FountainPen.it Forum

Buonasera, dopo un lungo dibattito (in fondo si parla di pennini, perciò bisognerebbe mettere l'argomento nella sezione pennini calligrafici, ma al contempo è una questione tecnica, perché non metterlo nell'omonima sezione?) alla fine ho optato per un più generico "penne stilografiche".
Il dilemma è il seguente, appassionandomi i pennini flessibili oltremisura, la possibilità di innestare su una Noodler's Ahab un pennino quantomai flessibile ha subito incontrato il mio genio, si danno di questi sangui a volte. Orbene, leggendo questo forum sono stato messo in allarme da Irishtales che indicava la necessità di frequenti lavaggi del pennino, poiché i pennini da intinzione sono facili alla ruggine. Uso abitualmente le mie penne per sette giorni prima del lavaggio e della riposizione, durante questo lasso di tempo sarebbe per me assai scomodo estrarre e lavare frequentemente il pennino, chiedo dunque se il pennino possa resistere per sette giorni. Nell'argomento da cui ho tratto questa idea nefasta si menzionava solo il pennino Brause Rose n.76, cacciando nell'etere ho trovato anche il Brause Steno n.361 che credo sia informalmente conosciuto come Blue Pumpkin, mi chiedevo quale dei due fosse più adatto e quale fosse il più flessibile. Per eventuali nozioni generali sui pennini credo di dover aprire un post nell'apposita sezione trovandomi totalmente ignorante in questo campo. Grazie per le cortesi risposte.

Ti rispondo molto volentieri, essendo stata anche io vittima delle tentazioni che portano a ibridare le stilo con i pennini da intinzione...
Purtroppo i Brause 361 non sono adatti a questo genere di prove. Per quanto riguarda il loro utilizzo come pennini da intinzione, dovessi darti un consiglio per l'utilizzo con il regolare cannuccio per il quale sono stati progettati, e se la scelta si limitasse ai due modelli indicati, non potrei che consigliarti il suddetto Blue Pumpkin per via della sua maggiore gestibilità. Il Rose è più flessibile ma molto più capriccioso, ci vuole tempo per abituarsi ad usarlo.
Ma se vuoi sperimentare un pennino da intinzione sulla Ahab, il Rose è quello giusto. Non ha bisogno di essere tagliato per adattarsi all'alimentatore, anche se prima di trovare la posizione giusta per convincerlo a scrivere, bisogna fare vari tentativi ed aggiustamenti al decimo di millimetro. Con la penna inchiostrata, le mani imbrattate e una scorta di pazienza notevole cui dare fondo.
E' divertente da usare, se accetti di scrivere lentamente per dare tempo all'alimentatore di "rifornirsi" di inchiostro, perchè quando la punta flette sulla carta, di inchiostro ne spende molto e corri sempre il rischio di tracciare dei binari paralleli piuttosto che un bel tratto spesso e uniforme.
Non è facile. Ma è possibile. Solo che tenere una settimana il Rose nella Ahab ti porterà a false partenze e ruggine: è inevitabile.
A mio avviso è un gioco simpatico per passare un'ora divertendosi ad usare una stilografica in un modo ...alternativo. Ma ammetto che è molto più divertente usare il Rose su un cannuccio a gomito e un buon inchiostro calligrafico...
Non ti sto sconsigliando di provare, anzi. Solo non vorrei che ti creassi delle aspettative eccessive, destinate ad essere deluse.

Ti ringrazio per gli utili consigli, proverò questa interessante combinazione.
P.S. il pennino della Brause è bellissimo anche esteticamente

E' vero
Sono curiosa di conoscere gli esiti dei tuoi esperimenti...