FountainPen.it Forum

Ciao a tutti.
Vorrei fare il mio primo acquisto, ho visto la lista di penne che avete consigliato di acquistare come inizio, senza far piangere il portafoglio.
Io però volevo fare un acquisto di uno scalino superiore, anche perché, essendo la prima penna, sarebbe importante a livello affettivo.
Queste le caratteristiche:
-prezzo sui 50-60 euro;
-italiana (possibilmente);
-essendo la prima, mi pare di aver capito sia bene avere il pennino intercambiabile, di modo da provarne diversi per capirsi meglio;
-tratto medio-fine;
-il caricamento non è un problema, ma mi affascina il pistone e l'idea di un certo modo di scrivere che forse sta passando.
Grazie a tutti coloro che volessero cimentarsi in questa ardua impresa!

Se ti piacciono le demonstrator (trasparenti), ti consiglio la Twsbi 580 Diamond pennino F oppure M.
Il tratto F è abbastanza sottile e scorrevolissimo. Il pennino è intercambiabile. E' una penna a stantuffo, di dimensioni generose e con una notevole capacità del serbatoio. Non è italiana, ma ti assicuro che ci si affeziona lo stesso...
Il prezzo si aggira attorno ai 55 euro.

Credo che su quella fascia di prezzo, di italiano non esistea nulla salvo le Stipula Splash, ma che onestamente eviterei (quel modello intendo...) visto la notevole somiglianza con un prodotto di origine asiatica..il consiglio di Daniela direi che è azzeccattissimo concordo pienamente, anche io voto la Twsbi 580

Premesso che è difficile trovare qualcosa di italiano per quella cifra, se non occasioni nell'usato o vintage, ti posso consigliare di valutare (oltre alla molto valida Twsbi 580):

-Lamy: Al-Star o Studio. Pennini intercambiabili con circa 5€ cad. Caricamento a converter/cartuccia.

-Noodler's: Ahab (vedi anche i modelli Creaper e Konrad). Sono penne americane e spesso conviene ordinarle direttamente su siti oltreoceano. In Europa alcuni venditori ci sono, in Italia nessuno. Montano un pennino standard F/M con un certo grado di flessibilità. Questo può essere un limite per te se vuoi provarne diversi. La Konrad è realizzata con materiali migliori, ma preferisco la Ahab personalmente. Caricamento con pistone a siringa/eye-dropper per la Ahab, pistone "vero" per la Konrad. Qualcuno sul forum ha definito la Ahab una "penna Meccano" essendo interamente smontabile e in parte personalizzabile. Sono prodotti interessanti, forse per familiarizzare con le stilografiche ci sono alcuni limiti.

Anche io ti consiglio di guardare le TWSBI , tra queste valuterei anche le Diamond Mini che sono piccole e maneggevoli ma hanno la filettatura per avvitare il cappuccio sul posteriore al momento di scrivere, raggiungendo così i 14cm.
Potrei sbagliare ma mi pare che nella gamma delle Mini vi sia anche un' unica versione non completamente trasparente (nera).

Ok, grazie dei consigli.
La linea della TWSBI la trovo molto piacevole, alla fine conta anche quella.
Ho letto di alcuni negozi su internet convenzionati.. l'elenco lo trovo in un altro post? E del vintage che mi dite?
Poi comunque se si tratta di spendere qualche altro euro in più non è un problema..

L'elenco dei negozi - italiani e stranieri - lo trovi qui:
viewtopic.php?f=56&t=732
quelli convenzionati sono contrassegnati in rosso.

Riguardo alle vintage puoi trovare anche qualcosa di italiano, ad esempio delle Aurora 88. Prova a cercare sui vari siti di annunci o aste. Se ne trovano anche sotto i 100€ ma fai bene attenzione allo stato delle penne e alla serietà del venditore, specialmente se non puoi verificare la penna prima della spesa.

Ho trovato su internet una Aurora Style in acciaio, che mi piace come estetica: per quanto riguarda la qualità di scrittura, si può paragonare alla TWSBI 580 che mi avete consigliato?

Se dovessi decidere io (ovviamente per me stesso) non avrei molti dubbi. Mi butterei sul vintage e sceglierei l'Aurora 88 ( il primo modello del 1947). Se ne trovano a vagonate a prezzi abbordabilissimi. Il punto dolente di questa vintage è la tenuta del pistone, che non è facilissimo da sostituire. Per cui prima dell'acquisto è necessario controllare di persona. Questa penna è un pezzo di storia Italiana e per chi ha buone orecchie parla dell'Italia del '47, quando ancora fumavano le macerie della guerra e ci si avviava a piccoli passi verso il miracolo economico italiano. Parla della neonata repubblica, delle elezioni politiche del '48, del fronte popolare, di De Gasperi, di Peppone e Don Camillo etc etc. etc.
Saluti. Valerio

luckyluke ha scritto:Ciao a tutti.
Vorrei fare il mio primo acquisto, ho visto la lista di penne che avete consigliato di acquistare come inizio, senza far piangere il portafoglio.
Io però volevo fare un acquisto di uno scalino superiore, anche perché, essendo la prima penna, sarebbe importante a livello affettivo.
Queste le caratteristiche:
-prezzo sui 50-60 euro;
-italiana (possibilmente);
-essendo la prima, mi pare di aver capito sia bene avere il pennino intercambiabile, di modo da provarne diversi per capirsi meglio;
-tratto medio-fine;
-il caricamento non è un problema, ma mi affascina il pistone e l'idea di un certo modo di scrivere che forse sta passando.
Grazie a tutti coloro che volessero cimentarsi in questa ardua impresa!

Rispetto alle penne consigliate in questo thread se vuoi salire di un gradino potresti considerare una penna con pennino in oro 14k. Sulla cifra che indichi potresti trovare la Pilot Custom 74 o la Platinum Century #3776 dal Giappone. Quest'ultima dovresti sceglierla con un pennino M, che in realtà scrive appena più spesso rispetto ad un F occidentale.

Con il caricamento a pistone prova a cercare su ebay una Palikan M200 tratto F. Il tratto M di Pelikan è praticamente un B di molte altre marche.Comunque questi pennini sono intercambiabili senza spendere eccessivamente.

Ti sconsiglierei le TWSBI perché spesso sono riportati episodi di spaccature nel cappuccio. Comunque pare che abbiano un buon servizio clienti e siano pronti a sostituire i pezzi difettosi. Pure ti sconsiglio di andare subito sul vintage, perché bisogna saper scegliere per fare un buon affare, e alla cifra che dici di voler spendere non credo troveresti facilmente una Aurora 88 in buone condizioni estetiche e di funzionamento. Almeno io non l'ho trovata ed ho dovuto spendere altri soldi per cambiare il pennino. Forse ti converrebbe cercare una Parker 51 aerometric, se ne trovano anche a circa 30/40€ in condizioni decenti.

Pennino intercambiabile e pistone si riscontrano sulle Pelikan serie M200, M205, M215 (sui 100E.) e sulla TWSBI 580 e 580 mini (sui 60E.). L'Aurora Style non è male, ma per cambiare il pennino devi sostituire l'intera sezione (non so a che prezzo) e comunque non è superiore a quelle già citate (inoltre non ha il pistone). Comunque potresti anche partire con una Lamy Safari (sui 18E.) o Al-Star (sui 30E.), il pennino si cambia e si trova facilmente (come ti hanno già detto costa sui 5E.), sui 50E. c'è anche la Lamy Studio (il modello base) che usa lo stesso pennino delle altre Lamy.

Alfredo

Ho guardato sia la pilot 74 che la platinum century 3776.. a parte che i prezzi che ho visto non sono in linea con il mio budget non mi ispirano nemmeno troppo dal punto di vista estetico.
Tanto per darvi un'idea dell'aspetto che vorrei avesse, mi piacciono i modelli con dimensioni generose, anche abbastanza squadrati (qualche esempio: la Delta celebrativa dei 500 iscritti ma anche The Journal e Dolcevita, le Montegrappa Piccola e Micra anche se non sono grandi, ecc...)
Rinunciando al caricamento a pistone e adattandomi alla cartuccia/converter, cosa potrei trovare di italiano?
Grazie per la pazienza!

Anche io sono un recente acquisto del mondo stilografico. Da novizio mi sento di consigliarti, come altri prima di me, date le caratteristiche che cerchi, la Twsbi Diamond 580.
Io ne ho comprata una in versione AL Orange, a parte la sfortuna di essere incappato in un pennino F che grattava notevolmente e dal flusso particolarmente magro è una penna davvero ben fatta, economica e di buona fattura. Ho sostituito il pennino di serie difettoso con un M e scivola sulla carta come un pattinatore sul ghiaccio, non perde un colpo anche rimanendo aperta senza scrivere per diversi minuti. Inoltre potrai avvalerti del sistema di ricarica dei calamai P50 che permettono di ricaricare la penna senza sporcare il pennino.
Aggiungo che la penna è di dimensioni generose e non necessita di calzare il tappo durante l'uso e che personalmente ritengo che il tappo sia mal progettato perché squilibra notevolmente la penna con peso molto eccentrico penso legato alla clip quindi tende a fare ruotare la penna sul suo asse e fare perdere la corretta posizione di scrittura oltre che affaticare notevolmente.
L'unico consiglio è di servirti presso un rivenditore fisico, data la mia brutta esperienza, o presso un e-shop di comprovata serietà.

Altra penna che possiedo, esteticamente valida e a basso costo è la Lamy Studio '65. Di pro puoi a spesa ridicola e facile reperibilità provare vari spessori di tratto e cercare quello che più ti soddisfa (5 € mediamente a pennino), scrive egregiamente in maniera scorrevole. Unico neo, se usata con il cappuccio calzato, questo dondola leggermente, pur non rischiando di sfilarsi, e tende a raschiare con il suo bordo il fusto. Purtroppo non è squadrata e ha il tappo a pressione e funziona a cartucce o converter non particolarmente capiente e non fornito.

I miei consigli si limitano a quello che conosco di italiano non saprei cosa consigliarti mi spiace.

Spero di esserti stato di aiuto.

Effettivamente pe quella cifra d italiano non credo ci sia molto.
oltre a quanto ti hanno già indicato se ti piacce la penna "cicciotta" potresti vedere la Faber castell Amotion....
Scrittura e fattura sono ottime e il rapporto qualità prezzo molto alto.