Ciao,
dopo aver riportato in un post precedente le impressioni "a secco" della penna, quelle che ho avuto una volta scartata, ho effettuato tre giorni di prova per verificare come scrive.
Queste sono le mie impressioni come utilizzo.
Il caricamento è divertente e funziona bene, sono addirittura riuscito a non sporcarmi la mani in questa fase (cosa per me rara...). L'ho provata con il Quink nero di Parker, che conosco bene. Lo so, "non è niente di che" ma lo trovo utilizzabilissimo con un po' tutte le penne che ho.
Il pennino è come descrittoci da Ottorino, fondamentalmente un po' rigido pur non essendo un chiodo. Io ho comunque la mano leggera e non è con questo tipo di pennino che vado a ricercare variazioni di tratto
.
Scorre molto bene ed il tratto (F) è davvero un F, del tutto comparabile con quello della Safari, ad esempio, o della Leonardo MM (quindi JoWo), sempre F.
Scriverci è piacevolissimo, la penna si impugna bene, per la mia mano, e non affatica neanche dopo alcune pagine scritte di continuo. Mai avuto uno skip, tra l'altro.
Devo però segnalare un problema che ho rilevato, che per me è importante e purtroppo preclude la possibilità di un normale utilizzo della penna (ed a cui spero ci sia la possibilità di rimediare, chiedo a voi e ad Ottorino se ha occasione di leggere questo post): il pennino si asciuga/secca in fretta, da chiuso.
Questo significa che dopo un'oretta di inutilizzo (lasciando la penna ben chiusa ed a riposo in varie posizioni, per prova) hai immancabilmente delle false partenze. Ripresa la mattina, dopo la notte, più che false partenze direi che "non parte proprio" e bisogna penare un bel po' per far arrivare di nuovo l'inchiostro sulla punta del pennino per ricominciare a scrivere. Così non è "piacevolmente utilizzabile"...
Il pennino direi che è innocente (vedasi foto che ho fatto, ma mi pare ok, infatti scrive benissimo) e per l'alimentatore direi la stessa cosa (visto che non ho mai uno skip, neanche dopo pagine di scrittura continua).
L'inchiostro, lo so, non è il massimo di fluidità, ma lo uso su molte penne e mai ho avuto il pennino secco già la mattina dopo la notte "di riposo", anzi le penne caricate con questo inchiostro partono immediatamente anche dopo una-due settimane di inutilizzo.
Mi viene quindi da pensare che il responsabile possa essere il cappuccio o comunque la chiusura della penna. Ho provato a soffiare dentro il tappo ma è ermetico, quindi potrebbe essere l'accoppiamento fusto-tappo (?).
Sarebbe comunque strano, visto che i due pezzi, come filettatura, si accoppiano perfettamente e l'avvitamento è fluido e piacevole. Non so però se alla fine "non chiuda a sufficienza", se entri comunque aria. Boh.
Oppure potrebbe esserci qualche altro problema, magari nel circolo d'aria dovuto al sistema di caricamento..(?)
Non so davvero, potrei averle sparate grosse, chiedo a voi e ad Ottorino.
Se c'è qualche tentativo "di manutenzione" innocua che possa fare io, ho buona manualità e lo farò volentieri.
Se invece è consigliabile mandare indietro la penna per far effettuare il controllo da mani esperte, scriverò all'assistenza, ove indicatoci da Ottorino
Ciao e grazie!