Le migliori cinesi
Inviato: martedì 5 gennaio 2021, 1:00
Fino a pochi anni fa il problema delle cinesi era la scarsa qualità produttiva della penna stessa.
Ai costi quasi irrisori spedizione inclusa si poteva anche provare, salvo poi trovarsi la casa piena di penne poco utilizzabili e difficilmente smaltibili (anche ad omaggiarala, una penna che non va con che faccia tosta la proponi?).
Alcune marche cinesi hanno alzato un poco il livello qualitativo (PenBBS, Moonman, ma anche alcune altre), ma anche i prezzi.
Jinhao si barcamena e spesso anche in passato ha proposto penne accettabili.
Le suddette PenBBS e Moonman,si sono messe a fare penne in resina, mentre prima erano molte quelle in ottone tornito, superando il problema del peso eccessivo.
Il problema principale resta la qualità dei pennini, che continua ad essere abbastanza bassa, salvo forse per Jinhao e Baoer che fanno dei pennini decenti (anche se rigidi).
Non è in effetti raro, fateci caso, sentir parlare di penne cinesi come candidate a ricevere pennini migliori.
Lo sanno gli stessi cinesi, tanto è vero che alcuni si sono messi a proporre penne cinesi con pennini tedeschi (ma il prezzo sale ulteriormente).
Tempo addietro ho provato alcune delle Jinhao e Baoer, e confermo di non disdegnare la Jinhao X750 o la X500 (su quest'ultima in particolare ottimo pennino #5, e buon bilanciamento).
Jinhao X750 (della quale apprezzo un design suo, a mio parere non copiato, e tuttora valido)
Jinhao X500 (vagamente ispirata alla Pelikan M400)
Buona anche la già citata Baoer 388 (clone della Sonnet) ottimo pennino, buona chiusura del cappuccio.
Simile e forse ancora migliore per finiture la Kaigelu 382 Tra le recenti, non ho provato le PenBBS, non eccessivamente di mio gusto estetico.
Apprezzo invece l'ergonomia della Moonman M600s (copia sputata della Parker Centennial, merito quindi non di Moonman...), ma i pennini mi hanno parecchio deluso (fini, stitici e graffianti), per cui ho tentato il famoso trapianto, scoprendo che la M600s non disdegna nè gli Stipula, nè i buon vecchi Omas (pur essendo questi lunghi solo 32mm, mentre l'ideale per l'alimentatore sarebbe 35mm)
Qui la M600s craked ice con il suo pennino
e qui dopo il riuscito trapianto
Anche la Wing Sung 3008 si è rilevata discreta, anche se ho dovuto sostituire la vite nel cappuccio che si arrugginiva.
Anche in questo caso, il trapianto con un Lamy ha traformato la penna (pur non essendo il pennino originale poi malvagio, solo troppo fine per i miei gusti).
Ai costi quasi irrisori spedizione inclusa si poteva anche provare, salvo poi trovarsi la casa piena di penne poco utilizzabili e difficilmente smaltibili (anche ad omaggiarala, una penna che non va con che faccia tosta la proponi?).
Alcune marche cinesi hanno alzato un poco il livello qualitativo (PenBBS, Moonman, ma anche alcune altre), ma anche i prezzi.
Jinhao si barcamena e spesso anche in passato ha proposto penne accettabili.
Le suddette PenBBS e Moonman,si sono messe a fare penne in resina, mentre prima erano molte quelle in ottone tornito, superando il problema del peso eccessivo.
Il problema principale resta la qualità dei pennini, che continua ad essere abbastanza bassa, salvo forse per Jinhao e Baoer che fanno dei pennini decenti (anche se rigidi).
Non è in effetti raro, fateci caso, sentir parlare di penne cinesi come candidate a ricevere pennini migliori.
Lo sanno gli stessi cinesi, tanto è vero che alcuni si sono messi a proporre penne cinesi con pennini tedeschi (ma il prezzo sale ulteriormente).
Tempo addietro ho provato alcune delle Jinhao e Baoer, e confermo di non disdegnare la Jinhao X750 o la X500 (su quest'ultima in particolare ottimo pennino #5, e buon bilanciamento).
Jinhao X750 (della quale apprezzo un design suo, a mio parere non copiato, e tuttora valido)
Jinhao X500 (vagamente ispirata alla Pelikan M400)
Buona anche la già citata Baoer 388 (clone della Sonnet) ottimo pennino, buona chiusura del cappuccio.
Simile e forse ancora migliore per finiture la Kaigelu 382 Tra le recenti, non ho provato le PenBBS, non eccessivamente di mio gusto estetico.
Apprezzo invece l'ergonomia della Moonman M600s (copia sputata della Parker Centennial, merito quindi non di Moonman...), ma i pennini mi hanno parecchio deluso (fini, stitici e graffianti), per cui ho tentato il famoso trapianto, scoprendo che la M600s non disdegna nè gli Stipula, nè i buon vecchi Omas (pur essendo questi lunghi solo 32mm, mentre l'ideale per l'alimentatore sarebbe 35mm)
Qui la M600s craked ice con il suo pennino
e qui dopo il riuscito trapianto
Anche la Wing Sung 3008 si è rilevata discreta, anche se ho dovuto sostituire la vite nel cappuccio che si arrugginiva.
Anche in questo caso, il trapianto con un Lamy ha traformato la penna (pur non essendo il pennino originale poi malvagio, solo troppo fine per i miei gusti).