Platinum Izumo Gloss Tagayasan F nib.
Inviato: lunedì 4 maggio 2015, 13:27
Proverò a parlarvi della penna che da un paio di mesi è entrata a far parte della mia collezione.
Mi ci sono imbattuto quasi casualmente, avevo letto alcune recensioni positive su penne Platinum in forum internazionali, ma
francamente per me le stilografiche giapponesi erano Sailor, Pilot e la mitica Nakaya.
Con stupore, documentandomi, ho appreso che i Nakaya's nibs sono strettamente imparentati con i pennini Platinum, essendone,
passatemi il termine, una customizzazione.
La serie Izumo è, insieme alla President, il vertice della produzione Platinum.
La Izumo Gloss Tagayasan è una penna costruita a mano in legno Bombay black wood, diffuso in Asia ed utilizzato per la costruzione di mobili e decorazioni d'interni, nominato Tagayasan che in giapponese significa "resistente come il ferro".
Le penne possono essere rifinite Gloss-Tagayasan (strato superficiale di lacca lucida) o Matt-Tagayasan (finitura opaca).
Le altre bellissime varianti Izumo sono in ebanite con finitura in preziosa lacca Urushi o con finitura Yagomonuri.
La Izumo Tagayasan misura 164x18,2mm per 38g di peso e si pone dunque all'interno della categoria delle stilografiche di notevoli
dimensioni.
Estetica e costruzione.
L'estetica è soggettiva, a me la penna piace moltissimo.
La costruzione e la presentazione sono di alto livello:
la finitura è curatissima e ogni innesto, corpo pennino/fusto-tappo/fusto, è costituito da filettature metalliche (placcate
oro) riportate a garanzia di funzionamento esente da problemi nel tempo.
Il pennino è in oro 18k con fascia centrale rodiata e foro di sfiato a forma di cuore e si innesta su un alimentatore di
dimensioni generose.
La penna può essere alimentata, oltre che con cartucce proprietarie, a mezzo converter o con cartucce standard tramite un
piccolo adattatore in plastica, entrambi da acquistare a parte. Il converter, che si inserisce a pressione, ha una costruzione nella norma e capacità analoga ai converter Sailor. Sicuramente la serie Izumo avrebbe meritato un converter dedicato con maggiore capacità e un profilo qualitativo più elevato. In ogni caso la penna non ha mai manifestato alcun problema di alimentazione anche con livello d'inchiostro quasi esaurito nel converter.
Uso e scrittura.
La prima cosa a colpire è la perfetta bilanciatura della stilorafica.
La si tiene e la si manovra senza sforzo anche dopo lunghe sessioni di scrittura, su questo non ci piove.
Personalmente trovo che riprendere a scrivere con penne di misura più convenzionale, dopo l'utilizzo dell'Izumo, le faccia
sembrare meno confortevoli ma queste possono essere sensazioni personali.
La vera delizia di questa penna è il pennino:
il mio è un F, misura che prediligo.
Posseggo Sailor e Pilot in F, oltre a Montblanc e Caran d'Ache in M, ma Platinum è un'altro universo per precisione, scorrevolezza e comunicativa.
Non saprei come spiegarlo meglio ma la penna concede la scrittura di qualsiasi tratto in quasivoglia posizione senza mai una falsa partenza, un salto, una stilla in più o in meno dell'inchiostro necessario con una scorrevolezza e una morbidezza che non diventa mai ruffiana, ma ti fa percepire di che pasta è la carta sulla quale stai
scrivendo senza l'ombra di una grattata.
Per me assolutamente da avere.
Conclusioni.
Pro
Qualità di scrittura sopraffina.
Ottimo bilanciamento.
Rapporto qualità/prezzo.
Contro
Finitura esterna molto delicata, da trattare con i guanti.
Converter migliorabile.
Mi ci sono imbattuto quasi casualmente, avevo letto alcune recensioni positive su penne Platinum in forum internazionali, ma
francamente per me le stilografiche giapponesi erano Sailor, Pilot e la mitica Nakaya.
Con stupore, documentandomi, ho appreso che i Nakaya's nibs sono strettamente imparentati con i pennini Platinum, essendone,
passatemi il termine, una customizzazione.
La serie Izumo è, insieme alla President, il vertice della produzione Platinum.
La Izumo Gloss Tagayasan è una penna costruita a mano in legno Bombay black wood, diffuso in Asia ed utilizzato per la costruzione di mobili e decorazioni d'interni, nominato Tagayasan che in giapponese significa "resistente come il ferro".
Le penne possono essere rifinite Gloss-Tagayasan (strato superficiale di lacca lucida) o Matt-Tagayasan (finitura opaca).
Le altre bellissime varianti Izumo sono in ebanite con finitura in preziosa lacca Urushi o con finitura Yagomonuri.
La Izumo Tagayasan misura 164x18,2mm per 38g di peso e si pone dunque all'interno della categoria delle stilografiche di notevoli
dimensioni.
Estetica e costruzione.
L'estetica è soggettiva, a me la penna piace moltissimo.
La costruzione e la presentazione sono di alto livello:
la finitura è curatissima e ogni innesto, corpo pennino/fusto-tappo/fusto, è costituito da filettature metalliche (placcate
oro) riportate a garanzia di funzionamento esente da problemi nel tempo.
Il pennino è in oro 18k con fascia centrale rodiata e foro di sfiato a forma di cuore e si innesta su un alimentatore di
dimensioni generose.
La penna può essere alimentata, oltre che con cartucce proprietarie, a mezzo converter o con cartucce standard tramite un
piccolo adattatore in plastica, entrambi da acquistare a parte. Il converter, che si inserisce a pressione, ha una costruzione nella norma e capacità analoga ai converter Sailor. Sicuramente la serie Izumo avrebbe meritato un converter dedicato con maggiore capacità e un profilo qualitativo più elevato. In ogni caso la penna non ha mai manifestato alcun problema di alimentazione anche con livello d'inchiostro quasi esaurito nel converter.
Uso e scrittura.
La prima cosa a colpire è la perfetta bilanciatura della stilorafica.
La si tiene e la si manovra senza sforzo anche dopo lunghe sessioni di scrittura, su questo non ci piove.
Personalmente trovo che riprendere a scrivere con penne di misura più convenzionale, dopo l'utilizzo dell'Izumo, le faccia
sembrare meno confortevoli ma queste possono essere sensazioni personali.
La vera delizia di questa penna è il pennino:
il mio è un F, misura che prediligo.
Posseggo Sailor e Pilot in F, oltre a Montblanc e Caran d'Ache in M, ma Platinum è un'altro universo per precisione, scorrevolezza e comunicativa.
Non saprei come spiegarlo meglio ma la penna concede la scrittura di qualsiasi tratto in quasivoglia posizione senza mai una falsa partenza, un salto, una stilla in più o in meno dell'inchiostro necessario con una scorrevolezza e una morbidezza che non diventa mai ruffiana, ma ti fa percepire di che pasta è la carta sulla quale stai
scrivendo senza l'ombra di una grattata.
Per me assolutamente da avere.
Conclusioni.
Pro
Qualità di scrittura sopraffina.
Ottimo bilanciamento.
Rapporto qualità/prezzo.
Contro
Finitura esterna molto delicata, da trattare con i guanti.
Converter migliorabile.