in effetti questo sistema di caricamento dell'inchiostro é una ciofeca! Questa é la prima ed ultima stilo che comprerò con le cartucce ma, come dicevo prima, per 112 euro mi sono sacrificato perché, questa, era la OMAS che cercavo quando ho incontrato a Roma Stefano/rembrandt54... Peccato per questo handicap del sistema di caricamento, per me inutile, le stilo devono essere a pistone.
Proverò a cercare anche le cartucce OMAS... Anche se credo che per il momento queste ultime 4 Delta Nere, una volta terminato il loro inchiostro, le sfrutterò riempiendole con l'Aurora nero.
Re: OMAS Milord... e Cartucce
Inviato: martedì 1 maggio 2012, 11:39
da colex
... A conclusione pubblico un test di scrittura.
L'unica cosa strana é che il pennino, nonostante sia un Fine, scriva con un tratto più sottile dell'Extra Fine della Paragon in celluloide in mio possesso... Però c'è da dire che sono comunque due pennini diversi, quello della Milord è più piccolo;
Questo é il test di confronto con le "sorelle maggiori" Paragon celluloide con pennino EF e l'altra con pennino F...
Credo che, comunque, l'alimentatore o il buchino di ingresso dell'inchiostro centrino qualcosa... La stilo mi sembra un pò "stitica" (passatemi il termine, ma rende lidea) a differenza delle tre Paragon, a cui sono stato costretto a passare dal Medio per una e dal Fine per un'altra all'Extra Fine, esattamente come la MB146, per avere il tratto da me preferito!
Re: OMAS Milord... e Cartucce
Inviato: martedì 1 maggio 2012, 15:55
da colex
Allora mi rispondo da solo...
Vista la "stitichezza" nel rilasciare l'inchiostro, credevo che fosse colpa del sistema a cartucce più lento a rilasciarlo del pistone, poi ho pensato che forse la penna, anche se praticamente nuova e pulita poteva essere già stata usata dal precedente proprietario ed ho pensato che non fosse stata pulita perfettamente... Così ho svitato il gruppo pennino dalla sezione che si aggancia alla penna semplicemente tenendo il pennino tra le mani, e senza chiavi particolari, fortunatamente non c'è alcun sigillante che mantiene il collare porta pennino alla sezione e dopo 3 passaggi da 10/20 minuti ciascuno con differenti soluzioni per eliminare "quasi" ogni tipo di inchiostro: 1 (acqua+candeggina) - 2 (acqua+ammoniaca) - 3 (acqua+aceto e sapone per piatti)... Rimontato tutto finalmente ora la mia "Milord" scrive con un bellissimo ed abbondante tratto FINE senza impuntamenti o pressione sul pennino per farla scorrere!
Sergio
Re: OMAS Milord... e Cartucce
Inviato: lunedì 7 maggio 2012, 9:40
da Andrea C
Comunque, dai retta al mio consiglio... prova con le cartucce della Pelikan.
Le Waterman sono molto simili, ma non identiche alle Pelikan. Anche io su alcune stilo non le riesco ad usare.
La tua Omas ha lo standard Pelikan...!
Re: OMAS Milord... e Cartucce
Inviato: lunedì 7 maggio 2012, 10:33
da colex
Pensa che non entrano neanche le cartucce originali OMAS!!!!
Lo scorso venerdì mi sono arrivate delle cartucce OMAS che il gentilissimo Stefano Corsani di Roma mi ha spedito dietro mia richiesta, ebbene, la cartuccia non si incastra nell'incavo che fà da fermo posto a metà del porta cartucce perchè, qualche millimetro più lunghe... Roba da matti!!!
Comunque, il problema non é solo dovuto (in parte) all'incastro delle cartucce, difatti ora la stilo funziona perfettamente anche con le cartucce Waterman lunghe, ma principalmente dal pennino che, nonostante fosse nuovo, evidentemente già quando aveva lasciato la fabbrica era difettoso... In effetti non capivo come mai quando scrivevo senza pressione l'inchiostro usciva poco ed a tratti, mentre premendolo molto sulla carta il flusso c'era; ebbene con grosso dolore di cuore, effettuando una forte pressione frontale, quasi da piegarne la punta e poi rilasciandola dopo pochi secondi, e dopo diversi tentativi, ora scrive! Anzi adesso scrive un ble tratto fine senza alcuna pressione ed un quasi "medio" se applico una leggera pressione oppure giro lateralmente il pennino.
Credo che fosse dovuto al fatto o che l'intaglio centrale del pennino forse troppo stretto oppure un errato contatto con il canale dell'alimentatore sottostante che non faceva fluire correttamente l'inchiostro... Insomma fatto stà che, ora SCRIVE indipendentemente dal tipo di cartucce usate... Se non fosse stata una OMAS (ho altre tre Paragon con pennino BOCK che scrivono benissimo) con l'avrei già defenestrata!
... D'ora in avanti solo penne con caricamento a pistone o al massimo con converter, mai più cartucce... Purtroppo, sbagliando s'impara!
Re: OMAS Milord... e Cartucce
Inviato: lunedì 7 maggio 2012, 10:57
da vikingo60
colex ha scritto:Pensa che non entrano neanche le cartucce originali OMAS!!!!
Lo scorso venerdì mi sono arrivate delle cartucce OMAS che il gentilissimo Stefano Corsani di Roma mi ha spedito dietro mia richiesta, ebbene, la cartuccia non si incastra nell'incavo che fà da fermo posto a metà del porta cartucce perchè, qualche millimetro più lunghe... Roba da matti!!!
Comunque, il problema non é solo dovuto (in parte) all'incastro delle cartucce, difatti ora la stilo funziona perfettamente anche con le cartucce Waterman lunghe, ma principalmente dal pennino che, nonostante fosse nuovo, evidentemente già quando aveva lasciato la fabbrica era difettoso... In effetti non capivo come mai quando scrivevo senza pressione l'inchiostro usciva poco ed a tratti, mentre premendolo molto sulla carta il flusso c'era; ebbene con grosso dolore di cuore, effettuando una forte pressione frontale, quasi da piegarne la punta e poi rilasciandola dopo pochi secondi, e dopo diversi tentativi, ora scrive! Anzi adesso scrive un ble tratto fine senza alcuna pressione ed un quasi "medio" se applico una leggera pressione oppure giro lateralmente il pennino.
Credo che fosse dovuto al fatto o che l'intaglio centrale del pennino forse troppo stretto oppure un errato contatto con il canale dell'alimentatore sottostante che non faceva fluire correttamente l'inchiostro... Insomma fatto stà che, ora SCRIVE indipendentemente dal tipo di cartucce usate... Se non fosse stata una OMAS l'avrei già defenestrata!
... D'ora in avanti solo penne con caricamento a pistone o al massimo con converter, mai più cartucce... Purtroppo, sbagliando s'impara!
Certamente,sbagliando si impara;anche io ho imparato molto da grossi errori.E comunque,pur preferendo lo stantuffo,non ho nulla contro la penna a cartuccia/ converter,purchè sia quella tradizionale.Il sistema della tua OMAS,che viene utilizzato anche sulla Montblanc Traveller (che curiosamente costa anche di più della 146 a pistone!),sulla Montblanc Bohème e sulle Pelikan Epoch e Ductus è letteralmente una trappola che costringe ad usare le cartucce (spendendo di più) ed inoltre si rivela anche molto fragile.
Cordiali saluti
Re: OMAS Milord... e Cartucce
Inviato: lunedì 7 maggio 2012, 11:17
da colex
vikingo60 ha scritto:
Certamente,sbagliando si impara;anche io ho imparato molto da grossi errori.E comunque,pur preferendo lo stantuffo,non ho nulla contro la penna a cartuccia/ converter,purchè sia quella tradizionale.Il sistema della tua OMAS,che viene utilizzato anche sulla Montblanc Traveller (che curiosamente costa anche di più della 146 a pistone!),sulla Montblanc Bohème e sulle Pelikan Epoch e Ductus è letteralmente una trappola che costringe ad usare le cartucce (spendendo di più) ed inoltre si rivela anche molto fragile.
Cordiali saluti
Difatti, anche io inizialmente non avevo nulla "contro" le cartucce, ho due Stipula Passaporto che funzionano perfettamente con cartucce caricate con il Noodler's Baystate Blue. Con questa "trappola" di OMAS, invece, me ne sono pentito... Purtroppo, da diversi mesi cercavo una Milord in resina di cotone nera rodiata e con clip "ruzzolina" a pistone (quasi impossibile da trovare, l'unico ad avercela in versione dorata era Novelli a 364 euro, mentre la Paragon veniva 500 euro), e questa l'ho presa perché mi ha convinto di più il prezzo pagato di 112 euro, che "l'infame" sistema di caricamento...
Poi, in ritardo, ho scoperto che la OMAS, dopo registrazione su un sito proprietario, vende un paio di OMAS in versione limitata (una 360 ed una Milord old style a pistone) a 199 euro più spese di spedizione... Peccato per il colore infame!
Re: OMAS Milord... e Cartucce
Inviato: lunedì 7 maggio 2012, 16:39
da Andrea C
Non vorrei sbagliarmi, ma credo che tu non ti debba arrabbiare così con la tua Omas moderna...!
Anche se non è una Omas degli anni 50, credo che possa tranquillamente scrivere al meglio con qualche piccolo accorgimento.
Anche perchè l'alimentazione a cartuccia non provoca più problemi dello stantuffo, anzi te ne risolve davvero tanti, anche se magari soddisfa di meno all'atto del caricamento.
Le cartucce Omas credo che sia ovvio che non entrino nell'alloggiamento, in quanto la Omas non mi risulta che produca più nè cartucce, nè inchiostri, da un bel po': quindi la tua, essendo recentissima, è stata sicuramente prodotta per lo standard più diffuso di cartucce esistenti oggi, cioè il Pelikan.
Secondo me, usando cartucce Pelikan 4001 Blue Royal, risolverai parecchi problemi...
Re: OMAS Milord... e Cartucce
Inviato: lunedì 7 maggio 2012, 17:08
da colex
Andrea C ha scritto:Non vorrei sbagliarmi, ma credo che tu non ti debba arrabbiare così con la tua Omas moderna...!
Anche se non è una Omas degli anni 50, credo che possa tranquillamente scrivere al meglio con qualche piccolo accorgimento.
Anche perchè l'alimentazione a cartuccia non provoca più problemi dello stantuffo, anzi te ne risolve davvero tanti, anche se magari soddisfa di meno all'atto del caricamento.
Le cartucce Omas credo che sia ovvio che non entrino nell'alloggiamento, in quanto la Omas non mi risulta che produca più nè cartucce, nè inchiostri, da un bel po': quindi la tua, essendo recentissima, è stata sicuramente prodotta per lo standard più diffuso di cartucce esistenti oggi, cioè il Pelikan.
Secondo me, usando cartucce Pelikan 4001 Blue Royal, risolverai parecchi problemi...
Grazie per la tua risposta Andrea, ma devo smentirti, la OMAS produce "ancora" sia gli inchiostri che le cartucce che sono regolarmente in vendita dai concessionari; inoltre la mia Milord, non è recentissima (vedi post precedenti sul pennino) ma, appartiene molto probabilmente all'ultima produzione del 2000 o antecedente prima che venisse ceduta alla francese Richmond, dal 2000 circa in poi i pennini non sono stati più prodotti dalla OMAS, ma commissionati alla Bock. Ho altre 3 Omas "recenti" in celluloide e ti assicuro che pennini, serigrafie e diffusore sono diversi.
I problemi, in minima parte, sono dovuti al fatto che il "giogo" tra attacco/diffusore e cartuccia/porta cartucce siano di pochi millimetri e basta poco che il sistema non trasporta correttamente la "giusta" quantità di inchiostro; lo testimonia il fatto che la cartuccia "lunga" non viene "forata" dal diffusore, mentre le mini cartucce si... Come ho già scritto, nonostante avessi +/- risolto il problema dell'innsesto della cartuccia e l'inchiostro affluisse sul diffusore, c'era qualche problema di allineamento delle due punte del pennino e quest'ultimo, che non permettevano alla stilo di scrivere con un flusso regolare, impuntandosi regolarmente e zappando sulla carta, ma che ho risolto "piegando" all'insù le punte di iridio ed ora la stilo scrive ma, non benissimo... Per farla avviare devo sempre spingere un pò sulle punte per risvegliare l'inchiostro appoggiato sul diffusore! Cosa che con l'Aurora Optima mini o la Stipula Passaporto con pennino in acciaio (altra mia daily user) non accade mai anche, se le lascio ferme per diversi giorni.
Ciao
Re: OMAS Milord... e Cartucce
Inviato: lunedì 7 maggio 2012, 17:50
da Andrea C
Io sulla Omas avevo notizie che da anni avesse smesso la produzione di inchiostri. Sarà stata ripresa di recente, ma non ne ho mai visti in giro. Io ho ancora i boccettoni degli anni 70... Per il problema di pennino è chiaro che le cartucce non c'entrano, ma prova comunque le Pelikan...
Re: OMAS Milord... e Cartucce
Inviato: lunedì 7 maggio 2012, 18:18
da colex
Andrea C ha scritto:Io sulla Omas avevo notizie che da anni avesse smesso la produzione di inchiostri. Sarà stata ripresa di recente, ma non ne ho mai visti in giro. Io ho ancora i boccettoni degli anni 70... Per il problema di pennino è chiaro che le cartucce non c'entrano, ma prova comunque le Pelikan...
Eccole
Re: OMAS Milord... e Cartucce
Inviato: martedì 8 maggio 2012, 11:54
da Andrea C
Quelle corte mi sembrano assolutamente uguali alle Pelikan...
Cerca le Pelikan lunghe !...
Re: OMAS Milord... e Cartucce
Inviato: martedì 8 maggio 2012, 12:14
da colex
Andrea C ha scritto:Quelle corte mi sembrano assolutamente uguali alle Pelikan...
Cerca le Pelikan lunghe !...
Ok, proverò anche le Pelikan lunghe, per adesso con le Waterman lunghe la stilo sembra funzionare.
Comunque credo che il problema dell'innesto delle cartucce lunghe sia solo quello che non vengono "bucate" al primo inserimento, se forate manualmente l'inchiostro raggiunge lo stesso il diffusore... Il 90% del problema su questa stilo era/è dovuto all'accoppiata pennino/diffusore che non fa scivolare correttamente sulle due punte l'inchiostro, problema in parte risolto piegando leggermente verso l'alto le punte del pennino senza danneggiarle... Insomma il venditore (spagnolo) sapeva del problema e si è disfatto della stilo, per fortuna che non ho speso un patrimonio! Anzi vi suggerisco di evitare di acquistare se il venditore non è professionale e non rilascia fattura/scontrino almeno per far valere la garanzia, il più delle volte vi rifilano delle sole, e se non scrivono poi dovete aggiungere i costi di riparazione!
Tutto ciò non accade con le altre tre OMAS Paragon con pennini di tre diverse misure di recente produzione (Bock) che, anzi, hanno un tratto anche troppo "bagnato" difatti, delle tre misure solo il tratto EF mi piace e scrive +/- come un tratto medio/fine; le altre due ora sono a Bologna (dal 18 aprile scorso), per il cambio del pennino con un EF Extra Flessibile che provai da Novelli a Roma, e che scrive una meraviglia!
Ciao,
Sergio
Re: OMAS Milord... e Cartucce
Inviato: martedì 8 maggio 2012, 17:41
da colex
Ecco come ho risolto definitivamente i problemi di flusso sulla mia OMAS....
Attenzione al tipo di attrezzo usato altrimenti danneggiate o graffiate il pennino!