sansenri ha scritto: ↑giovedì 16 gennaio 2025, 15:33
caro Franco,
è sempre bellissimo vedere la tua calligrafia e vederla immortalata nella forma e nella tecnica sopraffina delle tue foto.
Se questi sono i primi esercizi dell'anno, chissà cosa viene dopo.
A volte penso che anziché soltanto mostrarci la tua bravura, dovresti trasferircene un po', ma temo che dovresti partire dalle basi...
Avevo apprezzato molto il tuo tutorial sugli auguri di Natale, ma serve andare ancora più indietro, e leggendo "primi esercizi" per un attimo ho pensato che ce ne avresti proposto qualcuno!
Ogni tanto vedo richieste di aiuto per "riprendere il corsivo", ma senza una guida è una impresa ostica (e la voglia viene meno).
Se ti capita, hai voglia, e tempo, proponicene qualcuno di esercizio... (ma facile, eh! e a piccole dosi, a partire dalle singole lettere! e niente svolazzi per ora)
Abbiamo penne capaci, ma non di rado non siamo capaci noi!
Carissimo Enrico, non volevo lasciare questo tuo bel messaggio senza risposta. Non credo, onestamente, che io possa aggiungere qualcosa alle decine, centinaia di video che giá esistono in rete per spiegare tutto: come si fa, con quale penna, quale tavolo, quale foglio, quale esercizio prima e dopo...
Io ti rispondo qui con una cosa semplice, ma per me essenziale. Prima di fiorire, bisogna imparare a disegnare le lettere. Le lettere si disegnano una ad una, come se ognuna fosse l'unica lettera da disegnare per bene.
Dopo, se lo si desidera, si può fiorire il testo. A differenza di quanto si puó osservare in molti video, le fioriture non sono "sghiribizzi" che si buttano qua e là improvvisando mentre si scrive, ma hanno certe "regole" e vanno in qualche modo pianificate. Nella calligrafia non esiste la fretta.
Qui sotto ti copio un esempio fatto apposta per spiegarti graficamente quello che intendo. Vedrai che, nella prima immagine, il testo non solo non presenta fioriture, ma addirittura lascia le lettere
che potrebbero essere fiorite incomplete, perché solo in un secondo tempo, osservando il testo ormai completo, si possa decidere
se e dove e come apporre una fioritura.
L'esempio non é calligraficamente molto bello, ma spero possa darti un'idea del procedimento. Come vedrai, tranne rare eccezioni, si fioriscono le lettere dell'alfabeto che presentano ascendenti o discendenti (o entrambe), oltre alle lettere maiuscole.
Noterai anche che sul foglio sono disegnate le falsarighe. Con un attrezzo adatto (foto in fondo) non si dura molto a disegnare le righe dell'altezza giusta e con la giusta spaziatura, oltre alle diagonali che consentono di mantenere la corretta inclinazione.
Il più delle volte, gli esercizi calligrafici non riescono bene perché si é voluto risparmiare sul tempo: non si sono tracciate le linee guide e si é scritto troppo in fretta.