FountainPen.it Forum

Qualche giorno fa ho acquistato per qualche spicciolo su un banchetto di cose vecchie una penna stilografica sporca ed incrostata all’inverosimile, giusto per avere qualcosa da fare in questo fine settimana.
Così ieri mattina mi sono messo all’opera, l’ho smontata pezzo per pezzo, lavata minuziosamente e rilubrificata con un po’ di grasso siliconico.
La penna manca di qualsiasi segno di identificazione sul fusto e sul cappuccio, solo il pennino reca la dicitura Monvial ma facendo una ricerca sommaria non sono riuscito ad arrivare ad alcuna conclusione partendo da questo nome.
Il fusto dovrebbe essere in celluloide se l’odore non mi inganna, per il resto è una penna di anonima semplicità estetica, ma la cosa che mi ha sorpreso è che scrive magnificamente, meglio di alcune penne relativamente costose che ho o che ho provato.
Caricata con il vecchio Aurora Biflux è partita senza indugi e ha scritto diverse pagine senza mai una interruzione del tratto o una falsa partenza anche dopo averla lasciata diverso tempo senza cappuccio, con una fluidità ed una scorrevolezza del pennino che davvero non mi aspettavo.
Come datazione potrebbe essere anni 60 o è più recente?

Mondial è nota, ma Monvial mai sentita...

Simone

bella a me piace

Potrebbe essere degli anni '40-'50-'60? Mi ricorda tanto la Parker 51 e l'Aurora 88, potrebbe essere una copia?

In comune con la 51 e la 88 ha il pennino carenato e quindi la sezione molto simile.
Per il resto il fusto sfaccettato terminante piatto, si distingue nettamente delle quello delle altre due, quindi che sia proprio una copia non direi.
Probabilmente le accomuna lo stile e quindi l'epoca.
Comunque facendo una ricerca un pò più approfondita in rete ho trovato un solo riferimento in Belgio di un'altra penna senza nessun marchio eccetto la dicitura Monvial sul pennino

Comunque bella nella sua semplicità...se poi scrive anche bene ancora meglio !
E' sempre divertente esplorare i tavoli dei mercatini

Devi solo stare attento che non fuoriesca inchiostro dalla parte posteriore del serbatoio, nelle penne scolastiche degli anni '60 come la tua succede non di rado.