Andre1977 ha scritto: ↑domenica 26 gennaio 2025, 22:59
Perbacco che bella carrellata !
La Kako l'ho anche io e ancora non l'ho provata ! Domani la carico e vediamo come va !
Di tutte mi affascinano sicuramente la Nahvalur e la Sailor Profit Jr. Concordo con te sul fatto che molte penne giapponesi abbinano pennini fatti dannatamente bene a corpi che insomma... si potrebbe far di meglio ! Ho anche io la 3776 in livrea verde, e sebbene sia caruccia non riesco a capire cosa possa avere di più rispetto ad una Asvine V126, ad esempio, che costa assai meno : risposta ovvia, i pennini sono su due pianeti diversi. Ma solo quello, perchè il resto francamente...
Fantastico l'abbinamento inchiostro e taccuino cioccolatosi
Lieto che a qualcuno sia piaciuto
Spiller84 ha scritto: ↑domenica 26 gennaio 2025, 23:11
Riecco un altra bella carrellata orientale. Per le penne che conosco, posso durti che secondo me la tua Nahvalur ha i rebbi un poco troppo stretti. Ho una Skuilkyl (nome più difficile no eh?) con un pennino F e non mi ha dato problemi di flusso. La Profit Junior - la mia è celeste con sezione grigia, proprio uguale all'immagine della penna che appare mentre scrivi una risposta sul forum
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- la trovo una penna tuttofare, anche se non a tutti piace la sensazione matitosa che offre in scrittura. La 3776 mi sta veramente piacendo molto, non trovo la sua plastica così malvagia, ma forse ho standard meno elevati. La Hongdian con il dragone, per me è semplicemente un po'... Troppo . Grazie di queste carrellate, si scoprono sempre penne insolite. E a volte, pure nuove scimmie
La Nahvalur l'ho allargata, ma non è migliorata più di tanto.
Nel frattempo ne è arrivata una seconda e il flusso mi sembra comunque stitico.
Due indizi non fanno ancora una prova, ma... diciamo che per ora sospendo il giudizio in attesa che ne ordini una terza
La #3776 è sicuramente meglio della Custom 74, ma veramente io non ci trovo nulla di meglio di una Jinhao 9019 da 6€ (che a sua volta è tanto meglio della Pilot).
gaston ha scritto: ↑lunedì 27 gennaio 2025, 2:53
È sempre un piacere leggerti, un po' di leggerezza ci vuole ogni tanto
Lietissimo che si colga lo spirito
XFer ha scritto: ↑lunedì 27 gennaio 2025, 11:54
Abulafia ha scritto: ↑domenica 26 gennaio 2025, 17:54
È un peccato che i giapponesi declinino la qualità dei fusti solo in quella roba urushi/maki-e che proprio non mi piace, o in colori psichedelici mischiati alla rinfusa
Se posso permettermi, non è così.
Ci sono penne di fascia media, in plastica di qualità, che non fanno rimpiangere ad esempio una Pelikan della stessa fascia come fusto (e per quanto riguarda i pennini, specie se fini, giocano in un altro campionato).
Qualche esempio tra le mie, di cui peraltro trovi le recensioni qui sul forum:
Pilot 912, 742, 743
Sailor Professional Gear
Scendendo di fascia, sempre per esperienza diretta:
Pilot MR
Pilot 78G
Edit: aggiungo che anche la Platinum 3776, in versione Century nera opaca, si presenta bene ed è ben fatta.
Per me le penne che hai citato rientrano esattamente in quel che intedevo: brutti fusti banali (912, 742 e 743) o brutti fusti banali alternati a colori psichedelici senza senso (Pro Gear). Sulla qualità di queste non posso dire nulla, non avendole.
La Custom 74 e la 3776, come detto sopra, per me valgono in qualità costruttiva le penne cinesi da 0-10€.
Forse la 3776 arriva a quelle da 10-20€, ma neanche sono così sicuro.
JetMcQuack ha scritto: ↑lunedì 27 gennaio 2025, 12:06
Bella e piacevole carrellata, mi soffermo solo su un particolare: ho sempre sentito parlare male delle Sailor con pennino in acciaio,tanto che non ho mai avuto il coraggio di prenderne una. Dovrei trovare il coraggio prima o poi ma non sopporterei un pennino esteticamente così orrendo.
Ne ho tre invece con pennino in oro, due 21k e una 14k, e sono di gran lunga le penne che mi fanno scrivere meglio al mondo...
Oddio, non lo trovo orrendo: molto molto strano, ma tutto sommato scrive e ci si scrive anche comodamente.
Certo l'effetto è proprio particolare, come dicono tutti è "matitoso".
Che poi per me sia troppo sottile è un esclusivo problema di gusti, tifo per gli idranti.
edis ha scritto: ↑lunedì 27 gennaio 2025, 14:15
È chiaro che la Pilot 74 non è una penna che esteticamente incontra il tuo gusto, però da qui a definirla "ignobile" e "dozzinale" forse il salto è un po' troppo lungo. Mi sento di scrivere questo perché qui siamo su un forum e spesso i pareri di chi è già in possesso di una penna diventano delle indicazioni per altri utenti che vorrebbero saperne di più. Io ho la Pilot 74 da settembre e sicuramente dal punto di vista estetico non mi piace come le mie Leonardo in ebanite, o come la Montblanc Heritage, ma siamo anche su un'altra fascia di prezzo. Non è una penna raffinata come la 743 e l' ogiva è più grossolana, ma le metallerie sono perfette, la clip funziona, le filettature sono perfette, il converter si innesta perfettamente. Insomma, a non pare ignobile. Non lo scrivo per farti cambiare idea sull'estetica quanto per fair play verso chi legge
Sinceramente se dovessi consigliare una Custom 74 per la qualità di costruzione, consigliere invece la Kaco da 4€ che sta un paio di decine di spanne sopra.
La plastica è industriale e dozzinale: non c'è altro modo per descriverla, non è un'offesa, ma una costatazione. Sembra uscire da una stampante 3D casalinga.
La metalleria è perfetta quanto qualsiasi Jinhao da 2€.
La filettatura per quanto mi riguarda è parecchio lontana dall'essere perfetta, non arriva neanche lontanamente alla precisione e piacevolezza dell'ultimo arrivo cinese da 15€, per esempio.
Sul converter calo un pietoso velo, credo che sia in assoluto il peggior aggeggio tira-inchiostro che ho su tutte le penne a mia disposizione.
Anche io scrivo per evitare che chi legge pensi che spendere 100, 150 o 200€ per una penna gli assicuri il 100% di più rispetto ad una da 4€. La Custom 74 ha un pennino stratosferico montato su un fusto non migliore di una Jinhao 82.
E lo dico con tutto il rispetto per la Jinaho 82, che per me è un'ottima penna. Ma costa 3-4€.
La Custom 74 è un'ottima penna da 3-4€ con tutto il resto del prezzo (del tutto) giustificato dal pennino.
Ma anche la Platinum #3776, per quanto più gradevole, non ha costruttivamente nulla di più di una Jinhao/Majohn sotto i 20€.
Hongdian già per me se le mangia a colazione e le risputa con qualsiasi modello.
(Qui c'è poco di soggettivo e l'estetica non c'entra nulla, per me le penne nere lucide con inserti dorati sono tutte da bruciare in un rogo purificatore, che siano fatte dal miglior cesellatore di resina dell'umanità, o che siano invece fatte come la Custom 74).