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Un libro è per sempre...

Inviato: giovedì 8 agosto 2013, 21:33
da gandalff
iskander66 ha scritto: E naturalmente sono ben conscio di essere clamorosamente OT... da Tolstoi a Stalin è un triplo carpiato con avvitamento a sinistra...
L'avvitamento è mooolto a sinistra.
il nobile Gandalff (a proposito, come mai due f?).
Molto poco nobile :D
Chiaramente il nome deriva da Tolkien, che leggevo ed amavo anche quando era quasi una lettura clandestina, l'aggiunta della seconda f me lo faceva sembrare più gaelico (periodo di trip per la musica celtica) e mi ha permesso di usarlo quando è diventato difficile registrarsi da qualche parte con il nome originale a causa della sopravvenuta popolarità. Ormai ci sono tanto affezionato che non lo cambierei mai più.

Se vuoi aprire un topic in Chiacchiere in libertà per me va bene. Da come è iniziato mi sembra ci fossero i presupposti per un confronto sereno di idee.

Un libro è per sempre...

Inviato: giovedì 8 agosto 2013, 21:39
da nicola
Mi unisco all'argomento anche io.

La mia passione per la letteratura risale alle scuole medie, da allora (ora ne ho 28) ho iniziato a divorare qualunque genere di libro tant'è che in questo intervento potrei sembrarvi incoerente nei gusti.
Dedico alla lettura buona parte del mio tempo libero, il resto alla scrittura.

Il mio scrittore preferito è Stephen King, ho iniziato a leggerlo quasi all'inizio della mia carriera di lettore e non ho più smesso...posso dire che mi ha cresciuto :D
Sono prima di tutto un appassionato della letteratura che possiamo definire fantastico horror e gotica, tra gli autori che preferisco: King, Poe, Lovecraft, Evangelisti.

Come vi ho anticipato però i miei interessi letterari non sono limitati ai generi di cui vi ho parlato, anzi ci sono due libri che ho piacere di riportarvi in quanto trovo che non possano mancare in una libreria e di conseguenza non possono mancare in un argomento come questo:

Il gabbiano Jonathan Livingston già citato,

L'Alchimista di Coelho (grandissimo scrittore)

Un saluto a tutti

Un libro è per sempre...

Inviato: giovedì 8 agosto 2013, 21:55
da Irishtales
Ciao Nicola, adoro la letteratura gotica, ma mi sono fermata a Lovecraft, Poe e Stoker. Evangelisti mi incuriosisce da sempre ma non ho ancora letto nulla, cosa mi consiglieresti?
Di Richard Bach hai letto solo Il gabbiano Jonathan Livingston? Anche tutti gli altri sono formidabili ;)

Un libro è per sempre...

Inviato: giovedì 8 agosto 2013, 22:24
da gandalff
Di Evangelisti devi assolutamente leggere tutta la serie dell'inquisitore Nicolas Eymerich (in ordine cronologico). A me, inoltre, sono piaciuti molto anche Antracite e Noi saremo tutto.

Un libro è per sempre...

Inviato: giovedì 8 agosto 2013, 22:33
da iskander66
Mi inserisco io.
Cosa leggere di Evangelisti? Tutto.
La serie riguardante l'inquisitore Nicolau Aymerich, ambientata nel 1300, è affascinante; se la inizi sei finita, da una dipendenza gravissima. Ovviamente c'è una cronologia severa da seguire. A proposito, preparati a subire un notevole sconvolgimento dei tuoi valori... amerai Aymerich qualunque cosa faccia e ne fa di cotte... ma soprattutto di crude... :mrgreen:
Ci sono le storie di Pantera, altrettanto interessanti ma che per me non hanno lo stesso fascino di quelle di Aymerich, questione di periodo storico, fine 1800.
Poi ci sono altre storie come Noi saremo tutto, ambientato nella prima metà del '900 che, a parer mio è un gioiello a sé stante, una gemma che da sola basta a definire un autore come eccellente.

Insomma, con Evangelisti dovresti cadere sempre in piedi :D

Ps. vedo ora l'intervento dell'amico Gandalff... la pensiamo in maniera inquietantemente simile... :mrgreen:

Un libro è per sempre...

Inviato: venerdì 9 agosto 2013, 0:42
da G P M P
Tanto per essere controcorrente, non sopporto nulla di ciò che ha a che fare con Eymerich. :D
Ho invece apprezzato Evangelisti nella trilogia Magus: un libro che mi aspettavo "di genere" si è rivelato un verosimile romanzo storico, intercalato da momenti metafisici ben incastrati nella struttura dell'intreccio.

Tanto per restare in tema di romanzo storico, poco dopo lessi il Cimitero di Praga. Una ca...volata apocalittica, consentitemi. Per quelche vale lamia opinione, visto che di Umberto Eco mi piace solo il Pendolo di Foucault ... sebbene abbia letto tutti i suoi romanzi.

Un libro è per sempre...

Inviato: venerdì 9 agosto 2013, 1:07
da piccardi
G P M P ha scritto: visto che di Umberto Eco mi piace solo il Pendolo di Foucault ... sebbene abbia letto tutti i suoi romanzi.
Vedi le differenze, il Pendolo di Foucault è stato invece l'ultimo che ho letto, ed l'ho chiusa li' con Eco. Ed ho pure durato una fatica infame a finirlo. Ma ancora non avevo acquisito la consapevolezza del 3° diritto del lettore...

Simone

Un libro è per sempre...

Inviato: venerdì 9 agosto 2013, 7:12
da G P M P
Ho avuto la fortuna di leggere la prima volta quel libro "da piccolo" (facevo la seconda o la terza media), sulla scia di una forte passione per il medioevo. E soprattutto vivendo la sua lettura come un'impresa: nessuno dei "grandi" che conoscevo - nemmeno la mia professoressa d'italiano di allora - era riuscita a finirlo. Crescendo poi l'ho riletto alcune volte (quarto diritto), stupendomi di comprendere sempre meglio le citazioni. Ma riconosco che, se non ci fosse stato lo stimolo iniziale a rendermelo familiare, probabilmente non l'avrei mai letto.

A proposito di Pennac: ho letto il Paradiso degli Orchi che facevo la seconda liceo, per ordine della professoressa di lettere. Lo odiai. Ho riscoperto Malaussene e gli altri anni dopo, anche se non li considero libri da rileggere. Di Pennac ho invece divorato Binario Morto, un noir scritto a sei mani con due giornalisti francesi, e pubblicato con lo pseudonimo J. B. Nacray.

E a proposito di noir alla francese: da leggere la Trilogia Marsigliese di Jean Claude Izzo. Bei libri, mai banali, e pervasi dello spirito di Marsiglia.

Un libro è per sempre...

Inviato: venerdì 9 agosto 2013, 12:47
da iskander66
Io ho trovato Il cimitero di Praga assai interessante anche perché storicamente molto interessato per quel falso clamoroso che sono I protocolli dei savi di Sion, falso creato dall'Okhrana zarista. E come non amare quel capolavoro de Il nome della Rosa: ho avuto la fortuna di vedere prima il film di Annaud e poi di leggere il libro ed è stato fantastico leggerlo avendo in mente Connery nelle vesti di Guglielmo da Baskerville, Murray Abraham che interpreta Bernardino Gui, etc... Rarissimo caso in cui il film è all'altezza del libro da cui è originato. Quante volte ho letto il libro e quante volte visto il film... uno sproposito.
Stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus :D

Un libro è per sempre...

Inviato: venerdì 9 agosto 2013, 12:53
da piccardi
G P M P ha scritto: A proposito di Pennac: ho letto il Paradiso degli Orchi che facevo la seconda liceo, per ordine della professoressa di lettere. Lo odiai.
Mai contravvenire i diritti del lettore, ha sempre effetti negativi.

Sugli obblighi scolastici mi ricordo un aneddoto che raccontò lui stesso (in un teatro Puccini stracolmo per una conferenza improvvisata). Compito a casa alla figlia, sul Paradiso degli Orchi, del tipo: illustrare le intenzioni dell'autore nella figura del capro espiatorio. Lei va da lui e gli chiede: cosa intendevi papa?

Simone

Un libro è per sempre...

Inviato: venerdì 9 agosto 2013, 14:33
da nicola
Irishtales ha scritto:Ciao Nicola, adoro la letteratura gotica, ma mi sono fermata a Lovecraft, Poe e Stoker. Evangelisti mi incuriosisce da sempre ma non ho ancora letto nulla, cosa mi consiglieresti?
Di Richard Bach hai letto solo Il gabbiano Jonathan Livingston? Anche tutti gli altri sono formidabili ;)
Di Evangelisti dovresti leggere, come hanno già suggerito, i romanzi che hanno come protagonista Eymerich (sono tutti belli quindi puoi scegliere quello che preferisci senza rischio di sbagliare, "Il corpo e il sangue di Eymerich" per dirne uno);
Anche i romanzi che ripercorrono la vita di Nostradamus sono molto belli, sono tre ma li trovi pubblicati in unico volume intitolato Magus.


Si di Bach ho letto solo Il gabbiano Jonathan Livingston, l'ho letto più volte, è straordinario... se hai un consiglio su un altro romanzo lo leggerò sicuramente.

Un libro è per sempre...

Inviato: venerdì 9 agosto 2013, 15:16
da Irishtales
Anche io ho la passione per il Medioevo - soprattutto il basso Medioevo - da sempre. Infatti sono stata, immagino, una dei lettori più giovani di Jaques Le Goff :P ma anche di molti altri storici meno famosi o ricercatori, uno fra tutti Andreas Beck, con i suoi studi sui Templari, di cui ho seguito le tracce fino in Portogallo (che impressione e profonda inquietudine il Convento da Ordem de Cristo, a Tomar, emblematica sintesi di edificio religioso e imponente struttura difensiva!). Gli studi sui Templari seguono quelli sugli Ordini Mendicanti. Solo che i Templari sono diventati purtroppo una moda come l'antico Egitto, anni fa, e libri librucci e libracci su questi temi si trovavano ad ogni angolo, persino in edicola...

Nicola, penso che del magico Richard dovresti leggere Illusioni, Nessun luogo è lontano e se ti piace il volo, tutti i libri del Nostro ad esso legati (Via dal nido; un dono d'ali; biplano; etc...), Illusioni narra del volo - il protagonista, manco a dirlo, è un pilota - ma è in realtà un libro di filosofia. Poi Un ponte sull'eternità, straordinaria storia d'amore e metafisica, che culmina con le esperienze extracorporee sulle quali la mia impostazione raziocinante e scientifica comincia a manifestare segni di insofferenza. Della saga dei furetti e scritti più recenti, non ho poi letto nulla.

Un libro è per sempre...

Inviato: venerdì 9 agosto 2013, 18:45
da nicola
Irishtales ha scritto: Nicola, penso che del magico Richard dovresti leggere Illusioni, Nessun luogo è lontano e se ti piace il volo, tutti i libri del Nostro ad esso legati (Via dal nido; un dono d'ali; biplano; etc...), Illusioni narra del volo - il protagonista, manco a dirlo, è un pilota - ma è in realtà un libro di filosofia. Poi Un ponte sull'eternità, straordinaria storia d'amore e metafisica, che culmina con le esperienze extracorporee sulle quali la mia impostazione raziocinante e scientifica comincia a manifestare segni di insofferenza. Della saga dei furetti e scritti più recenti, non ho poi letto nulla.
Grazie per gli spunti, seguirò il consiglio e proverò altri libri di Bach. ;)

Che libro avete sul comodino?

Inviato: domenica 8 settembre 2013, 23:06
da OokamiKirai
Salve cari amici di penna,
io mi considero una lettrice accanita. Amo leggere, come amo scrivere! Al momento sono presa dalla rilettura della saga di Harry Potter, abbandonata al Secondo libro da quando ero piccina, ma, chissà perchè, mi è venuto lo schiribizzo di dedicarmici con impegno! Ho letto molto di molti.. e voi?
Fatemi sapere che libro avete sul comodino ^^

Che libro avete sul comodino?

Inviato: domenica 8 settembre 2013, 23:53
da gandalff
Al momento sto leggendo A game of thrones preso in aeroporto nell'ultimo viaggio e che sto trovando interessante.
Sul comodino invece tengo sempre Master i Margarita di Bulgakov e l'Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters. Sono due libri che amo, la sera, aprire a caso per leggerne qualche passo