FountainPen.it Forum

Alterno Sandman e “Le Fatiche di Hercule” di Agatha Christie

Ho provato a leggere con kindle, ma non mi trovo molto, gli audiolibri risolvono invece molto bene un mio problema: non ho tempo per leggere, ma ho tanto tempo da solo, quando guido, quando lavoro e sono da solo e non devo comunicare… quindi gli audiolibri sono un po’ una manna dal cielo, cuffietta (2 alla guida non si possono tenere) e via.
Certo, ci son dei limiti evidenti:
- ti devi adattare agli audiolibri esistenti
- a volte i lettori non sono granché
-siccome sono concentrato sul lavoro o sulla guida non posso ascoltare cose troppo impegnate, ma solitamente romanzi.
In questo momento ho appena finito di ascoltare un fantasy: Eragon, interessante perché scritto da un quindicenne..

Non ho esperienza di audiolibri ma anche la radio mi diventa dopo un po' soltanto rumore, a meno che non stia comoda seduta in poltrona. Per concentrarmi e trarne piacere non amo fare più di una cosa per volta. La lettura su carta poi mi permette di prendere appunti, approfondimenti, etc etc. E poi, quanto sono belle le librerie zeppe di volumi!

Spero di non fare qualcosa di non consentito, metto il link di un articolo interessante sugli audiolibri.
https://www.hdblog.it/apple/articoli/n5 ... iciali-ia/

Il Nome della Rosa, di Umberto Eco, letto da Tommaso Ragno

Come prima recensione, inserisco questo che finora è l'audiolibro che ho preferito tra la decina ascoltati. Il libro non ha bisogno di presentazioni, recensione o commento. È uno dei miei testi preferiti, per la sua struttura a piani compositivi differenti, che si svelano a ogni rilettura.
Ho ascoltato questo audiolibro una quindicina d'anni dopo l'ultima lettura, ed è stata un'esperienza molto appagante. Mi ha accompagnato in lunghi viaggi in auto, corse e relax, senza che riuscissi a interromperne l'ascolto. L'interprete ha una incredibile capacità mimetica: senza ricorrere a stratagemmi quali camuffamento e alterazione, ma solo con il cambio di tono e con la tecnica recitativa, riesce a dare una voce diversa a ogni personaggio. Questo mi ha reso interessante e spunto di riflessioni anche gli infiniti elenchi che Eco ama inserire nei suoi libri. Vera chicca - che vale tutto l'ascolto - l'interpretazione dei dialoghi di Salvatore.

Consigliatissimo.

Piuttosto originale come ambientazione e ben scritto. Non vedo l’ora di capire come finisce e spero ci siano già i capitoli successivi.
Consigliato a chi apprezza fantascienza e supereroi Questo invece lo sto ascoltando con la moglie. Facciamo le cose per bene e partiamo dal primo

Mio figlio mi ha fatto sapere che anche su Spotify ci sono audiolibri.
Sulla versione gratis ci sono testi per cui il diritto d'autore è scaduto, non so se sulla versione a pagamento ci possa essere dell'altro.

Mi ha fatto sentire la parte introduttiva del libro che sta ascoltando, la "Coscienza di Zeno".
Un lettore piuttosto gradevole.

Esme ha scritto: ↑mercoledì 11 gennaio 2023, 22:33 la "Coscienza di Zeno".

Madonna che mattonata! Mi obbligarono a leggerlo a scuola e non riuscii ad andare oltre il 4º capitolo.
Purtroppo come per la gran parte dei libri “obbligatori” tipo Malavoglia, Promessi Sposi & co.

"Il pensionante" di Marie Belloc Lowndes, un giallo del 1913

AinNithael ha scritto: ↑mercoledì 11 gennaio 2023, 23:34 "Il pensionante" di Marie Belloc Lowndes, un giallo del 1913

Ascoltato, mi era piaciuto molto.


Ascoltati anche tutti i libri (12) del ciclo di Martin Bora (ufficiale della Wehrmacht ed agente della Abwehr) scritti da Ben Pastor , una specie di C.S. von Stauffernberg rivisto e rivisitato dalla Pastor. Condito con vari personaggi ed accadimenti storici realmente esistiti ed avvenuti (ma romanzati), ambientati quasi tutti durante la seconda guerra mondiale, o prima. Davvero un bel ciclo , peccato che Audible nel tempo abbia eliminato alcuni dei primi libri , quindi consiglio a chi piace il genere di affrettarsi all'ascolto (letti dal bravissimo Valerio Sacco).
link utile: https://it.wikipedia.org/wiki/Martin_Bora

Mir70 ha scritto: ↑giovedì 12 gennaio 2023, 11:38 ... Davvero un bel ciclo , peccato che Audible nel tempo abbia eliminato alcuni dei primi libri , quindi consiglio a chi piace il genere di affrettarsi all'ascolto (letti dal bravissimo Valerio Sacco).

Che è la caratteristica che meno apprezzo di queste risorse. Insomma, capisco non si tratti di una libreria personale, ma senza la possibilità di leggere tutti i libri di una serie (in particolare i primi) secondo me si perdono tanti possibili lettori (ascoltatori).

Intanto, in questi giorni sto ascoltando questo.
Ho letto per la prima volta questo libro a 14 anni, e poi almeno un altro paio di volte. La lettura di Tommaso Ragno è di nuovo eccellente, nonostante un paio di "stecche" (intonazione sbagliata, e parola errata) che dimostrano la sua umanità. Il libro ha però una sua pesantezza intrinseca, e i temi trattati (ricerca della conoscenza, del sapere, della verità e della pace interiore) non consentono un ascolto distratto. Come per "Il Nome della Rosa", anche in questo caso la lettura mi ha reso sopportabili i lunghissimi elenchi, e i dattiloscritti di Belbo in Abulafia (che ho sempre trovato noiosissimi, sebbene strumentali alla comprensione del testo) si presentano come sopportabili intermezzi.

Koten90 ha scritto: ↑mercoledì 11 gennaio 2023, 22:23 Piuttosto originale come ambientazione e ben scritto. Non vedo l’ora di capire come finisce e spero ci siano già i capitoli successivi.
Consigliato a chi apprezza fantascienza e supereroiCB9616E7-24E8-4D57-A9B6-03E3D72DAC74.jpeg

Steelheart volato: molto molto piacevole.
Tra weekend e ieri ho completato anche il secondo capitolo della trilogia (Firefight) e ho iniziato Calamity.

Credo proprio che dopo questa trilogia cercherò anche qualcos’altro dell’autore. Mi piace come scrive

Di Sanderson ho letto il ciclo di Mistborn, e quello della Folgoluce, e li consiglio. Secondo me è un validissimo autore anche di Fantasy, il suo Cosmoverso è davvero interessante come worldbuilding e uso/presenza della magia (o a volte dell'allomanzia). Poi è anche abbastanza costante come produzione, che non guasta in questo campo. Martin, Rothfuss, prendete esempio.

Spiller84 ha scritto: ↑mercoledì 18 gennaio 2023, 15:38 Di Sanderson ho letto il ciclo di Mistborn, e quello della Folgoluce, e li consiglio. Secondo me è un validissimo autore anche di Fantasy, il suo Cosmoverso è davvero interessante come worldbuilding e uso/presenza della magia (o a volte dell'allomanzia).

Ottimo, inizierò da quelli.

Spiller84 ha scritto: ↑mercoledì 18 gennaio 2023, 15:38 Poi è anche abbastanza costante come produzione, che non guasta in questo campo. Martin, Rothfuss, prendete esempio.

in effetti, è forse la cosa più importante... Martin è una roba esageratamente vergognosa. Soprattutto averne fatta una serie tv senza saperne la fine e arrivare 8 anni dopo che ancora la fine è da inventare. Fortunatamente non ho mai nemmeno iniziato, ma ce ne sono tanti che, per un motivo o per l'altro, iniziano un mondo e poi lo piantano lì. Rothfuss non lo conosco, ma me lo segno come da evitare se lo metti sullo stesso piano di Martin.

Se non l'avessi letto, invece, ti consiglio la saga del Witcher di Andrzej Sapkowski (si l'ho copiato e incollato da Google ). Opera iniziata e finita, molto bella. Completamente diversa dalla serie tv (tanto che Henry Cavill, da fan, si è rifiutato di continuare a interpretare il personaggio).

La saga di Geralt di Rivia la ho letta qualche anno prima della serie, e mi è piaciuta. Forse un po' meno il finale un po'... inaspettato? Bella serie comunque. Rothfuss ha scritto due libri molto belli, Il Nome del Vento e La Paura del Saggio, ma pare abbia ben poche intenzioni di finire la trilogia. Se ti piace la Fantasy, un'altra serie che ti consiglio è la Trilogia di Fionavar, di Guy Gavriel Kay, ci sono molti rimandi a varie mitologie, e alcuni temi trattati li trovo molto attuali. Scritta magistralmente, a mio modesto avviso.