FountainPen.it Forum

Arrivata oggi dal Giappone (engeika) questa:

con pennino NMF, appena provata con il converter e il mio inchiostro preferito (Waterman - blu dei mari del sud), veramente una bellissima impressione, il pennino scorre che è una meraviglia e con un po' di pressione il tratto si allarga...

Nessun problema di dogana

Complimenti !!!!
Io ho la Sailor Realo a stantuffo con pennino M e confermo la scorrevolezza !!!

Per ora uso il converter, ma nel caso volessi usarla con la cartuccia, sono obbligato ad usare le Sailor, oppure esistono delle cartucce compatibili con questa penna?
Lo chiedo anche perché le Sailor non ci sono in tanti colori...

MarioF ha scritto:Per ora uso il converter, ma nel caso volessi usarla con la cartuccia, sono obbligato ad usare le Sailor, oppure esistono delle cartucce compatibili con questa penna?
Lo chiedo anche perché le Sailor non ci sono in tanti colori...

Credo che le Sailor usino solo le loro cartucce proprietarie.

(Mi hai fatto venire in mente che volevo fare una recensione di questo modello. Vediamo se riesco a trovare il tempo...)

Ciao,

sono in coda su ebay per comprare questa penna: New Sailor 1911 Silver Profit Saibi Togi 21kt SEF Nib Fountain Pen, cosa ne pensate?

Grazie.

GianniMzch ha scritto:Ciao,

sono in coda su ebay per comprare questa penna: New Sailor 1911 Silver Profit Saibi Togi 21kt SEF Nib Fountain Pen, cosa ne pensate?

Grazie.

Quello che ho letto qui:

http://www.nibs.com/SailorSaibiTogiNib.html

che si tratta di un pennino super extra-fine, realizzato da Nagahara, molto delicato, che viene fornito di un apposito strumento per ripulirlo dalle fibre di carta che eventualmente raccoglie.

klapaucius ha scritto:

GianniMzch ha scritto:Ciao,

sono in coda su ebay per comprare questa penna: New Sailor 1911 Silver Profit Saibi Togi 21kt SEF Nib Fountain Pen, cosa ne pensate?

Grazie.

Quello che ho letto qui:

http://www.nibs.com/SailorSaibiTogiNib.html

che si tratta di un pennino super extra-fine, realizzato da Nagahara, molto delicato, che viene fornito di un apposito strumento per ripulirlo dalle fibre di carta che eventualmente raccoglie.

Grazie per la pronta risposta.

Gianni

MarioF ha scritto:Arrivata oggi dal Giappone (engeika) questa:

con pennino NMF, appena provata con il converter e il mio inchiostro preferito (Waterman - blu dei mari del sud), veramente una bellissima impressione, il pennino scorre che è una meraviglia e con un po' di pressione il tratto si allarga...

Nessun problema di dogana

Mi sembra un copia perfetta di una Montblanc, certo che i giapponesi non perdono mai il "vizio".
Dovremmo donare noi fantasia al loro design, c'è poco lavoro in Italia, perchè non tentare ?
Piuttosto, io in una stilografica guardo prezzo e pennino, vale a dire "utilizzo" e qui mi sembra che ci siamo.
Come si fa a comprarla via web ?
Un saluto, Enrico

enrysmile ha scritto:

MarioF ha scritto:Arrivata oggi dal Giappone (engeika) questa:

con pennino NMF, appena provata con il converter e il mio inchiostro preferito (Waterman - blu dei mari del sud), veramente una bellissima impressione, il pennino scorre che è una meraviglia e con un po' di pressione il tratto si allarga...

Nessun problema di dogana

Mi sembra un copia perfetta di una Montblanc, certo che i giapponesi non perdono mai il "vizio".
Dovremmo donare noi fantasia al loro design, c'è poco lavoro in Italia, perchè non tentare ?
Piuttosto, io in una stilografica guardo prezzo e pennino, vale a dire "utilizzo" e qui mi sembra che ci siamo.
Come si fa a comprarla via web ?
Un saluto, Enrico

Vai su Ebay e cerchi il venditore ENGEIKA .
Per esperienza diretta ti posso confermare che è corretto, preciso e puntuale !!
E se hai pazienza, seguendo le sue aste puoi portare via penne a prezzi interessanti.
stefano

Qualcuno sarebbe così gentile da darmi qualche indicazione più precisa sul Naginata Togi MF?
Ha un tratto che varia in base all'inclinazione? È rigido o leggermente flessibile? Non riesco a trovare una descrizione dettagliata. Grazie!

Il naginata togi MF (medium-fine) varia il tratto in base alla sua inclinazione (dritto o obliquo) ed è leggermente flessibile, anzi più che flessibile lo definirei molleggiato.

Dany1974 ha scritto:Il naginata togi MF (medium-fine) varia il tratto in base alla sua inclinazione (dritto o obliquo) ed è leggermente flessibile, anzi più che flessibile lo definirei molleggiato.

Quindi per scrivere fine è necessario tenerlo perpendicolare?

Alexander ha scritto:

Dany1974 ha scritto:Il naginata togi MF (medium-fine) varia il tratto in base alla sua inclinazione (dritto o obliquo) ed è leggermente flessibile, anzi più che flessibile lo definirei molleggiato.

Quindi per scrivere fine è necessario tenerlo perpendicolare?

Praticamente sì.

Ha una sagoma a forma di... boh... scudo rovesciato? Il taglio visto lateralmente è un po' come l'appoggio di una sedia a dondolo (non mi vengono altre immagini).

In pratica la curvatura è variabile e diviene più accentuata in prossimità della punta.

Diciamo pure che non è l'ideale per scrivere costantemente fine, visto che va tenuto pressocché in verticale, posizione non comoda per la mano e nella quale il pennino scorre con più attrito. Qualcuno lo usa rovesciato, ma se così è più facile impugnare la penna io ho il timore che si rovini la punta, a lungo andare.

Diventa invece sempre più scorrevole e pastoso nel tratto man mano che si passa a inclinazioni più naturali fino a raggiungere il doppio broad.

Cede un po' alla pressione, ma anche in questo caso io non lo sforzerei troppo, trattandosi di un 21 carati, quindi propenso a restare deformato se si esagera.

Qualcuno riesce a ottenere delle variazioni di tratto notevoli semplicemente appoggiandolo di sbieco, cioè ruotando un po' la penna attorno al suo asse, con una tecnica che però io non sono riuscito a riprodurre.

http://www.flickr.com/photos/13392981@N03/4069200436/

In definitiva per chi ama il fine non è adatta all'uso quotidiano allora.. è più per l'uso calligrafico mi pare di capire. O sbaglio?

Alexander ha scritto:In definitiva per chi ama il fine non è adatta all'uso quotidiano allora.. è più per l'uso calligrafico mi pare di capire. O sbaglio?

Diciamo così. Ma in realtà tutto dipende da cosa intendi per uso calligrafico. Tieni presente che è diverso da un pennino italico e che anzi i tratti orizzontali sono tendenzialmente un po' più larghi di quelli verticali. Probabilmente è più utile per la scrittura calligrafica degli ideogrammi, ma ne non sono sicuro perché non me intendo.

Comunque io l'ho usato di recente con piacere per scribacchiare un mini-seminario di fisica, con tanto di formule, in una dozzina di pagine. Questo per dire che è adatto all'uso quotidiano, anche per i testi che normalmente richiedono una certa precisione (apici, pedici, indici, frazioni, ecc.). Inoltre è utile per scrivere con spessori diversi senza cambiar penna.

Ma se uno non ama il tratto spesso e il flusso abbondante, che è quello in cui questo pennino si esprime meglio, allora conviene dirigersi verso qualcos'altro.