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GGiovanni ha scritto: Penso che la convivenza di Vintage e Moderno sia possibile e divertente.

Lo è tranquillamente. Io uso regolarmente entrambe nonostante la mia totale preferenza per l'antico.

In realtà le differenze tecnologiche con la produzione del dopoguerra non sono così marcate, un sacco di penne degli anni '50 sono perfettamente utilizzabili ancor oggi, non c'è stata una evoluzione tecnica particolarmente significativa, gli alimentatori erano già assolutamente validi anche allora e come sistemi di caricamento avevano ben poco da invidiare alle attuali.

Con una penna degli anni '20/'30 le cose sono in genere più problematiche, specie se le devi sballottare in giro, ma per un uso da scrivania non ho mai avuto problematiche significative.

Simone

piccardi ha scritto:
Con una penna degli anni '20/'30 le cose sono in genere più problematiche, specie se le devi sballottare in giro, ma per un uso da scrivania non ho mai avuto problematiche significative.

Simone

Ecco....io per Vintage intendo appunto penne degli anni 20/30

rembrandt54 ha scritto:

piccardi ha scritto:
Con una penna degli anni '20/'30 le cose sono in genere più problematiche, specie se le devi sballottare in giro, ma per un uso da scrivania non ho mai avuto problematiche significative.

Simone

Ecco....io per Vintage intendo appunto penne degli anni 20/30

Mah, io tendo a considerare Vintage quel che è più vecchio di me, ed in parte anche me stesso, ormai...

Simone

piccardi ha scritto:

rembrandt54 ha scritto: Ecco....io per Vintage intendo appunto penne degli anni 20/30

Mah, io tendo a considerare Vintage quel che è più vecchio di me, ed in parte anche me stesso, ormai...

Simone

Suvvia Simone vintage lo si può essere solo da una parte, in testa!