FountainPen.it Forum

Non ho mai visto una Noodler's ma ne ho letto cose interessanti... Non ce la vogliamo mettere?

rolex hunter ha scritto: con una mano tieni il flacone (mezzo vuoto) inclinato per "pescare" meglio

Oh uomo... sembra che tu non abbia mai fatto pratica scolastica di ricarica stilografica
Un trucco banale è mettere sotto un angolo del flacone una gomma per cancellare
La gomma, essendo appunto di gomma, offre attrito sufficiente sia per non scivolare dal tavolo sia per tenere fermo il calamaio.
Provare per credere
(Anni di Liceo con la stilografica insegnano anche queste piccole malizie)

Crononauta ha scritto:

rolex hunter ha scritto: con una mano tieni il flacone (mezzo vuoto) inclinato per "pescare" meglio

Oh uomo... sembra che tu non abbia mai fatto pratica scolastica di ricarica stilografica
Un trucco banale è mettere sotto un angolo del flacone una gomma per cancellare
La gomma, essendo appunto di gomma, offre attrito sufficiente sia per non scivolare dal tavolo sia per tenere fermo il calamaio.
Provare per credere
(Anni di Liceo con la stilografica insegnano anche queste piccole malizie)

Massimo, sentiti libero di provare la tecnica dell'"appoggio su gomma" su una boccetta Aurora, o Noodler's o Rohrer & Klingner; gli asciugoni li offro io

A occhio e croce Massimo parla di quel maledetto calamaio del 4001.
Concordo che l' Aurora con la gomma sotto assomiglia pericolosamente a un camion stracarico di presse di paglia in curva con l'autista che ha fretta di consegnare

Io ho votato la Pilot 78G.
Ottima.

Se avessi avuto a disposizione un altro voto l'avrei dato alla Safari che rimane una risorsa per chi comincia e per chi come me vuole togliersi lo sfizio di qualche pennino diverso dall'EF di tutti giorni.

Ho votato Kakuno perché scrive benissimo, con tratto molto sottile come piace a me e inoltre l'inchiostro delle cartucce Pilot è fantastico (sia il blu che il nero).
Lamy Safari: per ora non l'ho provata, costa un po' di più rispetto alla Kakuno e ... non credo sia possibile che scriva meglio!
Reform 1745: molto buona anche questa, ma "per cominciare" forse meglio le cartucce anche se io preferisco il caricamento a pistone.
Dollar 717: costa pochissimo, scrive bene e molto scorrevole, ma ha il tratto troppo grosso per i miei gusti.

FilippoP ha scritto:Non ho mai visto una Noodler's ma ne ho letto cose interessanti... Non ce la vogliamo mettere?

E' probabilmente fuori prezzo, comunque difficile da reperire in Europa, e oltretutto và sistemata quando la comperi, perchè probabilmente out of the box non scrive bene.
Non mi sembra francamente una penna che suggerirei a un neofita, se non con l'intenzione di allontanarlo dall'hobby delle stilografiche.....

Senza alcun dubbio queste: http://www.dollar-stationery.com/717i.php

Costano men d'un piripicchio. Sono fichissime , scrivono talmente bene che viene da scrivere tanto, indipendentemente dal contenuto, chissene. Che poi a noi i fondi domenicali d'Eugenio ci fanno una pippa ( Oooops ! ).

Da comprare in lotti d'almeno 10, però, sennò non vale e son capaci tutti.

Via via
vieni via con me.



(Non c'entra un ravanello, ce lo so, purtuttavia mi piace)

Io consiglio le Lamy Safari. Sono spettacolari! Hanno dei pennini ottimi e il vantaggio di poterli sostituire "in corso d'opera" e a poco prezzo

Anch'io propendo per la Lamy Safari perché:
1) scrive bene;
2) puoi cambiare pennino, e lo puoi fare con una cifra modica;
3) ha una sua personalità, sta bene in mano ad un bambino, con la sua impugnatura scolstica ed un colore vivace, come in mano ad un adulto, magari in una colorazione più sobria (ma questo dipende dai gusti);
4) quando sei inesperto la puoi usare a cartuccia (costicchiano e sono dedicate, questo è vero);
5) se ti lasci prendere la mano ti compri il converter e porti a casa due punti: abbatti i costi delle ricariche e ormai sei fatto di stilografica...

A quel punto decidi di cambiar penna e ne vuoi una a stantuffo, essendo disposto a spendere anche qualcosina in più

[off topic]
Già ma cosa? Tiferò sempre per la M200 o per una 400NN d'occasione (due penne che adoro), ma anche un TWSBI 580 o una TWSBI MINI (dipende da quali dimensioni preferisci) potrebbero andar benissimo...
[/off topic]

... Ma la tua Lamy Safari sarà sempre la tua prima penna e la custodirai come un gran gioiello... Intanto col secondo acquisto avrai imboccato la via del non ritorno e ti riempirai di penne, come tutti noi, imparando ad apprezzarle una ad una.

... Dimenticavo: ora il nostro neofita è pronto per iscriversi al forum!!

Ho votato 78g: costa pochissimo e scrive come penne ben più blasonate.

Flusso costante in ogni tratto, affidabile e anche elegante (ho 3 nere, F, M e B).

Consigliavo, prima di avere la Pilot, la Safari, ma mi rendo conto come questa sia costrittiva rispetto la Pilot.

Inoltre, ti avvicina alle penne giapponesi, che male non fa.

Io però ho iniziato con una Pelikan M200... Ah, il promo amore

Silente ha scritto:Anch'io propendo per la Lamy Safari perché:
1) scrive bene;
2) puoi cambiare pennino, e lo puoi fare con una cifra modica;
3) ha una sua personalità, sta bene in mano ad un bambino, con la sua impugnatura scolstica ed un colore vivace, come in mano ad un adulto, magari in una colorazione più sobria (ma questo dipende dai gusti);
4) quando sei inesperto la puoi usare a cartuccia (costicchiano e sono dedicate, questo è vero);
5) se ti lasci prendere la mano ti compri il converter e porti a casa due punti: abbatti i costi delle ricariche e ormai sei fatto di stilografica...

A quel punto decidi di cambiar penna e ne vuoi una a stantuffo, essendo disposto a spendere anche qualcosina in più

[off topic]
Già ma cosa? Tiferò sempre per la M200 o per una 400NN d'occasione (due penne che adoro), ma anche un TWSBI 580 o una TWSBI MINI (dipende da quali dimensioni preferisci) potrebbero andar benissimo...
[/off topic]

... Ma la tua Lamy Safari sarà sempre la tua prima penna e la custodirai come un gran gioiello... Intanto col secondo acquisto avrai imboccato la via del non ritorno e ti riempirai di penne, come tutti noi, imparando ad apprezzarle una ad una.

... Dimenticavo: ora il nostro neofita è pronto per iscriversi al forum!!

Silente, complimenti! Mi trovo al 100% in questa descrizione... Hai colto proprio nel segno!!
L'unica cosa è che ho saltato il punto 4 e sono subito passato al converter!

Lamy ha indubbi vantaggi fra i quali il primo a mio avviso, consiste nell'intercambiabilità dei pennini che costano pochi euro.
Però ha un limite notevole nella finezza del tratto, che resta invece un punto di forza inarrivabile nelle giapponesi Pilot e Sailor che con i loro F ed EF fanno la gioia degli appassionati del tratto fine.

Ho dato il mio voto alla Platinum Plaisir, penna che sto usando in questi giorni dopo averla sottratta con l'inganno a mia figlia...
Nonostante il prezzo incredibilmente basso (devo averla pagata circa 15€) ed un pennino in acciaio brunito che non mi dava particolarmente fiducia, devo ammettere che scrive terribilmente bene, senza impuntature o false partenze, meglio di altre stilografiche ben più blasonate in mio possesso.
Caricamento a converter, inchiostro Diamine Florida Blue - un vero muletto, da usare senza riguardi tutti i giorni.

ma una bic da pochissimi spiccioli no? è stata la mia prima stilo, colorata e pratica (cartuccia). ha avuto il gran merito di farmi conoscere il mondo delle stilografiche... il primo amore non si scorda mai! e a dirla tutta il pennino non mi ha mai deluso...