FountainPen.it Forum

Deve scrivere bene, infatti non mi sono fatto tanti problemi a prendere letteralmente a mazzate un paio di penne, che non avrei nemmeno regalato.
Infatti per il mio uso quotidiano in ufficio uso una penna scolastica, brutta a vedersi ma che scrive molto bene.

Poi, se oltre a scrivere bene, mi piace anche, meglio...

rembrandt54 ha scritto: Ma quelle mancanze alle prime due S del tuo nome da cosa dipendono?

Ciao Stefano,
il "ritardo" nella partenza è dipeso dal fatto che il test è stato fatto per intinzione del pennino nell'inchiostro, per evitare di caricare la penna; comunque era solo per mostrare la larghezza del tratto ed i leggeri "svolazzi" dell'extra flessibile Omas.

Quando acquisto una penna deve piacermi: esteticamente, come calza nella mano e come scrive.
Se si tratta di penna da collezione è diverso, influiscono altri criteri nella scelta.
Comunque la scelta per me, richiede tempo.
Saluti, Cristina.

Dovro assolutamente imparare a scrivere con i pennini flessibili.
Essendo mancino...parto svantaggiato ma non mollo....

Secondo me una stilo deve per prima cosa scrivere bene , devo ''sentirla'' leggera e fluida nello scorrere sul foglio,
se poi e' anche una gran bella penna e' molto meglio.
Trovero' sicuramente un giorno quella che coniuga entrambre le caratteristiche.
Per il momento mi accontento di una che scrive bene ( ho escluso volontariamente la ns FP 500 che almeno per il momento conservo nella sua bella confezione e che vado a guardare come un oggetto prezioso).
Michele

Come fa a essere bella una penna che non scrive bene?
Il concetto di bello sul piano puramente estetico lo posso accettare su un quadro, su una penna no...

Simone

Se proprio devo scegliere tra le due qualità,preferisco una penna che scriva molto bene.

vikingo60 ha scritto:Se proprio devo scegliere tra le due qualità,preferisco una penna che scriva molto bene.

Assolutamente d'accordo.

fabio

In punta di piedi mi permetto di dire che una penna debba emozionare: quando la guardi che quando la usi.
Per ora sono ancora allo stadio che non mi so staccare da quelle poche penne che ho e che amo portarmi appresso ed utilizzare a turno nell'arco della giornata.
Quando sono davanti ad una vetrina di articoli di scrittura, mi colpiscono le belle penne ma il primo pensiero è "chissà cosa proverei se potessi usarle". Quindi penso che la priorità la darei alla qualità di scrittura - nell'accezione descritta prima - alla bellezza estetica.

Eh.. Bella domanda ma la risposta non è così difficile.. DEVE SCRIVERE BENE! Mi sono (purtroppo) capitate penne esteticamente fantastiche ma con le quali proprio non avevo feeling nella scrittura.. Indovinate dove sono? Nella loro scatola.. Di tanto in tanto le ammiro, le pulisco e... Rosico di brutto perché non scrivono bene!!!! Si, direi che una stilo che non scrive come dovrebbe suscita rabbia folle.. (l'idea delle mazzate di Phormula calza a pennello!)
Ho delle "bruttine" che adoro letteralmente..
Devo anche dire, ad onor del vero, che quasi tutte le penne che ho coniugano bellezza e funzionalità..
Ad ogni modo, per dare una risposta che non sia una via di mezzo.. Ribadisco: deve scrivere bene!
Beatrice

A mio parere una penna deve per prima e più importante cosa scrivere bene!! Ovviamente se poi è anche bella esteticamente ancora meglio!! Non credo di poter prescindere dal fatto scriva bene se è questa la funzione a cui la destino, se diversamente le voglio far fare il sopra mobile allora che sia soprattutto bella!!

La mia preferenza va per penne che siano sobrie, con quel minimo di attenzione estetica che le renda gradevoli ed eleganti, senza mai sconfinare nell'eccesso, nell'ostentazione o nel farsi notare..
Ma soprattutto che scrivano con un tratto fine e scorrevole!!

piccardi ha scritto:Come fa a essere bella una penna che non scrive bene?
Il concetto di bello sul piano puramente estetico lo posso accettare su un quadro, su una penna no...

Simone

Aspetto con trepidazione un tuo autorevole intervento sulla scelta di una stilografica che potrai trovare nel settore stilografiche di questo forum.
Un piccolissimo appunto su quanto ho qui riportato. La cornice di un quadro, può essere esteticamente bella. Un dipinto è una forma di linguaggio e ridurre lo sforzo di un artista a qualcosa di puramente estetico deprime un pochino, anche se a volte, purtroppo, accade.
GiuanenGianni

Giuanen ha scritto: Aspetto con trepidazione un tuo autorevole intervento sulla scelta di una stilografica che potrai trovare nel settore stilografiche di questo forum.

Ti avevano sostanzialmente già risposto Daniele e Roberto, comunque ho aggiunto la mia opinione.

Giuanen ha scritto: Un piccolissimo appunto su quanto ho qui riportato. La cornice di un quadro, può essere esteticamente bella. Un dipinto è una forma di linguaggio e ridurre lo sforzo di un artista a qualcosa di puramente estetico deprime un pochino, anche se a volte, purtroppo, accade.
GiuanenGianni

Non ho mai studiato filosofia dell'arte ma non mi è molto chiaro come si possa pensare ad una estetica senza espressione. Ma forse ho un concetto tutto mio di estetica. Se un quadro non mi dice nulla non vedo come poterlo considerare bello.

Dopo di che ammetto tranquillamente di essere molto prosaico, e non ho nessun problema a dire che non considero per niente belle opere di autori anche famosissimi (sul figurativo mi vengono in mente alcuni scarabocchi di Picasso) proprio perché il loro linguaggio non mi comunica niente. D'altronde mi puoi recitare anche la poesia più bella del mondo in cinese, ma se non la capisco non potrò mai considerarla bella.

Quel che volevo dire comunque ha ben poco a che fare con l'arte, il linguaggio o l'espressione artistica. Il punto è molto semplicemente che per me in un oggetto funzionale come una penna il bello come valore astratto disgiunto dalla funzione, non ha senso, non può esistere.

Per cercare di spiegarmi meglio: il più bel Maki-e del mondo se lo metti su una penna che scrive male per quanto mi riguarda non è più bello, è aver rovinato una espressione artistica magari splendida piazzandola su un oggetto inutile. Il solo contrasto del valore della decorazione col disvalore della funzione mi renderebbe il tutto odioso.

Simone

piccardi ha scritto:

Giuanen ha scritto: Aspetto con trepidazione un tuo autorevole intervento sulla scelta di una stilografica che potrai trovare nel settore stilografiche di questo forum.

Ti avevano sostanzialmente già risposto Daniele e Roberto, comunque ho aggiunto la mia opinione.

Giuanen ha scritto: Un piccolissimo appunto su quanto ho qui riportato. La cornice di un quadro, può essere esteticamente bella. Un dipinto è una forma di linguaggio e ridurre lo sforzo di un artista a qualcosa di puramente estetico deprime un pochino, anche se a volte, purtroppo, accade.
GiuanenGianni

Non ho mai studiato filosofia dell'arte ma non mi è molto chiaro come si possa pensare ad una estetica senza espressione. Ma forse ho un concetto tutto mio di estetica. Se un quadro non mi dice nulla non vedo come poterlo considerare bello.

Dopo di che ammetto tranquillamente di essere molto prosaico, e non ho nessun problema a dire che non considero per niente belle opere di autori anche famosissimi (sul figurativo mi vengono in mente alcuni scarabocchi di Picasso) proprio perché il loro linguaggio non mi comunica niente. D'altronde mi puoi recitare anche la poesia più bella del mondo in cinese, ma se non la capisco non potrò mai considerarla bella.

Quel che volevo dire comunque ha ben poco a che fare con l'arte, il linguaggio o l'espressione artistica. Il punto è molto semplicemente che per me in un oggetto funzionale come una penna il bello come valore astratto disgiunto dalla funzione, non ha senso, non può esistere.

Per cercare di spiegarmi meglio: il più bel Maki-e del mondo se lo metti su una penna che scrive male per quanto mi riguarda non è più bello, è aver rovinato una espressione artistica magari splendida piazzandola su un oggetto inutile. Il solo contrasto del valore della decorazione col disvalore della funzione mi renderebbe il tutto odioso.

Simone

Guarda, per esperienza, ....... colleziono , ahime', moderno, figurativo e non.
Come tutti si inizia, tanti anni fa, con l'arredare casa, quindi si compra solo ed esclusivamente cio' che piace.
Poi si passa , e' un iter obbligato, all'astratto, un po' per "provare" a farselo piacere , un po' perche' i gusti cambiano.
Ed allora incominci dai minori, poi sempre piu' su....sinche' arrivi all'estroflessine, alla combustione, al taglio di una tela.
Allora ti guardi indietro, sorridi al ricordo di come hai per gioco iniziato, sorridi al pensiero di quante volte li hai appesi,
hai impiantato chiodi alle pareti, li hai comprati, li hai venduti,hai detto " QUESTO E' L'ULTIMO! " , ma diventa
poi una malattia.....Chiunque collezioni qualcosa e' un po' malato.
Sorridi al pensiero di cio' che prima ti piaceva , adesso non lo appenderesti manco in cantina!
Il concetto del bello e' troppo relativo e personale, e comunque anche nello stesso individuo cio' che puo'
sembrare bello ad un'eta' puo' non esserlo col passare degli anni; i gusti, fortunatamente , si cambiano col tempo.
Quindi , come per un quadro dove, a mio avviso, DEVE esserci una cornice che lo impreziosisce ,
cosi' una penna DEVE essere esteticamente completa e deve naturalmente assolvere al suo compito,
quello di scrivere senza sforzo alcuno.
Poi se e' nera, blu, dorata, ecc..., beh, quello e' solo un gusto personale.