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Penne immortali, senza modifiche estetiche da oltre 100 anni

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 22:17
da AeRoberto
piccardi ha scritto:
klapaucius ha scritto:Il primo esempio che mi viene in mente è quello di certi modelli Montblanc (146 e 149)
Solo la 149, la 146 è rimasta fuori produzioni per vari anni, per essere poi reintrodotta. Non ricordo le date esatte, le moderne non sono proprio il mio miglior campo di interesse.

Simone
Non so quanto sia vero, di certo non era presente nei cataloghi, ma esistono penne con caratteristiche "intermedie" tra il modello in celluloide e quello in resina, penso al pennino bicolore con alimentatore in ebanite simili alle penne in celluloide, però con un fusto (e cappuccio) in resina. Credo che Tom possa saperne qualcosa in più, le mie sono più che altro supposizioni.

Penne immortali, senza modifiche estetiche da oltre 100 anni

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 22:28
da piccardi
Ho letto tempo fa una cronologia (mi pare fosse su FPN). La 146 ha subito varie modifiche, ma c'è stato un periodo in cui non è stata proprio in produzione.

Simone

Penne immortali, senza modifiche estetiche da oltre 100 anni

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 22:32
da klapaucius
Dalla foto sembrerebbe che anche l'alimentatore sia di tipo moderno, con fitte scanalature, mentre gli alimentatori dell'epoca in genere non ne avevano ed erano caratterizzati da un flusso abbondante.

Penne immortali, senza modifiche estetiche da oltre 100 anni

Inviato: giovedì 16 maggio 2013, 8:38
da DelNegro
Riguardo alla Mark Twain attuale che ne pensate della mezzaluna di caricamento, quanto ad efficacia? Pare così leggerina in plastica (almeno credo sia plastica). Mi chiedo: ma non potevano costruirla in un materiale migliore?

Penne immortali, senza modifiche estetiche da oltre 100 anni

Inviato: giovedì 16 maggio 2013, 12:04
da piccardi
DelNegro ha scritto:Riguardo alla Mark Twain attuale che ne pensate della mezzaluna di caricamento, quanto ad efficacia? Pare così leggerina in plastica (almeno credo sia plastica). Mi chiedo: ma non potevano costruirla in un materiale migliore?
La nuova produzione non la conosco, ho avuto modo soltanto di prendere in mano una di quelle normali, e mi ha fatto l'impressione di una penna di produzione economica. Ben realizzata ma comunque economica. Il sistema originale era più capiente ed efficace della levetta, dato che non necessitava di una molla interna e di una barra di pressione che rubano spazio e costringono ad usare un sacchetto più piccolo.

Il motivo per cui è stato dismesso è estetico, non piaceva. Oggi come sistema di caricamento non ha nessun senso tecnico e pratico, ha più o meno la capacità di una cartuccia senza la comodità della cartuccia.

Simone

Penne immortali, senza modifiche estetiche da oltre 100 anni

Inviato: venerdì 17 maggio 2013, 11:46
da DelNegro
Grazie, Simone. C'è anche da dire, riportandomi alla recensione che c'è nel forum, che se il pennino fosse stato in oro e non in acciaio la penna sarebbe costata almeno 250 euro. Alla fin fine se il pennino in acciaio è ugualmente buono e serve a contenere i prezzi, ben venga. Però le altre finiture, a parte la mezzaluna, mi paiono ottime. E' una penna che più guardo e più mi piace.