Se la scelta è tra : provo a fare un pennino italic, oppure non uso più la penna, direi ch'è
buona la prima. Su una Parker Sonnet (acquistata insieme ad altre penne) mi era capitato di trovare
il pennino senza iridio. (vedi foto 1 ) Considerando che il costo del ricambio sarebbe stato superiore al valore
della penna, l'alternativa era: usarla come ricambi oppure giocare con il pennino.
Naturalmente ho modificato il pennino. (premetto, ne avevo già "tritati" altri prima)
Il risultato è visibile nella foto 2
kircher ha scritto:Provo a italicizzarli? voi che avete esperienza di queste cose, cosa suggerireste?
Ecco, in questo caso, se mettere le mani sui pennini o meno, lo devi decidere tu!
Io so quali sono le mie reazioni se una cosa mi riesce o non mi riesce e quindi questo condiziona le MIE scelte!
Per le tue scelte devi parlare con te stesso!
Devi considerare alcune cose:
sai come fare? (ovvero hai letto o visto qualcuno farlo?)
Hai mai provato questa tecnica su pennini economici ?
Hai il materiale necessario per fare un buon lavoro? (micromesh, foglio di carta da lappatura etc)
E, non per fare terrorismo psicologico, ricordati che si tratta di asportazione di materiale, per cui
se si esagera, non si può tornare indietro. (quindi metti in conto eventuali rischi)
Se tutte queste risposte si avvicinano al SI...allora fallo e divertiti!
Riguardo alla durata,In linea di principio sono d'accordo che senza materiale di riporto il pennino in oro si consuma maggiormente.
Ma tra non usarlo e usarlo per un certo tempo...e poi non penso che sarà l'unica penna usata!
Ben diverso il discorso se parlassimo di una penna di un certo valore, dove 50-70 euro per il retipping sarebbero giustificati.
Nello