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mi parlate di...Marlen

Inviato: sabato 29 dicembre 2012, 13:28
da Phormula
vltdnl ha scritto: Ad ogni modo, rinnovo l'invito a chiunque abbia delle osservazioni su Marlen, specialmente se critiche, a farle. Sarò felice -come sempre- di dialogare con voi.
Ho scritto già più di una volta che preferisco poter scegliere tra tante penne, alcune delle quali mi piacciono tantissimo, mentre altre non le vorrei manco se me le regalassero, che trovarmi in un mondo di penne più o meno uguali, fatte per accontentare tutti senza scontentare nessuno. Una offerta molto variegata mi permette di acquistare (costi a parte) le penne che mi piacciono e vorrei avere, sapendo che altre persone le troverebbero orribili.

Nella mia recensione della Schneider ID si ironizzava sul fatto che questa penna nasce sulla scia della Rotring Core, una penna scolastica dal design ispirato a quello di un paio di sneakers e destinata ai ragazzi delle superiori. Penna che molti qui dentro utilizzerebbero solo ed esclusivamente in una stanza buia (per non vederla e non essere visti :D ). Io ho una Core in ordine su e-bay. Nel campo delle penne più serie amo il design moderno e minimalista (stile Bauhaus), se potessi usare un numero infinito di penne svaligerei il catalogo Lamy e quello Faber Castell, l'unica Montegrappa che mi piace veramente è la Parola (le altre le trovo troppo elaborate per i miei gusti). E' chiaro che con gusti simili io faccio fatica a riconoscermi nell'offerta Marlene. Però sono contento che una azienda del genere esista, perchè sicuramente ci sono persone che hanno gusti diversi dai miei e trovano nel catalogo Marlene esattamente quello che cercano.

mi parlate di...Marlen

Inviato: sabato 29 dicembre 2012, 13:41
da Giardino Italiano
Le penne Marlen, secondo me, sono molto belle - molto di più che in foto - ma capisco che alcune siano un po' troppo vistose per essere usate nel quotidiano. Del resto, è così per tutto: ci sono i jeans e ci sono gli abiti da sera, hanno utilizzi diversi e prezzi diversi (di solito).
Credo che delle penne Marlen si parli poco perchè hanno poca diffusione nei punti vendita, sia all'estero che qui in Italia. In effetti, non sono molti i negozi che le trattano. E probabilmente sono poco diffuse perchè se ne parla poco, è un cane che si morde la coda.

P.S: la mia preferita era la E-Com, per il materiale e per le proporzioni: perfetta! Peccato che sia fuori produzione ed esaurita già da un bel po'.

mi parlate di...Marlen

Inviato: sabato 29 dicembre 2012, 17:45
da piccardi
vltdnl ha scritto:Innanzitutto vorrei ringraziare ar361 per l’attenzione che ci riserva. Per quanto riguarda Marlen, devo dire che nei miei interventi su queste pagine non ho avuto modo di notare nessuna disaffezione, anzi direi che ogni post ha suscitato un buon dialogo.
In tutta sincerità, ritengo che il giudizio che le penne Marlen siano piuttosto “cariche” dal punto di vista estetico sia solo una generalizzazione.
Il giudizio è mio per cui preferisco spiegarmi per evitare di essere frainteso. Come ho detto la cosa dipende essenzialmente dai miei gusti personali, e non vuole assolutamente essere una generalizzazione.

Per spiegare meglio quelli che comunque restano gusti personali, io ad esempio nella Style LUX avrei totalmente evitato le scritte su corpo e cappuccio massimizzando la linearità e la semplicità di una penna dotata di linee molto interessanti. A me, ma ripeto, la cosa è totalmente soggettiva, in quel modo sarebbe piaciuta molto di più.

Ma ci tengo a chiarire che questa non è altro che la banale descrizione dei miei gusti personali che vorrei evitare assumessero il significato di giudizi di valore assoluto. Non era mia intenzione esprimermi in quel senso. Si tratta solo delle mie opinioni che per questo restano appunto totalmente soggettive e "opinabili".

Detto questo trovo la produzione di Marlen di grandissima qualità tecnica e realizzativa ed non posso che ringraziarvi per la disponibilità a mettervi in gioco sul forum e per la capacità di ascolto anche di opinioni critiche come le mie.

Simone

mi parlate di...Marlen

Inviato: domenica 30 dicembre 2012, 11:33
da vltdnl
Grazie 1'000 per l'entusiasmo che state dimostrando. La cosa mi lusinga molto. Mi accingo a rispondervi uno ad uno...
Andrea_R ha scritto:
vltdnl ha scritto: Ad ogni modo, rinnovo l'invito a chiunque abbia delle osservazioni su Marlen, specialmente se critiche, a farle. Sarò felice -come sempre- di dialogare con voi.

A presto.
I vostri prodotti sono veramente eccelsi, ma a me non è chiara una cosa, il caricamento è a stantuffo o è un converter incluso nel corpo?
Non sono sicuro di aver afferrato il senso di questa domanda. Stantuffo e converter sono due sistemi di caricamento con alcune differenze e alcune similitudini dal punto di vista pratico. Per farla breve, in comune hanno il fatto che sono sistemi di caricamento che aspirano l'inchiostro dal pennino immerso nell'inchiostro in un serbatoio. La differenza è che lo stantuffo rimane fisso nel corpo della penna e non è facilmente sostituibile come il carter. Quindi, da un certo punto di vista si potrebbe capovolgere il discorso e dire che il carter è uno stantuffo mobile. Naturalmente per uno stantuffo si prevede un tempo di utilizzo molto superiore al carter (tanto per usare un eufemismo) e deve essere particolarmente resistente, infatti la manopola -ad esempio- è in metallo . Per quanto riguarda poi la capienza del serbatoio, in ogni caso dipende anche da come è conformata la penna stessa.

Ad ogni modo nel sito di Marlen si possono vedere i sistemi di caricamento che vengono utilizzati dalla casa a questo indirizzo:

http://marlenpens.com/italiano/manutenzione.html

A presto.

mi parlate di...Marlen

Inviato: domenica 30 dicembre 2012, 11:40
da vltdnl
rembrandt54 ha scritto:
vltdnl ha scritto: fatto. ecco il link al thread:

viewtopic.php?f=50&t=2840
Grazie mille Daniele, il prezzo ovviamente è adeguato alla lavorazione della penna ( mi fa pensare ad alcuni orologi con le fasi lunari :D )
E grazie per la tua disponibilità e complimenti per l'intelligenza ....quando chiedi di esprimere le critiche, dimostri di aver capito ciò che molti non possono o non vogliono capire : se io critico ( con garbo ed educazione) un oggetto, è perchè comunque ha suscitato un interesse in me ;)

Ancora auguri e a presto

stefano
mi fai arrossire :oops: !!! ad ogni modo la Stylo Lunaire è davvero un capolavoro e vista dal vivo è emozionante !!!

A presto !!! :)

mi parlate di...Marlen

Inviato: domenica 30 dicembre 2012, 11:58
da vltdnl
Phormula ha scritto:
vltdnl ha scritto: Ad ogni modo, rinnovo l'invito a chiunque abbia delle osservazioni su Marlen, specialmente se critiche, a farle. Sarò felice -come sempre- di dialogare con voi.
Ho scritto già più di una volta che preferisco poter scegliere tra tante penne, alcune delle quali mi piacciono tantissimo, mentre altre non le vorrei manco se me le regalassero, che trovarmi in un mondo di penne più o meno uguali, fatte per accontentare tutti senza scontentare nessuno. Una offerta molto variegata mi permette di acquistare (costi a parte) le penne che mi piacciono e vorrei avere, sapendo che altre persone le troverebbero orribili.

Nella mia recensione della Schneider ID si ironizzava sul fatto che questa penna nasce sulla scia della Rotring Core, una penna scolastica dal design ispirato a quello di un paio di sneakers e destinata ai ragazzi delle superiori. Penna che molti qui dentro utilizzerebbero solo ed esclusivamente in una stanza buia (per non vederla e non essere visti :D ). Io ho una Core in ordine su e-bay. Nel campo delle penne più serie amo il design moderno e minimalista (stile Bauhaus), se potessi usare un numero infinito di penne svaligerei il catalogo Lamy e quello Faber Castell, l'unica Montegrappa che mi piace veramente è la Parola (le altre le trovo troppo elaborate per i miei gusti). E' chiaro che con gusti simili io faccio fatica a riconoscermi nell'offerta Marlene. Però sono contento che una azienda del genere esista, perchè sicuramente ci sono persone che hanno gusti diversi dai miei e trovano nel catalogo Marlene esattamente quello che cercano.
Infatti, i gusti non si discutono. Come si diceva nei tempi antichi: "de gustibus non disputandum est". Tuttavia i gusti non sono costanti nel tempo, cambiano, si evolvono e raggiungono "nuovi lidi". Per questo è importante avere nel panorama offerte diverse che non sono solo approdi, ma stimoli !!!

mi parlate di...Marlen

Inviato: domenica 30 dicembre 2012, 12:14
da vltdnl
Giardino Italiano ha scritto:Le penne Marlen, secondo me, sono molto belle - molto di più che in foto - ma capisco che alcune siano un po' troppo vistose per essere usate nel quotidiano. Del resto, è così per tutto: ci sono i jeans e ci sono gli abiti da sera, hanno utilizzi diversi e prezzi diversi (di solito).
Credo che delle penne Marlen si parli poco perchè hanno poca diffusione nei punti vendita, sia all'estero che qui in Italia. In effetti, non sono molti i negozi che le trattano. E probabilmente sono poco diffuse perchè se ne parla poco, è un cane che si morde la coda.

P.S: la mia preferita era la E-Com, per il materiale e per le proporzioni: perfetta! Peccato che sia fuori produzione ed esaurita già da un bel po'.
Esattamente come per gli abiti migliori, Marlen non si trova ovunque... ;) e i pezzi migliori finiscono presto !!! :)

mi parlate di...Marlen

Inviato: domenica 30 dicembre 2012, 13:04
da vltdnl
piccardi ha scritto:
vltdnl ha scritto:Innanzitutto vorrei ringraziare ar361 per l’attenzione che ci riserva. Per quanto riguarda Marlen, devo dire che nei miei interventi su queste pagine non ho avuto modo di notare nessuna disaffezione, anzi direi che ogni post ha suscitato un buon dialogo.
In tutta sincerità, ritengo che il giudizio che le penne Marlen siano piuttosto “cariche” dal punto di vista estetico sia solo una generalizzazione.
Il giudizio è mio per cui preferisco spiegarmi per evitare di essere frainteso. Come ho detto la cosa dipende essenzialmente dai miei gusti personali, e non vuole assolutamente essere una generalizzazione.

Per spiegare meglio quelli che comunque restano gusti personali, io ad esempio nella Style LUX avrei totalmente evitato le scritte su corpo e cappuccio massimizzando la linearità e la semplicità di una penna dotata di linee molto interessanti. A me, ma ripeto, la cosa è totalmente soggettiva, in quel modo sarebbe piaciuta molto di più.

Ma ci tengo a chiarire che questa non è altro che la banale descrizione dei miei gusti personali che vorrei evitare assumessero il significato di giudizi di valore assoluto. Non era mia intenzione esprimermi in quel senso. Si tratta solo delle mie opinioni che per questo restano appunto totalmente soggettive e "opinabili".

Detto questo trovo la produzione di Marlen di grandissima qualità tecnica e realizzativa ed non posso che ringraziarvi per la disponibilità a mettervi in gioco sul forum e per la capacità di ascolto anche di opinioni critiche come le mie.

Simone
Forse nel post che riporti non mi sono spiegato bene. Quando parlo di generalizzazione non lo faccio certo con una connotazione negativa o per criticare le opinioni o i gusti di qualcuno, che anzi sono stati sempre fatti salvi. L'argomento che ho portato si può sintetizzare così: nell'ampia offerta del catalogo delle penne Marlen ci sono molti articoli parecchio elaborati, che sono anche i più costosi, vistosi e complessi da realizzare. Questo caratterizza Marlen nel panorama delle penne. Quindi, in un certo senso, si può dire in generale che l'offerta di Marlen sia di penne "cariche", ma cariche di lavoro artigianale di altissimo livello. L'offerta di Marlen comprende anche pezzi dalle caratteristiche estetiche diverse, anzi, diametralmente opposte, che però mantengono la qualità di costruzione artigianale e "Made in Italy".

Per quanto riguarda la "Style Lux", gli anelli sono personalizzabili con una scritta. Però non è obbligatorio. Infatti c'è il modello anche senza...

Sono felice che ci siano scambi come questo e spero di averne altri in futuro !!!

A presto !!! :)

mi parlate di...Marlen

Inviato: domenica 30 dicembre 2012, 16:37
da Phormula
vltdnl ha scritto:
Infatti, i gusti non si discutono. Come si diceva nei tempi antichi: "de gustibus non disputandum est". Tuttavia i gusti non sono costanti nel tempo, cambiano, si evolvono e raggiungono "nuovi lidi". Per questo è importante avere nel panorama offerte diverse che non sono solo approdi, ma stimoli !!!
Sono pienamente d'accordo. E' sempre meglio poter scegliere... ;)

mi parlate di...Marlen

Inviato: mercoledì 2 gennaio 2013, 11:29
da Ottorino
Phormula ha scritto:
Nella mia recensione della Schneider ID si ironizzava sul fatto che questa penna nasce sulla scia della Rotring Core, una penna scolastica dal design ispirato a quello di un paio di sneakers e destinata ai ragazzi delle superiori. Penna che molti qui dentro utilizzerebbero solo ed esclusivamente in una stanza buia (per non vederla e non essere visti :D ). Io ho una Core in ordine su e-bay.
DISSENTO !!!!!

viewtopic.php?f=8&t=1792
secondo post.

Se mi ricordo uno di questi giorni faccio una foto all'alimentatore

Re: mi parlate di...Marlen

Inviato: sabato 6 febbraio 2016, 17:14
da artemis
Ovviamente i gusti individuali non si discutono. Tuttavia da quasi trent'anni sono il possessore di una penna Marlen e devo dire in assoluta sincerità che ha sempre svolto egregiamente il suo lavoro. Oggi non ricordo il modello, il fusto è in argento 925, caricamento a cartuccia (le Pelikan vanno bene) e il gruppo pennino, pur non essendo in metallo prezioso, ha dato piena soddisfazione, senza incertezze o tentennamenti e dopo periodi più o meno lunghi di inattività, (cosa che non posso dire di altre penne più blasonate). Sicuramente oggi il catalogo è più vario e ricco al fine di accontentare varie fasce di mercato, ma se mi chiedessero se comprerei un altra Marlen, mi sento di rispondere: "Assolutamente si!"

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