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Ricordo questi temperamatite presenti in studi tecnici in cui ho lavorato dove se ne faceva uso intensamente. Portano con se l'immagine romantica di tempi andati in cui si faceva uso esclusivo di matite tradizionali, sostituite col tempo da portamine a pulsante di piccola sezione oltre che dalla progettazione computerizzata.

Relativamente ai cavatappi uno spartiacque è stato rappresentato dalla presentazione del Campagnolo che costituisce a mio avviso tutt'ora il riferimento in termini di efficacia e praticità d'impiego.

a cercare bene nei negozi di 'ciarpame' si trovano a prezzi popolari. 200 euro per un oggetto a manovella?

rrfreak63 ha scritto: ↑mercoledì 23 ottobre 2024, 11:56 a cercare bene nei negozi di 'ciarpame' si trovano a prezzi popolari. 200 euro per un oggetto a manovella?

Vero, io ho trovato questo che è veramente antiquato.

Defraag ha scritto: ↑mercoledì 23 ottobre 2024, 5:44 Questo è il mio, identico al quello svizzero ma made in Italy.

Molto bello!

P.S.: ma "sopratutto la qualità"

rrfreak63 ha scritto: ↑mercoledì 23 ottobre 2024, 11:56 ...200 euro per un oggetto a manovella?

Pensa che ci sono stilografiche che costano il doppio e non hanno la manovella

scossa ha scritto: ↑mercoledì 23 ottobre 2024, 12:04

Defraag ha scritto: ↑mercoledì 23 ottobre 2024, 5:44 Questo è il mio, identico al quello svizzero ma made in Italy.

Molto bello!

P.S.: ma "sopratutto la qualità"

https://www.treccani.it/vocabolario/soprattutto/
https://www.treccani.it/vocabolario/ric ... _Contrari/

e, soprattutto:

https://www.treccani.it/enciclopedia/so ... italiana)/

Linos ha scritto: ↑mercoledì 23 ottobre 2024, 12:03
Vero, io ho trovato questo che è veramente antiquato.

Che bello !
Sì credo che mi metterò alla ricerca di un temperamatite in metallo nei vari mercatini... e se poi troverò l'occasione giusta magari poi placco le parti metalliche e lo vernicio di blu... non dovrebbe volerci moltissimo... il peggio è affilare i cilindri interni...

Edit: oh un'altra persona che scrive da Bergamo !

Ho cinque temperamatite a manovella ( di marche varie) a cui affido matite di tipo diverso affinché... non si affatichino troppo . Il Caran d'Ache che qualche tempo fa costava 105 euro circa ed era di colore grigio non lo acquistai perché mi sfuggiva la ragione del prezzo. Se la mola è di adamantio potrei farci un pensiero, ma temo che il prezzo doppio di quello grigio sia dovuto al colore blu

Beh, in un negozio convenzionato col forum "dorato" ce n'è uno della Koh i Noor a meno di 20 euro, e uno della Faber Castell a meno di 10. Certo, non saranno proprio uguali a quello della Caran d'Ache, però...

non fatelo sapere al negoziante perché potrebbe alzarne il prezzo

Pensavo di averlo rottamato perché adesso uso solo portamine

A dir la verità l'ho abbandonato perché non sopporto i segni che lascia sul fusto della matita ora uso questo semplice "spizelapis" (tempera matite)

ricart ha scritto: ↑mercoledì 23 ottobre 2024, 23:24 A dir la verità l'ho abbandonato perché non sopporto i segni che lascia sul fusto della matita

Oh, grazie!
Con questa immagine già tutte le scimmiette se ne tornano a dormire.

Ma, visto l'argomento, qualcuno ha mai avuto modo di provare i temperamatite dove la lama era una lametta da barba?
Praticamente i genitori degli attuali temperini con lametta a vite.

Il piccolo temperamatite è giapponese.

rrfreak63 ha scritto: ↑mercoledì 23 ottobre 2024, 22:36 non fatelo sapere al negoziante perché potrebbe alzarne il prezzo

Comunque ormai mi son messo in testa di trovarne uno metallico nei mercatini... non sarà facile ma almeno mentre la mia compagna rovista alla ricerca di cose improbabili per casa... ho una cosa in più da cercare ...

ASTROLUX ha scritto: ↑mercoledì 23 ottobre 2024, 9:55 La baia ne è piena, sia nuovi che vintage in plastica o metallo.
Ci sta pure un Caran D'ache... un po' meno caro.

cercate "temperamatite a manovella".

comunque anche la Caran D'Ache ne fa almeno uno significativamente meno caro (in plastica, 55 euro), e la Faber Castell ne fa uno (in plastica) da 10 euro. Per stare sulle marche, sennò si scende ancora di più.