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Ragazzi, vorrei chiedervi un consiglio su una penna sui 40-50 euro.. Ho sbagliato post?

Yes. Ma puoi aprire un nuovo argomento nella sezione Consigli ed esperienze per gli acquisti

Sono un felice possessore di diverse Lamy Safary e fino a poco tempo fa avrei consigliato senza ombra di dubbio una di queste penne, tranquille, poco costose, affidabili e con pennini intercambiabili.
Oggi invece per cominciare io consiglierei la stilografica della Noodler.

L'unico neo è che non ho trovato un rivenditore in Europa e quindi si rischia una decina di euro di aggravio come spese di dogana
I vantaggi sono:

- Pennino "flessibile", ma rigido abbastanza da permettere una agevole scrittura senza "grazie" per quando si deve prendere veloci appunti
- nella versione che mi hanno inviato c'era anche il vero e proprio pennino rigido in aggiunta
- interessante sistema di caricamento se la si prende nella versione Ahab filler
- la penna è interamente smontabile senza difficoltà
- Porta una quantità di inchiostro veramente rilevante e se si vuol esagerare si può togliere il filler ed usare l'intero corpo della penna come serbatoio
- Ci sono un sacco di versioni "Demostrator", così anche il neofita non abituato ad andare a guardare quanto inchiostro gli rimane ha un feedback rapido e non rischia di trovarsi a secco
- La penna in sè ha un costo irrisorio

Questa è la versione che ho preso pochi mesi fa su ebay, comprese le spese doganali non preventivate sono comunque rimasto sotto i 40€

Ciao a tutti! io sono un felice e soddisfatto estimatore della Pilot 78 G, pennino fine. Costo: 12,90 euro spese incluse dalla Cina sulla famosa baia elettronica.
E' fenomenale, ottima anche come prima penna. La consiglio? purtroppo posso solo consigliarla: infatti vorrei io stesso regalarla a tutti....se vinco la lotteria so già come spendere la vincita

Io ho votato la Reform, per il caricamento a pistone e la similitudine con le Pelikan che adoro. Tuttavia come seconda scelta opterei per una Platinum Preppy, ancora più economica ma ottima penna. L'ho regalata ad un alunno e si è trovato benissimo. Poi, con appena un po' di esperienza in più e un po' di gelatina di silicone, la si può facilmente convertire in eyedropper. Delle Lamy non mi piace la sezione faccettata, che mi risulta un po' scomoda.

Cinciallegra ha scritto:Ciao a tutti! io sono un felice e soddisfatto estimatore della Pilot 78 G, pennino fine. Costo: 12,90 euro spese incluse dalla Cina sulla famosa baia elettronica.
E' fenomenale, ottima anche come prima penna. La consiglio? purtroppo posso solo consigliarla: infatti vorrei io stesso regalarla a tutti....se vinco la lotteria so già come spendere la vincita

Anche queste mi piacciono, non le voterei solo perché sono associate alle kakuno, che invece non pi piacciono proprio. Ho visto che su ebay si trovano anche in Italia a prezzi simili.

Il mio voto e' andato alla kaweco sport non solo per le ottime doti di scrittura, ma anche per le dimensioni (che ne permettono il trasporto in qualsiasi tasca) e per l'eleganza del disegno (segnatamente la nera). Per meno di 20 euro e' difficile avere di piu'.
Saluti, Silver54

Io non penso che PER COMINCIARE sia idonea una calligrafica dove devi trovare il migliore punto di appoggio del pennino e mantenerlo costante. Meglio uno STUB tipo i Lamy, molto rotondi. Il tratto se uno ha la scrittra minuta tuttavia si "impasticcia" molto e diventa illeggibile.

Le Noodler si trovano in Inghilterra insieme ad alcuni inchiostri. Buone, tratto sottile e belle grossotte.

La Kaweco, io ho la "rossa", è una di quelle che mi innervosice di più è tutto un metti e togli il cappuccio dal fondo, per brevi appunti.

Francè ha scritto: La Kaweco, io ho la "rossa", è una di quelle che mi innervosice di più è tutto un metti e togli il cappuccio dal fondo, per brevi appunti.

E' vero ! é un problema di tutte le "nane". Pero' hanno il vantaggio di essere corte e con gli abiti estivi è un vantaggio.
Non so perche' ma nelle camicie con le maniche corte, spesso si scorcia anche la tasca.

pilot 78 g... perché è l'unica che ho trovato on-line che ti dà
un pennino Italic (anche se è indicato come B) veramente piacevole per iniziare!
Nello

Faber Castell Loom
Una penna che non avrei mai comprato, ma che mi è stata regalata è che mi ha stregato al punto che è sempre con me.

Cambio opinione, dalla 78g passo alla Safari: molto versatile, molti colori, molto user friendly... Insomma, è solida, robusta, efficiente e efficace.

In ambito musicale si usa spesso l'espressione "plug and play" per indicare uno strumento che suona bene appena "attaccato", senza aver bisogno di regolazioni o altro. Penso che la Lamy Safari rappresenti bene questo concetto. Non sarà una penna perfetta, ma è una di quelle più affidabili che ho.
C'è da dire che in qualche caso partire con penne "difficili" aiuta ad aumentare il senso critico e la capacità di risolvere problemi… sarà che a me è dalla nascita che succede così, con le penne e molto altro xD.

Ho votato Lamy Safari anche se la Nexx alla quale è equiparata pur montando lo stesso pennino intercambiabile non ho mi ha dato la stessa soddisfazione. Forse per una minore tenuta del tappo ma non mi parte quasi mai al primo colpo e sempre per la mia esperienza salta il tratto ogni tanto.
La Safari è il massimo per 19 euro. Buone anche le Kaweco sport, ne ho due, anche se alla mano danno un minor senso di sostanza. L'impugnatura è molto bella e la tascabilità le rendono un oggettino davvero sfizioso. Altro punto a favore, oltre al buon pennino, è che ad ogni apertura del tappo la si trova sempre pronta a partire. Metterei appunto al primo posto la Safari (che in versione alluminio è anche molto "seria") e leggermente distaccata la kaweco sport. Entrambe sono dei must a mio parere.

Devo dire che la Noodler Ahab ha il suo perchè....mi piace, chi ci scrive è soddisfatto??

1) Lamy Vista, anche se con la punta M scrive un pò grande, ma è utile per imparare a smontarla e rimontarla, visto che si può disassemblare in ogni pezzo molto facilmente.
2) Dollar 717, magari lasciandola in un portapenne , con la punta in giù, quando non si usa, pennino molto rigido e tende a seccare, ma costa pochi euro in internet, è esteticamente carina, carica molto inchiostro e carica l'inchiostro direttamente, senza cartucce o convertitori. Penna da lasciare tranquillamente in macchina per la lista della spesa o la carta carburante, sempre con la punta in giù possibilmente se no secca e ci mette un pochino a ripartire.