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Aurora 98

Inviato: sabato 7 gennaio 2012, 0:00
da ghostrider
Buonasera a tutti, recentemente sono entrato in possesso di una Aurora 98 con fusto in resina nera e tappo in oro.

Che ne pensate? Ho provato a caricarla e il sistema a stantuffo funziona alla perfezione.

Domenico

Re: Aurora 98

Inviato: sabato 7 gennaio 2012, 15:43
da piccardi
E' una delle dirette discendenti della 88, nasce nel 1963. E' stata la prima con la famosa "Riserva Magica". Molto carino anche il pomello dello stantuffo. Direi che è un'ottima penna, un caposaldo della produzione Aurora del dopoguerra.

Simone

Re: Aurora 98

Inviato: sabato 7 gennaio 2012, 16:14
da pelikano97
Carissimo Domenico,
da possessore di un'Aurora 98 Lady madamin non posso che confermare l'eccellente qualità della penna. La mia, nonostante gli anni di inutilizzo, dopo un breve bagno in acqua fredda è ritornata efficiente come appena prodotta. Inoltre le rifiniture sono anch'esse ottime e il peso complessivo la rendono un'ottima penna da portarsi appresso quotidianamente. Il pennino è fatto a mano, come da tradizione per le Aurora, e presenta un leggero attrito con il foglio, il quale tuttavia non influisce sulla piacevolezza di scrittura in modo negativo, anzi, posso dire (soggettivamente) che la rende amabile.

Approfitto della tua domanda per porne un'altra: il modello 98 Lady madamin che valore pecuniario può, mediamente, avere (osservando che la penna è in perfetto stato di conservazione e possiedo la scatola originale).

Ancora complimenti per il tuo "esemplare".

Re: Aurora 98

Inviato: lunedì 9 gennaio 2012, 0:27
da ghostrider
Grazie a tutti per le risposte. Sono doppiamente contento di questa penna, innanzitutto per il suo valore affettivo (è un regalo di mio padre), sia per il fatto che è un caposaldo della Aurora. Oltretutto ho notato che ha un'autonomia davvero incridibile.

Diciamo che l'unica cosa che non mi piace è il pennino troppo nascosto; secondo me una stilografica è tale solo se il pennino è in bella vista.

L'unico vero difetto è il pennino che è davvero troppo ruvido, ma se ciò è una caratteristica di questa penna va benissimo così.

Domenico


PS Solo adesso mi sono reso conto che c'è già una discussione aperta praticamente uguale a questa
viewtopic.php?f=8&t=727

Se possibilmente si possono accorpare in modo da non creare confusione nel forum. Grazie

Domenico

Re: Aurora 98

Inviato: lunedì 9 gennaio 2012, 12:55
da pelikano97
Io Domenico ritengo (soggettivamente, s'intende) che il pennino coperto non sia un particolare "negativo", passatemi l'aggettivo, anzi, esso rappresenta un'epoca stilistica, quella degli anni tra i '40 e i '60, dove le comuni tendenze in fatto di stile spinsero i produttori nel seguire una data linea. Analogo è ciò che accadde negli anni '70, con la comparsa delle penne stilografiche sottili ed in metallo.
In conclusione posso consigliarti di apprezzare questi piccoli particolari giacché scandiscono il tempo ormai passato ed esprimono i "modelli di vita" delle epoche che videro questi esemplari nascere. Infatti io detesto le penne eccessivamente sottili e scivolose, ma se dovessi entrare in possesso di una Hastil sicuramente ne sarei lietissimo, appunto per la sua linea innovativa, riferimento degli anni '70.

Ancora complimenti per la tua Aurora.

Re: Aurora 98

Inviato: lunedì 9 gennaio 2012, 15:51
da vikingo60
pelikano97 ha scritto:Io Domenico ritengo (soggettivamente, s'intende) che il pennino coperto non sia un particolare "negativo", passatemi l'aggettivo, anzi, esso rappresenta un'epoca stilistica, quella degli anni tra i '40 e i '60, dove le comuni tendenze in fatto di stile spinsero i produttori nel seguire una data linea. Analogo è ciò che accadde negli anni '70, con la comparsa delle penne stilografiche sottili ed in metallo.
In conclusione posso consigliarti di apprezzare questi piccoli particolari giacché scandiscono il tempo ormai passato ed esprimono i "modelli di vita" delle epoche che videro questi esemplari nascere. Infatti io detesto le penne eccessivamente sottili e scivolose, ma se dovessi entrare in possesso di una Hastil sicuramente ne sarei lietissimo, appunto per la sua linea innovativa, riferimento degli anni '70.

Ancora complimenti per la tua Aurora.
Anche se pure io preferisco i pennini tradizionali,condivido in pieno queste riflessioni.
Cari saluti

Re: Aurora 98

Inviato: venerdì 30 marzo 2012, 20:10
da G P M P
Ieri sera ho deciso di ricaricare una vecchia signora della mia piccola collezione. Un oggetto che mi è molto caro: una Aurora 98, appartenuta alle "personali" di mio nonno (materno) e donata, con gesto di rara liberalità, a mio padre ai tempi del fidanzamento.
Secondo me è una penna molto bella, pulita nelle forme e piacevolmente moderna (comico, visto che ha quasi 50 anni sulle spalle). È vero, somiglia molto alla Lamy 2000, ma ha un'eleganza personale che mi affascina. La mia ha il tappo laminato in oro, a pendant del doppio anellino sul corpo, del pulsante dello stantuffo e del pennino, marcato Comit 585 (come si legge dopo aver disassemblato il gruppo di scrittura). Non amo le penne con tappo laminato, ma questa è l'eccezione che conferma la regola.
Stamattina me la sono portata a lavoro. Ho già scritto quanto poco ami far uscire di casa le mie penne; be', oggi mi sono voluto consentire un lusso. Ed ho fatto bene: è stato delizioso usarla anche per lo scarabocchio più stupido. È una penna corta e liscia, ma equilibrata e perfetta per scrivere a lungo. Il pennino poi è fenomenale: uso raramente penne con il pennino in oro, e ogni volta riscopro un piacere immenso. Elastico (non flessibile, purtroppo), mi permette una scrittura piccola ma bella. Giocando con la pressione, poi, si ottiene qualche sottile variazione di tratto. Per grattare gratta, ma è perfetto così; e poi si sente un simpatico fruscio mentre la punta corre sulla carta, che è la musica del ben scrivere.
Tornato a casa, la prima cosa che ho fatto prima di buttare giù queste righe è stato scaricare la penna, riempire un bicchiere d'acqua e pulirla per bene. Ho smontato il pennino, l'ho tenuto a bagno per qualche minuto e fatto asciugare. Alla fine, ho rimontato la penna e l'ho riposta nella sua scatola. I piaceri sono tali quando durano poco, e questo è durato anche troppo.

Re: Aurora 98

Inviato: sabato 31 marzo 2012, 23:10
da Andrea1979
G P M P ha scritto:I piaceri sono tali quando durano poco, e questo è durato anche troppo.
Insomma, questione di gusti / opinioni... ;)

Io, da quando l'ho ricevuta per posta il 19 novembre 2011, utilizzo tutti giorni la mia 149, l'unica stilografica che possiedo.
Inizialmente esitavo a portarla in ufficio, ma poi mi sono detto che una penna - anche se costosa - è fatta per essere utilizzata, non ammirata come una statua.
E infatti cerco ogni scusa per usarla (non facile, dato che non scrivo diari o similia, e lavoro quasi essenzialmente al computer): ogni volta è un piacere immenso, soprattutto se la carta è di buona qualità.

Aurora 98

Inviato: martedì 20 settembre 2016, 10:27
da Crononauta
Mi accodo qui, perché ho visto che c'è un thread dedicato (mi ero "impropriamente" accodato invece a quello dell'Aurora 88 per presentare la 98 che avevo comprato). Mi sta venendo la curiosità di saperne di più su questa penna.

Della penna ne ho già parlato (http://forum.fountainpen.it/viewtopic.p ... 60#p154957) , ma più cerco dettagli in rete, più aumenta la mia confusione.

Delle schede "ufficiali" in rete non sembra esisterne traccia, e a rimettersi alle dichiarazioni di chi vende questa penna su ebay o simili pare solo che in realtà non ne abbiano idea: c'è chi ignora la differenza tra il modello a cartuccia e quello a pistone, c'è chi parla di oro massiccio 8k e chi di laminato a 22k, chi presenta un modello per un altro, etc.

Mi incuriosisce l'idea di conoscere il valore intrinseco della penna, al di là dei fluttuanti prezzi delle aste, quantomeno in dipendenza della quantità di oro contenuta. Finora - parlando della mia "98 millerighe riserva magica" - credo di aver accertato:
  • è laminata oro (non placcata, e non è massiccio);
  • la laminatura è 22k (e non 8k, che era invece la caratura di quella in oro massiccio);
Qualcuno sa qualcosa di più, magari da una scheda allegata alla confezione originale?

Aurora 98

Inviato: martedì 20 settembre 2016, 11:03
da Contax1961
Crononauta ha scritto:Mi accodo qui, perché ho visto che c'è un thread dedicato (mi ero "impropriamente" accodato invece a quello dell'Aurora 88 per presentare la 98 che avevo comprato). Mi sta venendo la curiosità di saperne di più su questa penna.

Della penna ne ho già parlato (http://forum.fountainpen.it/viewtopic.p ... 60#p154957) , ma più cerco dettagli in rete, più aumenta la mia confusione.

Delle schede "ufficiali" in rete non sembra esisterne traccia, e a rimettersi alle dichiarazioni di chi vende questa penna su ebay o simili pare solo che in realtà non ne abbiano idea: c'è chi ignora la differenza tra il modello a cartuccia e quello a pistone, c'è chi parla di oro massiccio 8k e chi di laminato a 22k, chi presenta un modello per un altro, etc.

Mi incuriosisce l'idea di conoscere il valore intrinseco della penna, al di là dei fluttuanti prezzi delle aste, quantomeno in dipendenza della quantità di oro contenuta. Finora - parlando della mia "98 millerighe riserva magica" - credo di aver accertato:
  • è laminata oro (non placcata, e non è massiccio);
  • la laminatura è 22k (e non 8k, che era invece la caratura di quella in oro massiccio);
Qualcuno sa qualcosa di più, magari da una scheda allegata alla confezione originale?
Premsso che la versione a cartuccia è decisamente posteriore e secondo me meno ricercata, per la versione a stantuffo,il valore dipende molto dalle condizioni dal fatto se ha la scatola, le garanzie ecc. una NOS per esempio vale di più, perchè maggiormente ambita dai collezionisti, il discorso è diverso, se si valuta la penna in se, io ne ho una (putroppo rotta) che apparteneva a mio padre e per me ha un valore affettivo enorme ma commercialmente è zero ;) se vuoi un prezzo di Mercato Corretto, credo che il più preparato sia Sanpei, potresti provare a mandare un MP, e sentire cosa ti risponde. :thumbup:

Aurora 98

Inviato: mercoledì 21 settembre 2016, 22:36
da Crononauta
Per intanto (continuo qui visto che è il thread "giusto" per la 98), ho perfezionato la scatola... ma non so decidermi.

La scatola è verde, non è quella originale che credo fosse rossa. Questa verde è sempre Aurora ma credo fosse di qualche modello col fusto nero e il tappo argento. Quindi la base "coerente con la scatola", è senza dubbio verde:
DSC_1172.JPG
...purtuttavia la penna è d'oro e sta meglio sul rosso... che però cozza sul resto della scatola:
DSC_1168.JPG
...voi come consigliate di lasciarla?!

Aurora 98

Inviato: mercoledì 21 settembre 2016, 22:39
da Simonesimone
A me piace più rossa...

Aurora 98

Inviato: mercoledì 21 settembre 2016, 23:33
da Contax1961
Rossa, la oro di solito è con base rossa ;)

Aurora 98

Inviato: lunedì 26 settembre 2016, 11:54
da Iorek
Ho avuto la fortuna di trovare nei vari mercatini ben 4 Aurora 98, tutte resina/metallo. Sono tre a cartuccia e una Riserva magica, una in parure completa con scatola e biro.
Bene, di queste, due di quelle a cartucce funzionano bene (in realtà solo una, con pennino EF, è davvero ineccepibile), mentre le altre (compresa la Riserva Magica) hanno lo stesso problema: il flusso resta regolare se non si solleva il pennino, ma, appena lo si fa, prima o poi il salto di tratto è una certezza.
Le mie penne sono in ottimo stato e sono state lavate molto accuratamente. Su un vecchio post ho letto che anche altri hanno riscontrato questi problemi, a questo punto mi chiedo se siamo di fronte ad un problema progettuale...
Un vero peccato per una penna così piacevole per tutti gli altri aspetti.

Aurora 98

Inviato: lunedì 26 settembre 2016, 13:49
da Contax1961
Iorek ha scritto:Ho avuto la fortuna di trovare nei vari mercatini ben 4 Aurora 98, tutte resina/metallo. Sono tre a cartuccia e una Riserva magica, una in parure completa con scatola e biro.
Bene, di queste, due di quelle a cartucce funzionano bene (in realtà solo una, con pennino EF, è davvero ineccepibile), mentre le altre (compresa la Riserva Magica) hanno lo stesso problema: il flusso resta regolare se non si solleva il pennino, ma, appena lo si fa, prima o poi il salto di tratto è una certezza.
Le mie penne sono in ottimo stato e sono state lavate molto accuratamente. Su un vecchio post ho letto che anche altri hanno riscontrato questi problemi, a questo punto mi chiedo se siamo di fronte ad un problema progettuale...
Un vero peccato per una penna così piacevole per tutti gli altri aspetti.
Ciao Iorek, che intendi esattamente per sollevare il pennino, durante la scrittura se fai pressione?