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Acquisto giapponese
Inviato: sabato 16 febbraio 2013, 14:53
da ilconterosso
Invece, a parere mio,non capisco la necessità di rischiare di pagare pennino+dazi doganali per una cifra irrisoria quale possono essere 15 $.....,con tutti i rischi del caso in cui per qualche motivo risultasse poi difettato.
In Italia ci sono negozianti che pagano regolari tasse e ,se mai ce ne fosse bisogno, risponderebbero di persona ad eventuali difetti.
Questi negozianti utilizzano corrieri affidabili e con tracciabilità immediata del pacco.
Ed il gioco non vale la candela manco se uno acquistasse una penna;preferisco pagare anche qualcosa in più, ma sapere da chi compro e se ho problemi alzare il telefono e parlare con un negoziante che parla la mia lingua e non con uno che improvvisa un inglese stentato o , peggio,mi parla in giapponese.
Poi ognuno è libero di fare ciò che vuole, anche pagare e mai vedere arrivare ciò che ha acquistato.
Acquisto giapponese
Inviato: sabato 16 febbraio 2013, 15:09
da dangam
Ho acquistato da citazione di un rivenditore non consentita una Sailor 1911 Standard Gold pennino EF 14k, arrivata ieri in 7 giorni lavorativi e senza dazi doganali. Penna originale, perfetta, perfettamente funzionante, ben imballata.
Anche io di norma preferisco avere a che fare con commercianti italiani (tra l'altro, per mia esperienza, di grande cortesia e competenza), ma questa volta il risparmio era davvero molto elevato, quindi mi sono buttato.
Esperienza molto positiva, quindi (tanto da aver già adocchiato una Sailor Professional Gear Gold con pennino bicolore 21k...)
Acquisto giapponese
Inviato: sabato 16 febbraio 2013, 16:58
da klapaucius
ilconterosso ha scritto:Invece, a parere mio,non capisco la necessità di rischiare di pagare pennino+dazi doganali per una cifra irrisoria quale possono essere 15 $.....,con tutti i rischi del caso in cui per qualche motivo risultasse poi difettato.
In Italia ci sono negozianti che pagano regolari tasse e ,se mai ce ne fosse bisogno, risponderebbero di persona ad eventuali difetti.
Questi negozianti utilizzano corrieri affidabili e con tracciabilità immediata del pacco.
Ed il gioco non vale la candela manco se uno acquistasse una penna;preferisco pagare anche qualcosa in più, ma sapere da chi compro e se ho problemi alzare il telefono e parlare con un negoziante che parla la mia lingua e non con uno che improvvisa un inglese stentato o , peggio,mi parla in giapponese.
Poi ognuno è libero di fare ciò che vuole, anche pagare e mai vedere arrivare ciò che ha acquistato.
Vecchio discorso che non vorrei ripetere - e poi siamo ormai abbondantemente OT, ma vedo che ci sono dei fraintendimenti, per cui... - nonostante la disavventura con il succitato venditore, ho acquistato da lui qualcosa come 5 penne, 2 inchiostri e un portapenne, risparmiando spesso ben oltre il 50% rispetto a quanto avrei speso con un negoziante che parla la mia lingua.
Quanto alla cifra irrisoria di 15$, forse non mi sono spiegato: 15$ è la cifra che dichiara anche su acquisti di 300$.
Inoltre il pacco inviato tramite EMS viene tracciato anche quando entra in Italia, anche se passa nelle mani di SDA, e con buona accuratezza.
Per cui, conti alla mano, sulla base di una certa esperienza, ti devo contraddire: il gioco vale la candela.
Acquisto giapponese
Inviato: sabato 16 febbraio 2013, 17:14
da ilconterosso
Ma guarda, in tutta onesta', e con questo concludo il mio ot , siete liberissimi di comprare dove più vi aggrada.
Io parlo l'italiano e difendo chi nel nostro paese campa con un lavoro, come il sottoscritto, quindi, anche mi costasse la metà continuerò a non prendere in considerazione i venditori stranieri.
Gradirei che chi ha levato il mio post dove facevo il nome di quel venditore storico torinese che ha cessato purtroppo la sua attività, facesse altrettanto qua sopra con la reclame gratuita di questo giapponese che si starà solo fregando le mani, ringraziandovi.
Naturalmente io non mi vanterei molto su un forum pubblico di aver eluso la dogana perché il giapponese FURBO che ha spedito ha dichiarato 15 euro il valore del pacco.
Buoni acquisti, allora....
Grazie
Chiuso il mio ot.
Acquisto giapponese
Inviato: sabato 16 febbraio 2013, 22:02
da piccardi
ilconterosso ha scritto:
Gradirei che chi ha levato il mio post dove facevo il nome di quel venditore storico torinese che ha cessato purtroppo la sua attività, facesse altrettanto qua sopra con la reclame gratuita di questo giapponese che si starà solo fregando le mani, ringraziandovi.
Su questo hai assolutamente ragione. Purtroppo alle volte le cose sfuggono anche ai moderatori. Per questo esiste la possibilità di fare sengalazioni da parte degli utenti. Ho provveduto a cancellare tutti i riferimenti al negozio citato (almeno mi pare...).
Inviterei inoltre gli utenti dangam e PPoli a rileggersi (perché spero vivamente si tratti di una rilettura) la parte del regolamento del forum relativa alle citazione dei rivenditori.
Simone
Acquisto giapponese
Inviato: domenica 17 febbraio 2013, 0:10
da ilconterosso
Grazie Simone,
sono cose antipatiche, ma difendo l'italianita' non solo dei prodotti ma anche dei venditori.
Acquisto giapponese
Inviato: domenica 17 febbraio 2013, 2:29
da PPoli
Chiedo scusa. Non era mia intenzione fare pubblicità ad un singolo venditore.
Sono nuovo da queste parti e i riferimenti a quel particolare canale li avevo visti qui sul forum. Prima non lo conoscevo.
Sull'opportunità di acquistare drettamente dai paesi produttori ognuno è giusto che abbia le proprie idee.
Io compro spesso all'estero a i risparmi sono in genere consistenti.
Se un venditore mi offre professionalità e competenza metto sul piatto anche quella e faccio le mie valutazioni. Certo non vado a provare una penna in un negozio, magari facendomela anche consigliare, per poi prenderla su internet, ma se capita come mi è successo di recente con una coppia di trasformatori audio che il distributore europeo chiedesse pagamento in anticipo, tempi di consegna 4 settimane e prezzo almeno il 30% più elevato che dal giappone direttamente....beh..... li non ho dubbi.
Sul discorso dell'eccitazione per "l'elusione" dell'iva confesso che anche io mi sono trovto un po' in imbarazzo per le dicharazioni molto esplicite che sono state fatte in una discussione aperta da me. Non ho mai commentato proprio perchè volevo evitare che se ne parlasse di più.
Nella stragrande maggioranza dei casi le cose che ho comperato all'estero mi sono arrivate con l'addebito regolare di iva e dei dazi (generalmente il 3,7%). Con i corrieri (che fanno da sostituti di imposta) è la regola. Nelle vautazioni sulla convenienza li considero sempre. E di solito anche con questi la convenienza è notevole.
Una boccetta di inchiostro a 15 dollari, che maggiorati di imposte diventano 15 euro, se ottengo la spedizione gratuita (come in questo caso), mi costa sempre meno dei 35 euro che mi chiedono qui. Poi alla fine spendo uguae perchè invece che due ne compro quattro. Ma quattro me ne ritrovo.
E la scelta di colore e marca le ho fatte con le informazioni reperite anche su questo forum, non perchè qualcuno mi abbia offerto la sua professionalità per consigliarmi questo rispetto ad un altro (sempre parlando di questo caso).
PS comunque io sono l'ultimo arrivato. Vi prego di continuare a farmi notare se, anche solo nei toni, tengo un comportamento "sgradevole" o poco consono, che cerco di aggiustare il tiro. Siamo qui per condividere una passione, non per accapigliarci l'un l'altro.
Acquisto giapponese
Inviato: domenica 17 febbraio 2013, 7:52
da rembrandt54
@ PPoli : grazie mille per la collaborazione e per aver capito lo spirito del Forum
stefano
Acquisto giapponese
Inviato: domenica 17 febbraio 2013, 10:56
da Irishtales
Veramente eravate stati avvertiti. Claudio, poi sono intervenuta io sottolineano che questa non è la sezione Vetrina e Mercatino.
Tradotto significa che al prossima volta non ci saranno avvertimenti ma segnalazioni.
Il regolamento è chiarissimo, basta solo leggerlo, le regole sono poche ed esplicite.
Acquisto giapponese
Inviato: domenica 17 febbraio 2013, 11:25
da dangam
Mi dispiace molto di aver infranto una regola: non è mia abitudine. Vedrò di stare assai più attento, intanto chiedo scusa a tutti gli utenti ed ai moderatori per la mia avventatezza. Non vi era, questo lo assicuro, nessuna intenzione di pubblicizzare niente e nessuno, soltanto il desiderio di condividere un'esperienza che potrebbe servire ad altri.
Per quanto riguarda poi la questione, ripeto che ho sempre acquistato penne e materiali da scrittura presso negozi fisici o "digitali" italiani, con piena soddisfazione e trovando grande professionalità ed umanità presso i rivenditori italiani. Il problema è che le penne che ho citato o non sono facilmente acquistabili in Italia, oppure hanno prezzi tre o quattro volte superiori. Questo è dovuto, lo so benissimo, alle difficili condizioni in cui devono operare gli operatori italiani, ad una fiscalità soffocante ecc. ma così è.
Infine, una nota a latere: non posso rispondere a MP perché sono un utente troppo fresco (e un po' frescone, a quanto pare). Quindi non so come aiutare chi mi chiede informazioni.
Acquisto giapponese
Inviato: domenica 17 febbraio 2013, 11:33
da Irishtales
Si, ok, ma non è questo il punto. Il punto è semplicemente che di venditori e prezzi si discute nelle sole sezioni ove è consentito farlo.
Vetrina e Mercatino per il mondo delle stilografiche; Calligrafia per il materiale in uso per la calligrafia.
Nessuno vuol mettere in croce nessun altro, tranquillo. Solo, leggete (tutti) il regolamento.
Acquisto giapponese
Inviato: domenica 17 febbraio 2013, 14:16
da ilconterosso
Non è solo la sezione sbagliata,
ma è il modo in cui sono state dette le cose ed il vantarsi orgogliosi di aver infranto delle leggi,
non tanto del forum, quanto piuttosto NAZIONALI.
C'è comunque la sezione apposta,come ha ricordato Daniela, su cui se vorrete potrete esaltare tutti i venditori che volete,
ma questo non vuol dire che quella sezione sia zona franca dove si può esaltare le gesta di giapponesi che dichiarano cifre ridicole per eludere i dazi nazionali.
Acquisto giapponese
Inviato: domenica 17 febbraio 2013, 19:41
da piccardi
ilconterosso ha scritto:Grazie Simone,
sono cose antipatiche, ma difendo l'italianita' non solo dei prodotti ma anche dei venditori.
Io invece nessuna delle due. Mi fa piacere se i prodotti italiani sono migliori, e se i venditori italiani sono più bravi ma la cosa finisce li. Per fortuna con le penne è spesso così, ma se all'estero san fare meglio e sono più bravi e fanno prodotti migliori a costi più bassi credo sia proprio il caso che ci diamo una smossa noi, non che ci nascondiamo dietro l'italianità.
Anzi, l'italianità talvolta è una cosa di cui mi vergogno anche, specie quando sento parlare delle cifre della corruzione, dell'evasione fiscale e della percentuale di PIL destinata alla ricerca. Questa discussione comunque è già andata abbondantemente fuori tema, inviterei a chiuderla qui e se proprio si vuole parlare di italianità o meno aprire un argomento nella sezione giusta.
Simone
Acquisto giapponese
Inviato: domenica 17 febbraio 2013, 20:18
da Phormula
Piccolo OT, non dimentichiamo una cosa, se qualcuno si vanta in un forum di avere evaso una tassa e la cosa viene segnalata a chi di dovere, la polizia postale può chiedere all'amministratore del forum di fornire tutti i dati per risalire alla persona (indirizzo e-mail di registrazione e indirizzi ip dei computer dai quali si è collegato). Non bisogna dimenticare che quel che si scrive in un forum leggibile a tutti non è molto diverso da scriverlo su un giornale e la rete non dimentica. Spesso il clima di amicizia che si crea nei forum induce a far pensare che ci si trovi tra pochi amici, in realtà chiunque può capitare qui con google.
Acquisto giapponese
Inviato: domenica 17 febbraio 2013, 21:23
da klapaucius
Phormula ha scritto:Piccolo OT, non dimentichiamo una cosa, se qualcuno si vanta in un forum di avere evaso una tassa e la cosa viene segnalata a chi di dovere, la polizia postale può chiedere all'amministratore del forum di fornire tutti i dati per risalire alla persona (indirizzo e-mail di registrazione e indirizzi ip dei computer dai quali si è collegato). Non bisogna dimenticare che quel che si scrive in un forum leggibile a tutti non è molto diverso da scriverlo su un giornale e la rete non dimentica. Spesso il clima di amicizia che si crea nei forum induce a far pensare che ci si trovi tra pochi amici, in realtà chiunque può capitare qui con google.
E' la seconda volta che leggo il verbo
vantarsi, e non so a chi vi riferite, in ogni caso è bene distinguere tra il fare una precisazione su dei fatti e il "vantarsi" di aver evaso una tassa. A mia parziale discolpa per aver ricordato che (
ricordato appunto) quando si fa un acquisto dal tale ebayer, egli dichiara un costo più basso, faccio notare che questo fatto era già ben noto, visto che se ne era parlato più volte in questo forum, quando vigevano regole meno rigide, regole sulle quali non voglio comunque sindacare.
Detto questo penso che i principi, se sono veramente tali, dovrebbero prevalere sulle considerazioni puramente economiche, indipendentemente cioè dal fatto che il gioco valga o meno la candela. Per cui rafforzare delle motivazioni morali sacrosante con dei calcoli monetari risulta controproducente nel momento in cui tali calcoli vanno del tutto a sfavore dell'opzione etica. E comunque nessuno vieta di esigere una bolla di accompagnamento corrispondente al prezzo reale dell'acquisto.
Rileggendo il messaggio originale mi sembra che l'unico modo per non andare OT fosse quello di scrivere due messaggi separati, uno tecnico in questa sezione e uno "operativo" circa le modalità di acquisto. Diciamo che non è proprio una cosa viene naturale. Comunque con l'esperienza si impara anche questo.