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Perché negli Stati Uniti il caricamento a stantuffo era aborrito?
Inviato: martedì 24 settembre 2024, 8:46
da ASTROLUX
Di caricamenti complicati ne ha fatti pure Sheaffer di Fort Madison...
Io credo semplicemente, che non ci fosse stata una cospicua richiesta da parte dell'utenza. In quelle lande governano le leggi di mercato (per davvero).
Perché negli Stati Uniti il caricamento a stantuffo era aborrito?
Inviato: martedì 24 settembre 2024, 10:20
da maylota
Esme ha scritto: ↑martedì 24 settembre 2024, 0:48
Se si mettono assieme tutte le possibili ipotesi fatte, un po' complicato, tedesco, già brevettato, e le unisci al fatto che il caricamento a pistone è alla fine un caricamento come un altro, forse semplicemente si è trattato di un bel "chissenefrega".
Il "chissenefrega" è tombale nella sua chiarezza.
Ma aggiungo alle ipotesi:
Negli anni 30 c'erano decine di milioni di disoccupati negli USA, vediamo di usare caricamenti semplici e industrializzabili che non costino un botto.
Negli anni 40 c'era la guerra, vediamo di fare caricamenti semplici che manodopera e materiali servono a costruire aerei e spolette per le bombe.
Negli anni 50 c'era la sfera, vediamo di fare caricamenti innovativi e che attraggano l'attenzione, che senso ha rispolverare roba di vent'anni prima come il pistone che servono due mani e inzaccheri pure la penna di inchiostro fino alla sezione tutte le volte che carichi.
Negli anni 60 c'erano le cartucce...
Perché negli Stati Uniti il caricamento a stantuffo era aborrito?
Inviato: martedì 24 settembre 2024, 11:45
da Mir70
Forse c’è anche da considerare , oltre a quando già avete evidenziato , che negli anni venti del novecento la produzione mondiale di gomma (e quindi suoi derivati) era pari a circa 350.000 tonnellate , per passare poi alle 850.000 ton degli anni trenta (1.400.000 ton negli anni quaranta. La fonte è l’ Office of War USA in una pubblicazione del maggio 1942).
Grossa parte di questa produzione era destinata agli Stati Uniti , anche per la richiesta derivante dall’industria automobilistica (Henry Ford tentò una produzione autonoma di gomma con alcune sue piantagioni brasiliane -“Fordlandia”-, con risultati altalenanti) .
Immagino quindi che una (relativa) abbondante disponibilità di gomma abbia invogliato i produttori statunitensi a rimanere ancorati alla produzioni di penne con caricamenti semplici come quelli a sacchetto d’inchiostro in lattice , almeno per quanto riguardava la produzione di massa a basso costo.
Perché negli Stati Uniti il caricamento a stantuffo era aborrito?
Inviato: martedì 24 settembre 2024, 19:13
da Tribbo
maylota ha scritto: ↑martedì 24 settembre 2024, 10:20
Esme ha scritto: ↑martedì 24 settembre 2024, 0:48
Se si mettono assieme tutte le possibili ipotesi fatte, un po' complicato, tedesco, già brevettato, e le unisci al fatto che il caricamento a pistone è alla fine un caricamento come un altro, forse semplicemente si è trattato di un bel "chissenefrega".
Il "chissenefrega" è tombale nella sua chiarezza.
Ma aggiungo alle ipotesi:
Negli anni 30 c'erano decine di milioni di disoccupati negli USA, vediamo di usare caricamenti semplici e industrializzabili che non costino un botto.
Negli anni 40 c'era la guerra, vediamo di fare caricamenti semplici che manodopera e materiali servono a costruire aerei e spolette per le bombe.
Negli anni 50 c'era la sfera, vediamo di fare caricamenti innovativi e che attraggano l'attenzione, che senso ha rispolverare roba di vent'anni prima come il pistone che servono due mani e inzaccheri pure la penna di inchiostro fino alla sezione tutte le volte che carichi.
Negli anni 60 c'erano le cartucce...
Ottima disamina critica Maylota, razionale per i tempi. Concordo in pieno
Perché negli Stati Uniti il caricamento a stantuffo era aborrito?
Inviato: martedì 24 settembre 2024, 20:05
da ASTROLUX
maylota ha scritto: ↑martedì 24 settembre 2024, 10:20
Esme ha scritto: ↑martedì 24 settembre 2024, 0:48
Se si mettono assieme tutte le possibili ipotesi fatte, un po' complicato, tedesco, già brevettato, e le unisci al fatto che il caricamento a pistone è alla fine un caricamento come un altro, forse semplicemente si è trattato di un bel "chissenefrega".
Il "chissenefrega" è tombale nella sua chiarezza.
Ma aggiungo alle ipotesi:
Negli anni 30 c'erano decine di milioni di disoccupati negli USA, vediamo di usare caricamenti semplici e industrializzabili che non costino un botto.
Negli anni 40 c'era la guerra, vediamo di fare caricamenti semplici che manodopera e materiali servono a costruire aerei e spolette per le bombe.
Negli anni 50 c'era la sfera, vediamo di fare caricamenti innovativi e che attraggano l'attenzione, che senso ha rispolverare roba di vent'anni prima come il pistone che servono due mani e inzaccheri pure la penna di inchiostro fino alla sezione tutte le volte che carichi.
Negli anni 60 c'erano le cartucce...
Gli stessi problemi degli Europei. Non credo affatto che ci siano stati motivi così impellenti, forse è stata solo una questione di moda, semplicemente non è andata.bene...per esempio la produzione giapponese odierna è quasi totalmente a cartuccia, non è che non abbiano i mezzi per produrre altro.
Perché negli Stati Uniti il caricamento a stantuffo era aborrito?
Inviato: martedì 24 settembre 2024, 20:40
da maylota
ASTROLUX ha scritto: ↑martedì 24 settembre 2024, 20:05
per esempio la produzione giapponese odierna è quasi totalmente a cartuccia, non è che non abbiano i mezzi per produrre altro.
No, ma adesso (da un paio di decenni almeno) le stilografiche sono uno sfizio per gente affluente un po' blasé (a parte noi del forum)...le logiche sono diverse da quando erano uno strumento indispensabile per lavorare e nella vita.
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Perché negli Stati Uniti il caricamento a stantuffo era aborrito?
Inviato: martedì 24 settembre 2024, 20:47
da ASTROLUX
Pur non avendo attecchito il caricamento a pistone, in america vi erano altre sofisticazioni...di Parker ad esempio, che non mi paiono affatto semplici e manutenibili. Negli anni della guerra le ristrettezze ce le avevamo qui in Europa, mica negli USA.
Perché negli Stati Uniti il caricamento a stantuffo era aborrito?
Inviato: martedì 24 settembre 2024, 23:58
da maylota
ASTROLUX ha scritto: ↑martedì 24 settembre 2024, 20:47
Negli anni della guerra le ristrettezze ce le avevamo qui in Europa, mica negli USA.
Punto interessante.
Negli USA hanno sempre fatto penne per le masse (per fare volumi). Vacumatic forse non era meccanismo semplice, ma era industrializzabile facilmente e coi volumi i costi scendevano.
Mi ha sempre fatto pensare come mai negli USA durante la guerra avessero sostituito l'alluminio con la celluloide nell'albero di caricamento vacumatic. Non so quanto alluminio serva per fare l'albero di caricamento. Forse la produzione di B29 per bombardare Giappone e Germania non ne avrebbe risentito più di tanto...oppure no, ne producevano tantissime e dovevano essere penne economiche per tutti.
Esempio opposto, pochissimi anni dopo, l'Aurora 88. Era il 1946, avevamo ancora le rovine fumanti e scarsità di tutto. Eppure l'Aurora 88 aveva il suo bel pistone fatto con materiali pregiati. Mica come la Parker 51 che stava per passare al semplicissimo ed economico Aerometric.
Ma forse Parker nel suo maercato faceva ottime penne e a prezzi per tutti. Aurora faceva le penne per i Medici Condotti, gli Avvocati, i Notabili e la gente bene?
Perché negli Stati Uniti il caricamento a stantuffo era aborrito?
Inviato: mercoledì 25 settembre 2024, 8:27
da ASTROLUX
Credo che una stilografica nel 46, da noi in Italia se la poteva permettere la classe medio alta.
Le condizioni economiche in America erano diverse... Loro la guerra la avevano vinta.
Perché negli Stati Uniti il caricamento a stantuffo era aborrito?
Inviato: mercoledì 25 settembre 2024, 8:54
da Ottorino
Confermo. Mio padre, classe 31, geometra, ha sempre detto che a scuola la stilografica era rara tra i docenti e rarissima tra gli studenti
Perché negli Stati Uniti il caricamento a stantuffo era aborrito?
Inviato: mercoledì 25 settembre 2024, 18:05
da mastrogigino
Beh, l'aerometric è più semplice del vacumatic, costa meno produrlo, meno problemi per la garanzia, più facile per i negozianti che lo riparavano, anche la lavorazione del fusto penna è semplificata.
Insomma un miglioramento in generale rispetto al sistema precedente, quindi ci sta che lo hanno cambiato.
Perché negli Stati Uniti il caricamento a stantuffo era aborrito?
Inviato: venerdì 27 settembre 2024, 12:46
da Roland
maylota ha scritto: ↑lunedì 23 settembre 2024, 22:26
La Storia la scrive chi vince. E in fondo Montblanc li ha seppelliti tutti….
Insomma Montblanc negli anni settanta era moribonda pure lei. Ha avuto la fortuna di essere acquistata da gente visionaria che l'ha messa su una strada vincente.
I grandi produttori statunitensi si sono distrutti da soli perché non avevano una visione, andavano avanti per inerzia e quando il pavimento sotto i loro piedi è crollato è stato game over.
Perché negli Stati Uniti il caricamento a stantuffo era aborrito?
Inviato: venerdì 27 settembre 2024, 13:02
da maylota
Roland ha scritto: ↑venerdì 27 settembre 2024, 12:46
maylota ha scritto: ↑lunedì 23 settembre 2024, 22:26
La Storia la scrive chi vince. E in fondo Montblanc li ha seppelliti tutti….
Insomma Montblanc negli anni settanta era moribonda pure lei. Ha avuto la fortuna di essere acquistata da gente visionaria che l'ha messa su una strada vincente.
Non lo metto in dubbio. Ha avuto il coraggio di mollare le penne economiche e concentrarsi sulla fascia alta quando non era ancora strategia ovvia come lo è oggi.
Ha vinto per distacco e con lei ha vinto il pistone nella mente dell'utente medio, è passato quasi mezzo secolo ormai. Se Dunhill e a seguire Richemont si fossero comprati Waterman anzichè Montblanc, forse la storia sarebbe andata diversamente (forse, chi lo sa...)
Perché negli Stati Uniti il caricamento a stantuffo era aborrito?
Inviato: venerdì 27 settembre 2024, 15:33
da Enbi
maylota ha scritto: ↑venerdì 27 settembre 2024, 13:02
Se Dunhill e a seguire Richemont si fossero comprati Waterman anzichè Montblanc, forse la storia sarebbe andata diversamente (forse, chi lo sa...)
Potremmo aprire un argomento sulle ucronie stilografiche
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Perché negli Stati Uniti il caricamento a stantuffo era aborrito?
Inviato: venerdì 27 settembre 2024, 17:31
da Mightyspank
maylota ha scritto: ↑venerdì 27 settembre 2024, 13:02
Roland ha scritto: ↑venerdì 27 settembre 2024, 12:46
Insomma Montblanc negli anni settanta era moribonda pure lei. Ha avuto la fortuna di essere acquistata da gente visionaria che l'ha messa su una strada vincente.
Non lo metto in dubbio. Ha avuto il coraggio di mollare le penne economiche e concentrarsi sulla fascia alta quando non era ancora strategia ovvia come lo è oggi.
Ha vinto per distacco e con lei ha vinto il pistone nella mente dell'utente medio, è passato quasi mezzo secolo ormai. Se Dunhill e a seguire Richemont si fossero comprati Waterman anzichè Montblanc, forse la storia sarebbe andata diversamente (forse, chi lo sa...)
Guardate che Waterman, Parker e compagnia, seppure ormai slegate dalle loro origini, facciano numeri ben più alti di Montblanc...non è che siano estinte, anzi. Hanno scelto strategie diverse, mantenendo sia le linee economiche che il lusso, con tutta una serie di gamme intermedie.