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Pierre ha scritto: ↑domenica 29 novembre 2020, 19:24 Ma possibile che una penna prodotta in 2015 esemplari in tutto il globo terracqueo non acquisisca valore con il tempo?

Molte, moltissime edizioni limitate (e non solo di stilografiche), di molte marche (in campo stilografico MB fa eccezione), anche prodotte in numeri più ridotti, hanno subito questa esatta specifica sorte.

Pierre ha scritto: ↑domenica 29 novembre 2020, 19:24 Ma possibile che una penna prodotta in 2015 esemplari in tutto il globo terracqueo non acquisisca valore con il tempo?

certo che e' possibile, basta che non ci sia richiesta. magari dopo 20 anni ci sara', come accade per le cose che gli anglofoni definiscono "marmite" (assaggiata?)

c'e' un altro aspetto che per me giustifica l'acquisto di una serie limitata: il fatto che non sia possibile avere una penna con quella geometria/materiali. non prenderei una capless in LE, ma ho comprato 2 MB delle collezioni annuali. la kafka e' per me spettacolare, resina trasparente parsec avanti alla 3776 bordeaux per complessita' del colore e della trasparenza, un pennino con incisione simmetrica ed originale, la sezione del fusto che passa da tonda a quadrata (le metamorfosi..), il fondello del fusto in vermeil, il branding piccolo ed incassato, la clip piena e non piegata. poi, per rimanere in casa, non prenderei la M ultra perche' c'e' la M con le identiche geometrie e materiali

circa il prezzo minimo. mi sembra un'analisi semplicistica se non si considerano le necessita' aggiuntive alla funzione base. per esempio, qualsiasi auto porta da A a B in modo indipendente (quindi escludo il trasporto pubblico), ma provate a fare roma-zurigo nell'auto piu' economica sul mercato o in una classe e (non serve il top di gamma). quando scenderete, nel primo caso la giornata sara' finita li, nel secondo potrete fare una riunione con il cervello ancora funzionante. fate 3km al giorno? niente auto, basta la bici! quindi, va bene la legge di pareto, ma all'80% arriviamoci

rolex hunter ha scritto: ↑domenica 29 novembre 2020, 19:44 Molte, moltissime edizioni limitate (e non solo di stilografiche), di molte marche (in campo stilografico MB fa eccezione), anche prodotte in numeri più ridotti, hanno subito questa esatta specifica sorte.

Tenderei a dire faceva. Visto che ne fanno un paio l'anno si sono inflazionate pure quelle (con qualche eccezione per quelle che per un motivo o un altro han più successo). Ai pen show (specie in germania) ne ho viste spesso offrire NOS ben al di sotto del prezzo di listino.

Simone

Immaginavo. Non crescendo la domanda perché dovrebbe crescere il prezzo?

Andrò di blue carbonesque che è ancora più carina.

Infatti ormai le serie limitate sono la norma, e quindi si confondono tra le normali varianti di design e colore.
Per poter sperare in una rivalutazione futura bisogna riuscire a comprarle ad un prezzo molto basso.
Il rischio è che fra qualche anno sia solo una delle tante serie speciali realizzate in quel periodo.
A meno che uno non si compri una serie speciale perché gli piace e vuole usarla, come ho fatto io con la Pelikan M805 demonstrator. Se anche fra 10 anni varrà 5 Euro, fa niente, me la sono goduta.

Una penna si compra se piace, che poi sia in edizione speciale o meno poco conta, è rilevante solo capire fino a che punto si è propensi a spenderci soldi.

Phormula ha scritto: ↑domenica 29 novembre 2020, 22:24 A meno che uno non si compri una serie speciale perché gli piace e vuole usarla, come ho fatto io con la Pelikan M805 demonstrator. Se anche fra 10 anni varrà 5 Euro, fa niente, me la sono goduta.

Esatto.
Io l'unica eccezione che ho fatto ha riguardato la Mezzanotte, perché volevo una Dolcevita, ma la desideravo nera.

Phormula ha scritto: ↑domenica 29 novembre 2020, 22:24
[CUT]..........
uno non si compri una serie speciale perché gli piace e vuole usarla, come ho fatto io con la Pelikan M805 demonstrator. Se anche fra 10 anni varrà 5 Euro, fa niente, me la sono goduta.

Non saprei pensare ad altro motivo per acquistare una penna L.E.

riformulo: qualsiasi penna.

Pierre ha scritto: ↑domenica 29 novembre 2020, 21:50 Immaginavo. Non crescendo la domanda perché dovrebbe crescere il prezzo?

Andrò di blue carbonesque che è ancora più carina.

Ecco appunto: compra quella che ti piace, usala e goditela.

anche perché, ammesso e non concesso che per una botta di qullo la tua penna X (la versione LE della penna X che hai comprato) aumentasse di prezzo, gli eventuali acquirenti/collezionisti/speculatori la vorrebbero, assolutamente, "mint condition" per pagare il "top price"; se usata, la rivalutazione sarebbe a livelli inferiori o nulli.

Quindi che fai ?? compri una penna (quindi, intanto, spendi soldi), non la usi per conservarla "mint" e speri che aumenti di valore???

rolex hunter ha scritto: ↑lunedì 30 novembre 2020, 9:56 Quindi che fai ?? compri una penna (quindi, intanto, spendi soldi), non la usi per conservarla "mint" e speri che aumenti di valore???

Sbaglio o si diceva che "la gente è fuori di zucca" ? Ognuno a suo modo, ovviamente.

rolex hunter ha scritto: ↑lunedì 30 novembre 2020, 9:47

Phormula ha scritto: ↑domenica 29 novembre 2020, 22:24
[CUT]..........
uno non si compri una serie speciale perché gli piace e vuole usarla, come ho fatto io con la Pelikan M805 demonstrator. Se anche fra 10 anni varrà 5 Euro, fa niente, me la sono goduta.

Non saprei pensare ad altro motivo per acquistare una penna L.E.

riformulo: qualsiasi penna.

In realtà non è così.
Molte penne di valore entrano nelle collezioni degli appassionati e passano la vita senza mai vedere l'inchiostro.

Phormula ha scritto: ↑lunedì 30 novembre 2020, 10:07
Molte penne di valore entrano nelle collezioni degli appassionati e passano la vita senza mai vedere l'inchiostro.

Però quegli "appassionati" prima o poi passano a miglior vita. Gli eredi vendono le collezioni. Le penne passano a noi e cominciano finalmente a vivere.

Tutte le mie penne, nobili o non nobili, si sono "ubriacate" con gli inchiostri, neri, blu, rossi ecc, diversamente non ha senso acquistarle neanche se fossero rivestite in kriptonite

Mandi e tegnin dûr

ricart ha scritto: ↑lunedì 30 novembre 2020, 13:49 Tutte le mie penne, nobili o non nobili, si sono "ubriacate" con gli inchiostri, neri, blu, rossi ecc, diversamente non ha senso acquistarle neanche se fossero rivestite in kriptonite

Mandi e tegnin dûr

Tu (ed io).

Uno dei miei fornitori di stilografiche mi ha raccontato di avere un cliente che da anni compra ogni anno la penna dell'anno di Graf von Faber Castell, praticamente le ha tutte, ma non ne ha mai usata una. Le colleziona in una teca. E questo è solo un esempio.
Il mondo è pieno di persone che comprano oggetti per collezionarli mantenendoli intonsi, senza usarli mai.

Ottorino ha scritto: ↑lunedì 30 novembre 2020, 9:59

rolex hunter ha scritto: ↑lunedì 30 novembre 2020, 9:56 Quindi che fai ?? compri una penna (quindi, intanto, spendi soldi), non la usi per conservarla "mint" e speri che aumenti di valore???

Sbaglio o si diceva che "la gente è fuori di zucca" ? Ognuno a suo modo, ovviamente.