finale.

Si hai ragione, ma son anche convinto del fatto di esser leggermente avantaggiato, poichè scrivo molto per forza di cose (tra appunti e quant'altro 3-4 pagine al giorno sono la norma, se non di più) e quindi poter trasportare, non dico lo stile, ma i movimenti alla scrittura quotidiana, costruendo quindi un movimento automatico che dopo potrà essermi utile.
Se decidessi di darmi alla calligrafia sarebbe per trovare qualcosa di rilassante e costruttivo, decidendo però la frequenza e l'impegno da dare, senza troppi vincoli se non imposti da me;
ogni tanto disegno, ma essendo molto pignolo ci impiego molto tempo a concluderne uno, e a volte son costretto ad interrompere il lavoro per ovvi impegni quotidiani (cosa che odio) con serie difficoltà a riprenderlo poi in mano, con la calligrafia penso di potermi dare dei tempi ben precisi, senza dover interrompere il lavoro a metà (di sicuro non mi metterei a scrivere poesie Shakespeariane all'inizio, magari qualche haiku )

P.s:
ieri giorno di ricerca, intanto ho trovato una stilografica da battaglia a prezzo infimo, 6 euro per una Pelikan Twins, poi...
ho chiesto un po' in giro e una delle poche cartolerie mi ha riferito che non tiene in magazzino strumenti da calligrafia ma può tranquillamente ordinarmeli, però solo kit, io chiedo e lui si informa cosa riesce a trovarmi...a questo punto non è forse meglio ordinare online ciò che mi serve? Credo che a tempistiche saremo li...

Una volta capito cosa ti serve secondo me è meglio on line, non fosse altro che per la qualità: spesso i kit calligrafici sono delle ciofeche indicibili, a meno di non ricorrere ai set calligrafici stilografici di marca, tipo Shaeffer, Manuscript etc.
Tieni comunque presente che stilografiche per copperplate non ne conosco: VonBee riesce a fare cose egregie con una Pilot Namiki Falcon ma lí é questione di manico più che di scopa...

courthand ha scritto:Una volta capito cosa ti serve secondo me è meglio on line, non fosse altro che per la qualità: spesso i kit calligrafici sono delle ciofeche indicibili, a meno di non ricorrere ai set calligrafici stilografici di marca, tipo Shaeffer, Manuscript etc.
Tieni comunque presente che stilografiche per copperplate non ne conosco: VonBee riesce a fare cose egregie con una Pilot Namiki Falcon ma lí é questione di manico più che di scopa...

Infatti mi ero indirizzato su una Speedball e un blue pumpkin..poca spesa tanta resa

Olè, ordinato il necessario, cannuccia normale, cannuccia obliqua, brause 361 e 40, e qualche pennino a punta tronca ...per l'inchiostro, leggevo che può andare bene il pelikan 4001, visto che lo trovo anche in cartoleria prenderei quello...

Ciao Mathieu! anche secondo me hai una grafia ordinata e leggibile, e se a te va di imparare a renderla semplicemente più gradevole, senza finire nella scrittura artistica, potresti far diventare quel tuo personale corsivo verticale una business hand corrente, ti prendo ad esempio il metodo palmer, noto derivato dello spencerian americano (scrittura ottocentesca simile al copperplate ma con ombre piu' marcate e ovali piu' schiacciati) che è uno stile semplificato ed eseguibile con una qualsiasi penna a sfera. Diversi membri del forum si sono cimentati come ad esempio Vito72 ( viewtopic.php?f=32&t=6404&start=180 ) credo siano partiti anche loro col voler migliorare la scrittura e si siano trovati bene con quello stile di corsiva svelta!

Mathieu ha scritto:Son uno studente universitario e, giocoforza, la mia scrittura necessita di velocità, ma non disdegnerei un po' di ordine ed eleganza!!

Palmer! Palmer! Dannazione, Palmer! Se lo avessi conosciuto quando andavo a scuola, avrei migliorato i miei appunti in modo esponenziale, anche se devo dire che un po' - come principi generali - mi ci ero avvicinato lo stesso.