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Aurora Hastil

Inviato: sabato 28 febbraio 2015, 19:25
da Medicus
Penna nata nel 1970, da un' idea dell' architetto Marco Zanuso. Ha riscosso un notevole successo tanto ( come recita il wiki ) da essere esposta al MOMA.
E' una penna perfettamente cilindrica con un diametro di 8.5 mm, una lunghezza di 13,5 cm, mentre il cappuccio è di 5.5 cm; senza cappuccio e lunga 12.1 cm.
Il modello in mio possesso e in acciaio satinato, ma esistono varie versioni come la classica placcata in oro.
Il cappuccio, alla base, presenta la scritta AURORA ed è del tipo a scatto; la chiusura sembra debole ma tiene abbastanza bene.
Il clip è particolare perchè è "rientrante" e quando è a riposo è perfettamente parallelo e aderente al corpo. All' estremità è rialzato in modo da facilitare l' inserimento nel taschino.
Non so quanto sia robusto il meccanismo e proprio per questo, forse è meglio utilizzarlo su tessuti sottili come il taschino della camicia. All' estremità opposta è inserito un "jewel" di plastica.
La zona "prensile" è zigrinata e lievemente più sottile del diametro della penna. La zigrinatura aiuta , ma essendo una penna sottile non è adatta a tutte le mani, ma questo dipende dai gusti di ciascuno. In questa zona, inoltre è stampigliato il numero di penna (OBE003).
Il fusto presenta all' estremità due inserti di plastica , zigrinata e sporgenti, la cui funzione, dato che sono lievissimamente molleggiati, mi sfugge : solo decorativa? Alla base del fusto c'è un "jewel" di plastica.
Il pennino è in oro bianco 14k, e se non sbaglio è identico in tutte le versioni. E' un pennino particolare, non se visto di faccia ma se visto di profilo, con una bella linea slanciata in cui spicca la pallina d'iridio.
E' una penna a cartuccia o a converter. Quest' ultimo, in acciaio, si incastra bene nell' alloggiamento ( ma è bene ,come sempre, non stare troppo a maneggiarlo ) ed è del tipo squeeze con una barretta di pressione e un sacchetto in silicone. Il tutto sembra essere di buona qualità, anche se carica poco inchiostro.
Il tratto è un'M piuttosto generoso come spessore, ma se si inclina la penna più in senso verticale , questo diventa più sottile e almeno per me più accettabile.
Il pennino è scorrevolissimo in tutte le direzioni ( tranne che verticale ), complice anche l' ottimo flusso d'inchiostro.
Proprie di questa penna sono partenze immediate e assenza di tratteggi in scrittura.
Nel wiki c' è scritto che il sistema di alimentazione viene chiamato Idrograph, la cui funzione sembra essere quella di migliorare il flusso, ma tecnicamente non so, quindi si chiedono lumi ai ben più valenti tecnici.
Nel complesso non è una penna magnificamente bella e comunque la sua bellezza sta nella sua semplicità e nelle linee pulite e se è esposta al MOMA ci sarà pure una ragione.
Quindi una penna da consigliare visto anche il non tanto alto prezzo, almeno per la versione in acciaio satinato.
Vi ringrazio per l' attenzione e alla prossima (Eversharp Skyline d' epoca ).

Aurora Hastil

Inviato: sabato 28 febbraio 2015, 20:53
da Irishtales
Grazie per la recensione,
il design e i materiali non saranno da capogiro, ma una linea così pulita è davvero senza tempo e poi il pennino da solo merita l'esposizione al MOMA :thumbup:
Un altro bell'esempio di design italiano di cui andar fieri.

Aurora Hastil

Inviato: sabato 28 febbraio 2015, 21:10
da Medicus
Grazie a te , Irishtales.
La penna l' ho presa proprio perchè mi ha affascinato il pennino.
Ho scoperto, ma non ci voleva molto, la funzione dei due pezzetti di plastica all' estremità del fusto : servono per tener fermo il cappuccio inserito , in fase di scrittura, probabilmente senza graffiare l' acciaio del fusto.


NB: ho dimenticato di dire ( e ti pareva) che il pennino è piuttosto rigido - chiedo scusa.

Aurora Hastil

Inviato: sabato 28 febbraio 2015, 21:47
da Sumit
Bella veramente! Viva il Made in italy!

Aurora Hastil

Inviato: domenica 1 marzo 2015, 14:27
da ebrownolf
Grazie mille per la recensione. Questo modello di Aurora mi ha sempre affascinato e appena ne avrò l'occasione la prenderò. In effetti ha fatto la storia e non solo rappresenta l'eccellenza del made in Italy (nel campo delle penne stilografiche) ma anche della stessa casa Aurora.

Re: Aurora Hastil

Inviato: sabato 7 maggio 2016, 22:17
da stramaglia
comprato proprio oggi una hastil nera dorata....pennino... penso fine....
a giorni vi farò sapere le mie impressioni e metterò alcune foto

Re: Aurora Hastil

Inviato: sabato 7 maggio 2016, 22:31
da rbocchuzz
Penna bellissima, la cercavo da tempo, l'ho trovata qualche mese fa, in un mercatino...nuova con confezione, di acciaio satinato come la tua.
Dopo averla lavata e constato che non era mai stata inchiostrata, l'ho riposta, se ricordo bene e una delle 2 o 3 che non ho mai inchiostrato.
Condivido il tuo piacere.
Rinaldo

Re: Aurora Hastil

Inviato: sabato 7 maggio 2016, 23:31
da Orlandoemme
Complimenti per la recensione.
Ho questa penna nella lista dei desideri da tempo.
Ma tra i pen forum, la penna del forum e la penna che è in cima alla lista, dovrò aspettare ancora un pó!
Orlando

Re: Aurora Hastil

Inviato: lunedì 9 maggio 2016, 8:15
da maxpop 55
Penna meravigliosa, forse un po troppo sottile, ma unica, ha segnato un epoca, copiata e stracopiata da tutti.
:thumbup: :clap: :clap:

Aurora Hastil

Inviato: lunedì 4 luglio 2016, 15:53
da goccioloso
vorrei dare un contributo anch'io..

Aurora Hastil

Inviato: lunedì 4 luglio 2016, 18:36
da Angel91
Assomiglia molto la Montblanc Noblesse.

Adesso sembra che vanno di moda le penne più grosse.

Aurora Hastil

Inviato: lunedì 4 luglio 2016, 18:53
da maxpop 55
Angel91 ha scritto:Assomiglia molto la Montblanc Noblesse.
..................... ..
Veramente è il contrario, se non mi sbaglio la Noblesse era stata ordinata all' Aurora che le costruiva e le marchiava MB

Aurora Hastil

Inviato: lunedì 4 luglio 2016, 22:34
da Angel91
Infatti, non volevo dire il contrario, solo far notare la somiglianza ;). Mi sembra di averlo letto prima da qualche parte, anche se mio padre, appassionato di Montblanc, non ci crede, haha.

Aurora Hastil

Inviato: lunedì 4 luglio 2016, 23:55
da piccardi
Angel91 ha scritto:Infatti, non volevo dire il contrario, solo far notare la somiglianza ;). Mi sembra di averlo letto prima da qualche parte, anche se mio padre, appassionato di Montblanc, non ci crede, haha.
I brevetti della Hastil, che ne attribuiscono paternità certa all'Aurora, ci sono, per cui si può essere accecati dalla passione quanto si vuole, ma la realtà è inequivocabile. Tra l'altro negli anni '70, prima di buttarsi nel solo segmento del lusso, la produzione Montblanc (vedi la Carrera) era di qualità molto ma molto scarsa.

Simone

Aurora Hastil

Inviato: martedì 5 luglio 2016, 0:23
da Simonesimone
Ecco il mio piccolo contributo fotografico con le mie hastil in diversi colori e materiali. ( scusate la qualità delle foto)