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30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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mi parlate di...Marlen
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- Snorkel
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mi parlate di...Marlen
continuo la mia esplorazione del mondo Fountainpen , inizio a conoscere le tecniche , i pennini , i vari modi di caricamento , i modelli piu' famosi ed ovviamente le varie marche , gira e rigira , bene o male sono sempre le stesse a tenere banco , noto una certa e penso giustificata simpatia per le penne italiane , oggetti di alto artigianato (alcune..???? ) di ottimo livello estetico e tecnico , anche di ottimi prezzi a dire la verita' ...ma noto una non grande attrazione o attenzione se cosi' vogliamo dire per il marchio Marlen , mi chiedo a cosa e' dovuto cio' ? non incontra il favore degli appassionati per lo stile ? i materiali ? i prezzi ? gradirei qualche notizia in merito , qualche delucidazione per cercare di capirne i motivi .
Ho dato uno sguardo al loro catalogo on-line ed onestamente alcune penne le avrei acquistate immediatamente , cosi' istintivamente mi son piaciute diverse , e' anche vero che non le ho mai toccate con mano ne' tantomeno viste dal vivo ......ma provvedero' quanto prima , delle linee cosiddette basic i prezzi non mi sono sembrati eccessivi , anzi......
Ho dato uno sguardo al loro catalogo on-line ed onestamente alcune penne le avrei acquistate immediatamente , cosi' istintivamente mi son piaciute diverse , e' anche vero che non le ho mai toccate con mano ne' tantomeno viste dal vivo ......ma provvedero' quanto prima , delle linee cosiddette basic i prezzi non mi sono sembrati eccessivi , anzi......
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niente ? nada de nada ???
- piccardi
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Purtroppo mi interesso solo di antico. Inoltre trovo le loro penne un troppo cariche per i miei gusti. A me piacciono linee semplici ed essenziali, e le decorazioni al minimo se non proprio assenti.
Simone
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Questo è un forum in italiano, per pietà evitiamo certi obbrobri linguistici:
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- Snorkel
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forse e' vero quello che dici , ma guardando il loro catalogo ho notato diverse penne molto sul classico...ed a prezzi non stratosferici......mah.....cmq non riesco a capire , ditta Italianissima , produzione artigianale , listino ampio diciamo un po' per tutti i portafogli , penne normali , numerate , limitate etc etc. qualcosa non mi torna ....o semplicemente non piacciono e basta...????
- piccardi
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Beh, te l'ho detto, per me sono eccessivamente cariche. Per cui si, non mi piacciono e basta.ar361 ha scritto:forse e' vero quello che dici , ma guardando il loro catalogo ho notato diverse penne molto sul classico...ed a prezzi non stratosferici......mah.....cmq non riesco a capire , ditta Italianissima , produzione artigianale , listino ampio diciamo un po' per tutti i portafogli , penne normali , numerate , limitate etc etc. qualcosa non mi torna ....o semplicemente non piacciono e basta...????
Simone
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Idem, ho curiosato nel loro sito e non ho trovato una penna che mi piacesse.piccardi ha scritto:Beh, te l'ho detto, per me sono eccessivamente cariche. Per cui si, non mi piacciono e basta.ar361 ha scritto:forse e' vero quello che dici , ma guardando il loro catalogo ho notato diverse penne molto sul classico...ed a prezzi non stratosferici......mah.....cmq non riesco a capire , ditta Italianissima , produzione artigianale , listino ampio diciamo un po' per tutti i portafogli , penne normali , numerate , limitate etc etc. qualcosa non mi torna ....o semplicemente non piacciono e basta...????
Simone
Non discuto sulla qualità e sulle prestazioni, ma a parità di tutto questo, preferisco comprare una penna che mi piaccia anche esteticamente.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
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mi parlate di...Marlen
A me la Marlen Silhouette vista sul sito piace (è tra i modelli più sobri), il problema è che non sono mai riuscita a vederla di persona. Comunque ho l'impressione che Marlen venda soprattutto negli USA, per cui il modo migliore di raccogliere opinioni da parte di altri utenti è forse quello di chiedere su FPN.
Alfredo
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“Andare all’inferno è facile . C’è una scala. Scendi il primo gradino. Poi scendi il secondo. Poi scivoli." (Leo Ortolani, Rat-Man n. 91)
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Innanzitutto vorrei ringraziare ar361 per l’attenzione che ci riserva. Per quanto riguarda Marlen, devo dire che nei miei interventi su queste pagine non ho avuto modo di notare nessuna disaffezione, anzi direi che ogni post ha suscitato un buon dialogo.
In tutta sincerità, ritengo che il giudizio che le penne Marlen siano piuttosto “cariche” dal punto di vista estetico sia solo una generalizzazione. Mi spiego meglio. Il nostro catalogo è molto ampio e comprende penne molto elaborate così come penne più semplici dal punto di vista delle forme. Tuttavia, le penne dalla costruzione e dai materiali più sofisticati fanno, per così dire, “la parte del Leone”. Infatti, Marlen è conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo soprattutto per questo tipo di prodotti e, come scrive alfredop, negli USA –ma non solo- abbiamo un buon mercato. Colgo l’occasione per far presente che Marlen esporta in 40 paesi nel mondo, ed è stata anche premiata per questo:
http://marlenitalia.blogspot.it/2012/07 ... award.html
La peculiarità di Marlen sta proprio nel costruire penne con sistemi artigianali rari e raffinati. In altre parole, proprio negli ornamenti realizzati seguendo sistemi di lavorazione ricercati, risiede il valore aggiunto di Marlen ed è per questo che si distingue nel panorama.
L’alta qualità della lavorazione artigianale “Made in Italy” si riscontra anche nelle penne apparentemente meno elaborate come la già citata “Silhouette”, ma anche ad esempio nel modello “Basilea” di cui si è parlato in questo thread:
viewtopic.php?f=43&t=2335
Per spiegarmi meglio vi vorrei far vedere un paio di penne agli antipodi: la “Style Lux” e la “Stylo Lunaire”:
La prima ha forme decisamente lineari e semplici, la seconda invece è elaboratissima poiché su fusto e cappuccio sono presenti dei meccanismi in titanio che, azionati manualmente, calcolano le fasi lunari. La domanda, nemmeno tanto retorica, è: sono entrambe penne? Oggettivamente lo sono. Allora in cosa differiscono? Una è un’ottima penna, l’altra è qualcosa di più: è un gioiello, uno strumento figlio dell’ingegno umano, che scrive. I prezzi sono molto differenti -siamo agli antipodi anche per questo- e va da sé che la “Stylo Lunaire” è molto più costosa. Fare una penna costosa non è difficile, come per qualunque altro strumento (anche il più umile) basta riempirlo di diamanti e il gioco è fatto. Ma non è questo il caso. Il prezzo elevato è dato dalla cura, dall’artigianalità, dalla lavorazione e dall’unicità del pezzo oltre che dai materiali, e sono queste le caratteristiche che rendono grande ed apprezzato il “Made in Italy” nel mondo.
Naturalmente non si discutono i gusti, le scelte o le preferenze di nessuno, però fra i due estremi portati ad esempio, ci sono moltissime posizioni intermedie che possono essere interessanti. Marlen propone penne per tutti i gusti e per tutte le tasche, per la realizzazione delle quali impiega sempre lo stesso amore ed impegno. Le penne Marlen, anche quelle più semplici, si caratterizzano per delle peculiarità che le rendono sempre originali e mai dozzinali, ed è per questo che l’azienda si rivolge prevalentemente ad un pubblico di nicchia.
Ad ogni modo, per poter fare sempre meglio, sono a completa disposizione di chiunque e invito chi ha delle osservazioni da fare a contattarmi .
A presto.
In tutta sincerità, ritengo che il giudizio che le penne Marlen siano piuttosto “cariche” dal punto di vista estetico sia solo una generalizzazione. Mi spiego meglio. Il nostro catalogo è molto ampio e comprende penne molto elaborate così come penne più semplici dal punto di vista delle forme. Tuttavia, le penne dalla costruzione e dai materiali più sofisticati fanno, per così dire, “la parte del Leone”. Infatti, Marlen è conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo soprattutto per questo tipo di prodotti e, come scrive alfredop, negli USA –ma non solo- abbiamo un buon mercato. Colgo l’occasione per far presente che Marlen esporta in 40 paesi nel mondo, ed è stata anche premiata per questo:
http://marlenitalia.blogspot.it/2012/07 ... award.html
La peculiarità di Marlen sta proprio nel costruire penne con sistemi artigianali rari e raffinati. In altre parole, proprio negli ornamenti realizzati seguendo sistemi di lavorazione ricercati, risiede il valore aggiunto di Marlen ed è per questo che si distingue nel panorama.
L’alta qualità della lavorazione artigianale “Made in Italy” si riscontra anche nelle penne apparentemente meno elaborate come la già citata “Silhouette”, ma anche ad esempio nel modello “Basilea” di cui si è parlato in questo thread:
viewtopic.php?f=43&t=2335
Per spiegarmi meglio vi vorrei far vedere un paio di penne agli antipodi: la “Style Lux” e la “Stylo Lunaire”:
La prima ha forme decisamente lineari e semplici, la seconda invece è elaboratissima poiché su fusto e cappuccio sono presenti dei meccanismi in titanio che, azionati manualmente, calcolano le fasi lunari. La domanda, nemmeno tanto retorica, è: sono entrambe penne? Oggettivamente lo sono. Allora in cosa differiscono? Una è un’ottima penna, l’altra è qualcosa di più: è un gioiello, uno strumento figlio dell’ingegno umano, che scrive. I prezzi sono molto differenti -siamo agli antipodi anche per questo- e va da sé che la “Stylo Lunaire” è molto più costosa. Fare una penna costosa non è difficile, come per qualunque altro strumento (anche il più umile) basta riempirlo di diamanti e il gioco è fatto. Ma non è questo il caso. Il prezzo elevato è dato dalla cura, dall’artigianalità, dalla lavorazione e dall’unicità del pezzo oltre che dai materiali, e sono queste le caratteristiche che rendono grande ed apprezzato il “Made in Italy” nel mondo.
Naturalmente non si discutono i gusti, le scelte o le preferenze di nessuno, però fra i due estremi portati ad esempio, ci sono moltissime posizioni intermedie che possono essere interessanti. Marlen propone penne per tutti i gusti e per tutte le tasche, per la realizzazione delle quali impiega sempre lo stesso amore ed impegno. Le penne Marlen, anche quelle più semplici, si caratterizzano per delle peculiarità che le rendono sempre originali e mai dozzinali, ed è per questo che l’azienda si rivolge prevalentemente ad un pubblico di nicchia.
Ad ogni modo, per poter fare sempre meglio, sono a completa disposizione di chiunque e invito chi ha delle osservazioni da fare a contattarmi .
A presto.
mi parlate di...Marlen
Come sempre un grazie a Daniele (Voltattorni) che ci viene sempre in aiuto
Complimenti per la Stylo Lunaire, veramente affascinante !!
Per favore, puoi scrivere un post nella sezione mercatino e metterci i prezzi?
grazie
stefano
Complimenti per la Stylo Lunaire, veramente affascinante !!
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stefano
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sicuramente quelle elaborate forse non riscontrano il gusto di tutti , ma quelle piu'...lineari sono belle penne , quanto prima cerchero' di acquistarne una , cosi' vi postero' anche le impressioni dal vivo e di scrittura di una Marlen .
Voglio solo aggiungere che cmq ho visto in giro degli orpelli ben piu' pacchiani e vistosi , creati da case di primaria importanza , mi sa' che e' anche una tendenza , come nel mondo degli orologi , ormai si tende a quello che lo ha piu....grande...!!!
Voglio solo aggiungere che cmq ho visto in giro degli orpelli ben piu' pacchiani e vistosi , creati da case di primaria importanza , mi sa' che e' anche una tendenza , come nel mondo degli orologi , ormai si tende a quello che lo ha piu....grande...!!!
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ad esempio dal catalogo Marlen , la Basilea e la Vienna per quel che concerne il mio personalissimo gusto non sono male .....e tengo a precisare che non ho nessun interesse e nessun rientro economico a parlare di Marlen , lo faccio solo per capire le ragioni , le motivazioni che alle volte fanno tendere verso un marchio piuttosto che verso un'altro punto .
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Grazie ar361 per gli apprezzamenti. Rispetto a quanto detto vorrei solo aggiungere che le fotografie, pur essendo ottime, non fanno giustizia alla penna. Dal vivo l'effetto è molto diverso. A questo proposito vorrei citare un'esperienza personale di quando per la prima volta sono andato a Caserta nella sede di Marlen. Non dimenticherò mai l'emozione che ho provato guardando ed impugnando le penne, in particolare le "ammiraglie" come la "Stylo Lunaire", la "Botticelli", la " The Kiss" e molte altre. La sensazione che ho avuto è proprio quella che ho descritto nel mio precedente post: avevo in mano un oggetto che era più di una penna, benché fosse in grado di scrivere.
Ad ogni modo, rinnovo l'invito a chiunque abbia delle osservazioni su Marlen, specialmente se critiche, a farle. Sarò felice -come sempre- di dialogare con voi.
A presto.
Ad ogni modo, rinnovo l'invito a chiunque abbia delle osservazioni su Marlen, specialmente se critiche, a farle. Sarò felice -come sempre- di dialogare con voi.
A presto.
mi parlate di...Marlen
I vostri prodotti sono veramente eccelsi, ma a me non è chiara una cosa, il caricamento è a stantuffo o è un converter incluso nel corpo?vltdnl ha scritto:
Ad ogni modo, rinnovo l'invito a chiunque abbia delle osservazioni su Marlen, specialmente se critiche, a farle. Sarò felice -come sempre- di dialogare con voi.
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fatto. ecco il link al thread:rembrandt54 ha scritto:Come sempre un grazie a Daniele (Voltattorni) che ci viene sempre in aiuto
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Per favore, puoi scrivere un post nella sezione mercatino e metterci i prezzi?
grazie
stefano
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Grazie mille Daniele, il prezzo ovviamente è adeguato alla lavorazione della penna ( mi fa pensare ad alcuni orologi con le fasi lunari )vltdnl ha scritto:fatto. ecco il link al thread:rembrandt54 ha scritto:Come sempre un grazie a Daniele (Voltattorni) che ci viene sempre in aiuto
Complimenti per la Stylo Lunaire, veramente affascinante !!
Per favore, puoi scrivere un post nella sezione mercatino e metterci i prezzi?
grazie
stefano
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E grazie per la tua disponibilità e complimenti per l'intelligenza ....quando chiedi di esprimere le critiche, dimostri di aver capito ciò che molti non possono o non vogliono capire : se io critico ( con garbo ed educazione) un oggetto, è perchè comunque ha suscitato un interesse in me
Ancora auguri e a presto
stefano