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Nella mia modestissima esperienza, oltre alle già citate Pelikan e Platinum Preppy ci aggiungerei la Kaweco Perkeo che uso soprattutto per note a margine e che a volte mi resta persa nel cassetto per diversi giorni (forse qualche settimana).

G.

Esperienza di questa estate:
Aurora Optima, 88 Big, 98 a cartuccia, ripartite subito, dopo più di due mesi ferme in verticale sulla scrivania.
Montblanc 146 e 147 ripartite subito dopo almeno 3 mesi ferme, in orizzontale dentro un portapenne.
Bocciata, invece, Aurora Hastil ferma 3 mesi, ma con cartuccia Aurora blu-nero, che forse ha influito

Ah, dimenticavo, Aurora 88 Nizzoli e 88P, ferme in verticale da 2/3 mesi, ripartite all’istante.

Devo purtroppo dire che la Duchessa mi ha un po' lasciato a piedi... rimasta in orizzontale si è seccata del tutto e ho dovuto svitare il fondello e dare una leggera pompata fino a far bagnare nuovamente l'alimentatore per farla ripartire. Non un gran problema, ma per la cronaca.

Un'altra pennina in mio possesso che riparte sempre senza esitazioni, e che per la semplicità del suo sistema a pistone mi ricorda un po' le pelikan come la 120, è la Senator Regent. E' piccola e leggera, è una delle penne che porto quasi sempre con me insieme ad un piccolo taccuino per note al volo.

...me n'è venuta in mente un'altra: la Kaweco Liliput (che per sua natura capita di dimenticarla da qualche parte per settimane). Ne ho 2 e sono sempre ripartite senza incertezze. Ciao!

E' paradossale che, fra le varie penne menzionate, non sia mai comparsa la Parker 51, progettata apposta per evitare il problema dell'asciugatura del pennino.

Pilot74 ha scritto: ↑martedì 7 novembre 2023, 18:20 E' paradossale che, fra le varie penne menzionate, non sia mai comparsa la Parker 51, progettata apposta per evitare il problema dell'asciugatura del pennino.

Ho pensato lo stesso!!! Ma il problema è che se poi ci metti dentro gli inchiostri dopati con gli steroidi per scrivere liscioliscioliscio e fluidofluidofluido (come piacciono di questi tempi), anche la P51 rischia di diventare difficile per un mancino

Pilot74 ha scritto: ↑martedì 7 novembre 2023, 18:20 E' paradossale che, fra le varie penne menzionate, non sia mai comparsa la Parker 51, progettata apposta per evitare il problema dell'asciugatura del pennino.

ah, grazie per la nota, non ci ho fatto caso, ho una 51 che non uso da una vita, la devo tirar fuori!

maylota ha scritto: ↑martedì 7 novembre 2023, 19:14 Ho pensato lo stesso!!! Ma il problema è che se poi ci metti dentro gli inchiostri dopati con gli steroidi per scrivere liscioliscioliscio e fluidofluidofluido (come piacciono di questi tempi), anche la P51 rischia di diventare difficile per un mancino

ci metterò un modesto waterman serenity

sansenri ha scritto: ↑mercoledì 8 novembre 2023, 23:40 ci metterò un modesto waterman serenity

...se si chiama Serenity ci sarà un motivo

Pilot74 ha scritto: ↑martedì 7 novembre 2023, 18:20 E' paradossale che, fra le varie penne menzionate, non sia mai comparsa la Parker 51, progettata apposta per evitare il problema dell'asciugatura del pennino.

Non l'ho menzionata perché quando ho scritto il post ancora non l'avevo comprata....

Adesso che ne possiedo una da un po' devo dire che è eccezionale come affidabilità!
Inoltre coi Pelikan 4001 viaggia come un treno!
Flusso generoso e scorre come oliata anche con il tremendo blublack. Capisco perché è stata un successo, e i volantini dicevano "la penna più richiesta al mondo"!

Tra l'altro, la mia Parker 51 "2021"(quindi con cappuccio a vite), inchiostrata, scritto pochissimo (giusto per provarla) e poi messa in borsa a testa in su per 2/3 settimane, adesso non scrive più. Ho provato a bagnare il pennino ma nulla, ha fatto qualche tratto, emesso un ultimo vagito e poi è morta.
Adesso l'ho messa a testa in giù nel portapenne, vediamo se riparte.

Tra le poche penne che possiedo, tutte vintage, sono supertranquillo solo con le Pelikan (150/200/400).
Generalmente le uso tutte e 3 durante le settimana, anche più volte, ma se per caso me ne dimentico una da qualche parte (tipo casa di mia sorella, o di mio padre) e la riprendo dopo un mese non devo fare nessuna prova, so che scrive.
Sono diventate le mie penne preferite anche per questo motivo. L'unico problema, ammesso sia un problema, è che mi è passata la voglia di cercare altre stilografiche perché non vedo perché sostituire penne che scrivono bene e sempre.