FountainPen.it Forum

ciro ha scritto:Ma quindi è una penna fratta col latte!

Ne voglio ASSOLUTAMENTE una!

Se ancora la vediamo è perchè non l'ho affogata una notte nell'acqua come faccio con quasi tutte le altre...
Ma, ribadisco, non è una galatina!!!


Giorgio

Altri due notevoli ritrovamenti per un'azienda "minore" che tanto minore non era. Mi piace molto la celluloide della prima, anche se la seconda per materiale e costruzione è assai più rara. Dato che i marchi mancavano entrambi di foto, si tratta dell'n-simo preziosissimo contributo...

Simone

Anch'io ho questa Palladiana in celluloide più comune ma bella. Peccato che manca clip e top del cappuccio; qualcuno può aiutarmi (anche mess. privato)? Se trovo i pezzi la restauro.

piccardi ha scritto:Altri due notevoli ritrovamenti per un'azienda "minore" che tanto minore non era. Mi piace molto la celluloide della prima, anche se la seconda per materiale e costruzione è assai più rara. Dato che i marchi mancavano entrambi di foto, si tratta dell'n-simo preziosissimo contributo...
Simone

Grazie Simone!!
Anche le "minori" a volte forniscono qualche interessante spunto di approfondimento.
Ancora grazie per la grandiosa architettura archivistica che hai creato e messo a disposizione di tutti!!!!

Giorgio

Giorgio1955 ha scritto:Anch'io ho questa Palladiana in celluloide più comune ma bella. Peccato che manca clip e top del cappuccio; qualcuno può aiutarmi (anche mess. privato)? Se trovo i pezzi la restauro.

Ciao Giorgio!
Per avere un'idea del "prodotto finito" puoi consultare il post di Fabrizio che ho citato nella recensione
https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?t=10330
La washer clip sembra proprio di quelle "universali" con terminale a goccia montate già in fabbrica su penne dei marchi più disparati (ed anche vendute come ricambio, sicuramente): puoi vederla anche in questa discussione con intervento del Gran Maestro sanpei
https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=43&t=10983
Credo sia in assoluto la clip nella quale è più facile imbattersi (o più difficile non imbattersi, se preferisci ) del panorama stilografico italiano anni 1940...
Io al momento non ne ho, ma la troverò sicuramente


Giorgio

Grazie Musicus.