Eversharp Skyline d'epoca.
Inviato: martedì 3 marzo 2015, 10:55
Finalmente, mi sono detto, quando è arrivata a casa, parecchi mesi fa.
Mi è piaciuta immediatamente fin dalla prima volta che la vidi ed è stato un amore a prima vista. I prezzi però raggiungevano dai 100 ai 150 euro, quindi : aspetta che tanto salta fuori. Ne persi una, complice una botta di sonno, che venne venduta per la bellezza di 18 euro più s.p. e ancora mi mangio le dita. Poi questa la spuntai per 57 euro.
La Skyline è la penna che rilanciò la Eversharp; il Wiki recita : ......... nel 1940 la compagnia dette vita ad una completa ristrutturazione, la Wahl Company si fuse con la sussidiaria Eversharp Inc. e la conduzione venne affidata Martin Strauss che lanciò nel 1941 la nuova linea Skyline, di nuovo distinguendosi per la particolarità del design della penna, affidato ad Henry Dreyfuss, e per una campagna promozionale di successo. La Skyline realizzò forti vendite, riportando la Eversharp ai vertici del mercato, ma questo è stato anche l'ultimo dei modelli di successo dell'azienda.
Sempre grazie al Wiki ho saputo che esiste in tre "formulazioni" : Demi , Standard ed Executive ( la più grande ).
La mia è una Demi bordeaux con lunghezza di 12,5 cm, mentre il cappuccio è lungo 5,9 cm, senza quest' ultimo è lunga 11,5 cm. Se, in scrittura si inserisce il cappuccio, questo ha dimensioni generose per cui la penna risulta non è ben bilanciata.
E' costruita in resina plastica di discreta qualità ed è in eccellenti condizioni sia estetiche che meccaniche .
Penna a levetta le cui caratteritiche stilistiche sono due :
-il fusto che si va rastremando verso l'estremità fino ad assumere , quasi, una forma a punta;
-Il fermaglio, che inizia posteriormente da un' anello ( con la scritta Eversharp ) e continuando verso la sommità del cappuccio, ne discende fino , quasi, a 3/4 di questo.
E' robusto ed assolve bene la sua funzione. Vi sono stampigliati : il logo e la scritta Eversharp.
Il cappuccio inoltre ha, nella zona filettata un' anello di rinforzo.
La levetta si muove in modo fluido e regolare e ritorna bene in posizione di riposo e carica una buona quantità d'inchiostro. Uno dei "difetti" è che la levetta, nella parte terminale, sporge lievemente dal profilo del fusto, e proprio per questo è soggetta ad usura : basta stare attenti.
Il pennino dal tratto fine, e con un' alimentatore in ebanite, è in oro 14k ed è piuttosto rigido.
la scrittura è molto scorrevole, fluida senza false partenze ne' tratteggi con un buon flusso d' inchiostro a significare la buona progettazione del conduttore; basta appoggiarla e scrive.
La penna , secondo me va utilizzata senza cappuccio (come per tutte), perchè nel caso contrario è troppo sbilanciata verso l' alto e può dar fastidio alle mani piccole e medie. Senza cappuccio, essendo leggera , sembra di avere in mano una piuma.
Nel complesso penna eccellente, dai materiali non ricchi ( naturalmente esistono innumerevoli versioni ) ma di buona qualità e dallo stile unico e bellissimo che da ragione del suo successo.
Va da se , scusate le fotografie.
Grazie per l'attenzione e alla prossima ( quando arriva : Skyline 1996 ).
Mi è piaciuta immediatamente fin dalla prima volta che la vidi ed è stato un amore a prima vista. I prezzi però raggiungevano dai 100 ai 150 euro, quindi : aspetta che tanto salta fuori. Ne persi una, complice una botta di sonno, che venne venduta per la bellezza di 18 euro più s.p. e ancora mi mangio le dita. Poi questa la spuntai per 57 euro.
La Skyline è la penna che rilanciò la Eversharp; il Wiki recita : ......... nel 1940 la compagnia dette vita ad una completa ristrutturazione, la Wahl Company si fuse con la sussidiaria Eversharp Inc. e la conduzione venne affidata Martin Strauss che lanciò nel 1941 la nuova linea Skyline, di nuovo distinguendosi per la particolarità del design della penna, affidato ad Henry Dreyfuss, e per una campagna promozionale di successo. La Skyline realizzò forti vendite, riportando la Eversharp ai vertici del mercato, ma questo è stato anche l'ultimo dei modelli di successo dell'azienda.
Sempre grazie al Wiki ho saputo che esiste in tre "formulazioni" : Demi , Standard ed Executive ( la più grande ).
La mia è una Demi bordeaux con lunghezza di 12,5 cm, mentre il cappuccio è lungo 5,9 cm, senza quest' ultimo è lunga 11,5 cm. Se, in scrittura si inserisce il cappuccio, questo ha dimensioni generose per cui la penna risulta non è ben bilanciata.
E' costruita in resina plastica di discreta qualità ed è in eccellenti condizioni sia estetiche che meccaniche .
Penna a levetta le cui caratteritiche stilistiche sono due :
-il fusto che si va rastremando verso l'estremità fino ad assumere , quasi, una forma a punta;
-Il fermaglio, che inizia posteriormente da un' anello ( con la scritta Eversharp ) e continuando verso la sommità del cappuccio, ne discende fino , quasi, a 3/4 di questo.
E' robusto ed assolve bene la sua funzione. Vi sono stampigliati : il logo e la scritta Eversharp.
Il cappuccio inoltre ha, nella zona filettata un' anello di rinforzo.
La levetta si muove in modo fluido e regolare e ritorna bene in posizione di riposo e carica una buona quantità d'inchiostro. Uno dei "difetti" è che la levetta, nella parte terminale, sporge lievemente dal profilo del fusto, e proprio per questo è soggetta ad usura : basta stare attenti.
Il pennino dal tratto fine, e con un' alimentatore in ebanite, è in oro 14k ed è piuttosto rigido.
la scrittura è molto scorrevole, fluida senza false partenze ne' tratteggi con un buon flusso d' inchiostro a significare la buona progettazione del conduttore; basta appoggiarla e scrive.
La penna , secondo me va utilizzata senza cappuccio (come per tutte), perchè nel caso contrario è troppo sbilanciata verso l' alto e può dar fastidio alle mani piccole e medie. Senza cappuccio, essendo leggera , sembra di avere in mano una piuma.
Nel complesso penna eccellente, dai materiali non ricchi ( naturalmente esistono innumerevoli versioni ) ma di buona qualità e dallo stile unico e bellissimo che da ragione del suo successo.
Va da se , scusate le fotografie.
Grazie per l'attenzione e alla prossima ( quando arriva : Skyline 1996 ).