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Re: MARLEN COLLEZIONE I CONTINENTI: AMERICA
Inviato: venerdì 1 giugno 2012, 15:25
da Celluloide
rembrandt54 ha scritto:Grazie Dante, altra recensione ben fatta ed interessante perchè mi ha fatto conoscere un marchio che non rientra nei miei gusti perchè produce penne un pò troppo "pesanti", Dalle foto mi sembra che tra il conduttore ed il pennino non ci sia la giusta proporzione, come se su quel conduttore avessero montato un pennino più grande di quello montato in origine
stefano
ciao Stefano,
mi ero posto lo stesso problema, e questo spiegherebbe anche il fatto del disallineamento dei rebbi. Per quel che ho visto dai cataloghi e dalle altre Marlen in circolazione però il pennino è quello, e non ce ne sono di più piccoli. Quindi se il conduttore non è adatto al pennino e viceversa il problema sarebbe di progettazione. Ma su questo non ho le competenze per esprimermi. Posso solo dire che il sistema come è adesso funziona, e sembra anche meglio di altre penne tedesche molto titolate...
Dante
Re: MARLEN COLLEZIONE I CONTINENTI: AMERICA
Inviato: venerdì 1 giugno 2012, 15:30
da Celluloide
Rogozin ha scritto:Bella recensione, messa in indice.
Non ho nessuna Marlen, dalle foto l'abbinamento cromatico rosso/bianco sembra interessante, sicuramente peculiare.
Grazie, Sarebbe quindi la prima Marlen in indice!
L'abbinamento è piuttosto vistoso e originale, ma soprattutto le "finestrelle" sono esclusive di questa penna. Non mi risulta che ci siano altre soluzioni di questo genere, e soprattutto, essendo la resina tornita dal pieno, ogni pezzo è unico. Piaccia o no, mi sembra che questo sia un valore
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.
Vi risulta che ci siano altre penne in resina lavorate con questa tecnica, o comunque simili?
Grazie
Dante
Re: MARLEN COLLEZIONE I CONTINENTI: AMERICA
Inviato: venerdì 1 giugno 2012, 15:35
da Celluloide
Celluloide ha scritto:5) SISTEMA DI CARICAMENTO
Un mezzo stantuffo: il terminale della coda è un cappuccio che scopre il comando dello stantuffo, realizzato in acciaio. Per certi aspetti si apprezza il fatto che il comando, in questo modo, è protetto dagli urti e dalle cadute. La realizzazione, peraltro, è molto meno complessa in termini di tolleranze. L'aspetto del tutto è solido e ben fatto, e l'efficienza non delude.
Il conduttore è in plastica, sembra ben realizzato ed è molto efficiente. La parte scrivente è inserita nel fusto dal lato pennino, e la giuntura è ottenuta, o sigillata, con un o-ring che, già all'acquisto appariva screpolato e malridotto. Il negoziante mi ha assicurato che si tratta di una guarnizione molto comune, e che può essere sostituita facilmente. Speriamo!
voto: 6,5/10
Cari amici, vi chiedo ancora:L
avete visto ancora un sistema di caricamento come questo, ovvero con il comando dello stantuffo nascosto dentro un cappuccio in coda al fusto? Io no, ma non ho esperienza sulle penne "storiche". Non ho trovato niente del genere nei miei testi di riferimento. Possibile che in Marlen si siano inventati di sana pianta un sistema come questo?
Grazie e a presto
Dante
Re: MARLEN COLLEZIONE I CONTINENTI: AMERICA
Inviato: venerdì 1 giugno 2012, 15:47
da Alexander
A quel che vedo si tratta di un semplice "finto fondello", nulla di strano.
Non si riscontra così di frequente come un normale stantuffo, ma su alcune penne si trova.
L'ho visto su altre penne moderne recensite sempre su questo forum (mi riferisco in particolare alla Delta Gallery Blue Moon, recensita
qui, e alla Noodler's Konrad recensita
qui).
Si tratta di un accessorio che "nasconde" lo stantuffo per evitare che lo stesso venga azionato accidentalmente oppure incautamente da terzi, con conseguente involontaria fuoriuscita di inchiostro.
Non conosco la produzione antica, quindi lascio ad altri l'onore di farci sapere quale penna è stata la prima in assoluto ad introdurre il finto fondello!
Re: MARLEN COLLEZIONE I CONTINENTI: AMERICA
Inviato: venerdì 1 giugno 2012, 15:51
da Celluloide
Alexander ha scritto:A quel che vedo si tratta di un semplice "finto fondello", nulla di strano.
Non si riscontra così di frequente come un normale stantuffo, ma su alcune penne si trova.
L'ho visto su altre penne recensite sempre su questo forum (mi riferisco in particolare ad una Delta di cui non ricordo il nome, e alla Noodler's Konrad recensita
qui).
Si tratta di un accessorio che "nasconde" lo stantuffo per evitare che lo stesso venga azionato accidentalmente oppure incautamente da terzi, con conseguente involontaria fuoriuscita di inchiostro.
Grazie, è proprio lo stesso sistema. Molto carina la Noodler's Konrad
Dante
Re: MARLEN COLLEZIONE I CONTINENTI: AMERICA
Inviato: venerdì 1 giugno 2012, 15:52
da rembrandt54
Celluloide ha scritto:Celluloide ha scritto:5) SISTEMA DI CARICAMENTO
Un mezzo stantuffo: il terminale della coda è un cappuccio che scopre il comando dello stantuffo, realizzato in acciaio. Per certi aspetti si apprezza il fatto che il comando, in questo modo, è protetto dagli urti e dalle cadute. La realizzazione, peraltro, è molto meno complessa in termini di tolleranze. L'aspetto del tutto è solido e ben fatto, e l'efficienza non delude.
Il conduttore è in plastica, sembra ben realizzato ed è molto efficiente. La parte scrivente è inserita nel fusto dal lato pennino, e la giuntura è ottenuta, o sigillata, con un o-ring che, già all'acquisto appariva screpolato e malridotto. Il negoziante mi ha assicurato che si tratta di una guarnizione molto comune, e che può essere sostituita facilmente. Speriamo!
voto: 6,5/10
Cari amici, vi chiedo ancora:L
avete visto ancora un sistema di caricamento come questo, ovvero con il comando dello stantuffo nascosto dentro un cappuccio in coda al fusto? Io no, ma non ho esperienza sulle penne "storiche". Non ho trovato niente del genere nei miei testi di riferimento. Possibile che in Marlen si siano inventati di sana pianta un sistema come questo?
Grazie e a presto
Dante
Carissimo Dante, il "coprifondello" è presente su alcune penne vintage a stantuffo, ma anche sulle moderne Delta Gallery (vedi foto della Bluemoon) ed hanno anche un particolare interessante che è la filettatura in metallo all'interno del coprifondello.
Mi piacerebbe che te, appassionato ed intenditore, provassi una Delta Gallery Douè come la mia .
Re: MARLEN COLLEZIONE I CONTINENTI: AMERICA
Inviato: venerdì 1 giugno 2012, 15:55
da Alexander
Celluloide ha scritto:
Grazie, è proprio lo stesso sistema. Molto carina la Noodler's Konrad
Dante
La Delta è più carina! XD
Ho trovato la recensione e ho modificato il mio post aggiungendo il link.
Re: MARLEN COLLEZIONE I CONTINENTI: AMERICA
Inviato: venerdì 1 giugno 2012, 16:15
da Celluloide
Alexander ha scritto:
La Delta è più carina! XD
Ho trovato la recensione e ho modificato il mio post aggiungendo il link.
Sono tutte e due più carine della Marlen AMERICA, di cui però continuo ad apprezzare l'originalità. Senza nulla aggiungere o togliere a quanto ho detto in apertura a proposito di alcuni prodotti Marlen, almeno secondo i miei gusti...
Delta lavora piuttosto bene, ne ho una sola ma ha un funzionamento ineccepibile. La vedrete presto, promesso!
dante
Re: MARLEN COLLEZIONE I CONTINENTI: AMERICA
Inviato: venerdì 1 giugno 2012, 16:24
da vikingo60
Ottima recensione,come sempre!Comunque non conosco il marchio Marlen.
Quanto al fatto che non parte subito dopo un pò di tempo,la spiegazione potrebbe essere proprio nell'alimentatore,troppo piccolo rispetto al pennino.Se l'alimentatore non arriva fin quasi alla punta,le false partenze sono quasi garantite.
Riguardo al coprifondello,mi è stato detto che era presente sulle penne antiche di seconda fascia;ora invece pare trovarsi su quelle più costose,come ad esempio le Delta Pistone e,per esempio,sulla Visconti Ragtime Anniversario.
Cordiali saluti
Re: MARLEN COLLEZIONE I CONTINENTI: AMERICA
Inviato: venerdì 1 giugno 2012, 16:35
da Celluloide
vikingo60 ha scritto:Ottima recensione,come sempre!Comunque non conosco il marchio Marlen.
Quanto al fatto che non parte subito dopo un pò di tempo,la spiegazione potrebbe essere proprio nell'alimentatore,troppo piccolo rispetto al pennino.Se l'alimentatore non arriva fin quasi alla punta,le false partenze sono quasi garantite.
Riguardo al coprifondello,mi è stato detto che era presente sulle penne antiche di seconda fascia;ora invece pare trovarsi su quelle più costose,come ad esempio le Delta Pistone e,per esempio,sulla Visconti Ragtime Anniversario.
Cordiali saluti
Già, sulle penne italiane di fascia alta hanno il vezzo di riesumare sistemi di caricamento obsoleti, e di farli passare come una trovata sublime: credo che sia sempre la storia del contadino e delle pere...
La verità è che fare un bel caricamento a stantuffo in ottone vorrebbe dire chiamarsi Gunther Wagner, e questo non è da tutti!
dante
Re: MARLEN COLLEZIONE I CONTINENTI: AMERICA
Inviato: venerdì 1 giugno 2012, 16:54
da vikingo60
Sulle Delta con questo sistema il meccanismo è comunque in ottone.
Cordiali saluti
Re: MARLEN COLLEZIONE I CONTINENTI: AMERICA
Inviato: venerdì 1 giugno 2012, 17:05
da Celluloide
vikingo60 ha scritto:Sulle Delta con questo sistema il meccanismo è comunque in ottone.
Cordiali saluti
Certo, come dicevo stimo molto le Delta, e sono certo che utilizzano materiali e tecnologia all'altezza della fama del marchio. Il mio bersaglio era soprattutto il vezzo del caricamento a levetta, di cui non sentivo proprio la nostalgia
Dante
Re: MARLEN COLLEZIONE I CONTINENTI: AMERICA
Inviato: venerdì 1 giugno 2012, 20:27
da cassullo
Celluloide ha scritto:vikingo60 ha scritto:Ottima recensione,come sempre!Comunque non conosco il marchio Marlen.
Quanto al fatto che non parte subito dopo un pò di tempo,la spiegazione potrebbe essere proprio nell'alimentatore,troppo piccolo rispetto al pennino.Se l'alimentatore non arriva fin quasi alla punta,le false partenze sono quasi garantite.
Riguardo al coprifondello,mi è stato detto che era presente sulle penne antiche di seconda fascia;ora invece pare trovarsi su quelle più costose,come ad esempio le Delta Pistone e,per esempio,sulla Visconti Ragtime Anniversario.
Cordiali saluti
Già, sulle penne italiane di fascia alta hanno il vezzo di riesumare sistemi di caricamento obsoleti, e di farli passare come una trovata sublime: credo che sia sempre la storia del contadino e delle pere...
La verità è che fare un bel caricamento a stantuffo in ottone vorrebbe dire chiamarsi Gunther Wagner, e questo non è da tutti!
dante
Grande !!!

Re: MARLEN COLLEZIONE I CONTINENTI: AMERICA
Inviato: venerdì 1 giugno 2012, 22:51
da piccardi
Alexander ha scritto:
Si tratta di un accessorio che "nasconde" lo stantuffo per evitare che lo stesso venga azionato accidentalmente oppure incautamente da terzi, con conseguente involontaria fuoriuscita di inchiostro.
Questa è come cercano di vendertela. Non mi ha mai convinto.
Per me è solo che non gli riesce ogli costa troppo fare un meccanismo sufficientemente affidabile e cosi gli si semplifica di brutto la lavorazione.
Per fare un fondello solidale devi avere una tolleranza molto inferiore, che si allinea correttamente quando viene chiuso, che una precisione di serraggio molto maggiore. Li copri tutto con un fondellino a vite (che regolarmente viene perso, sulle penne antiche se ne trovano in abbondanza senza) e te la cavi.
Inoltre viene reso più scomodo il caricamento,dovendo trovare qualcosa dove appoggiare anche quello, oltre il cappuccio.
In quel modo semplicemente gli costa meno, a spese tue.
Simone
Re: MONTEGRAPPA ROMEO
Inviato: venerdì 1 giugno 2012, 23:12
da piccardi
Celluloide ha scritto:Ciao Simone,
Se vedi la recensione della Marlen AMERICA puoi dirmi secondo te che tipo di caricamento ha?
Uno che non mi convince per nulla ...
Simone