Le mie stilografiche, commenti e consigli
Inviato: martedì 24 febbraio 2015, 8:19
Ciao a tutti, come scritto nella presentazione, ho trovato a casa dei miei delle vecchie stilografiche che sto ripulendo con l'intenzione di provarle e, perchè no, utilizzarle quotidianamente.
Iniziamo dalla prima: Pelikan 120 ieri sere l'ho ripulita per bene smontata la clip, lucidata con crema per lucidare e micromesh. Con la grana 12000 ho passato anche il corpo della penna in modo da tornare a farlo splendere e togliere il segni del tempo.
Ora è caricata con inchiostro Pelikan 4001 blue/black. Scrive bene, alla base del pennino mi sembra di vedere la scritta EF che credevo volesse dire extra fine ma il tratto, secondo la mia esperienza è medio.
La seconda: Artus è stata ripulita come la Pelikan, rimane dell'inchiostro residuo all'interno del tappo ma sembra sia presente un "secondo tappo" incastrato in quello esterno e che l'inchiostro sia tra i due tappi e pertanto non riesco a rimuoverlo. Passandolo a secco su un foglio ho avuto la sensazione grattasse un po' il foglio. Lo stantuffo sembra tenere, oggi la carico e provo.
La terza: Lus Atomica 300 Ora è in ammollo per la pulizia dall'inchiostro residuo, il tappo in metallo è crepato e non chiude più, per ora ho messo un giro di scotch e momentaneamente il problema è risolto.
Sono presenti i pellet di inchiostro ma io credo la proverò con una cartuccia universale. E' una penna affascinante che rappresenta, a prima vista, l'ingegno italico e la voglia di innovazione nel campo della scrittura.
La quarta ed ultima: Lus inox Anche lei è in acqua per la pulizia. Il pennino viene via con incredibile facilità, forse troppa dato che mi è rimasto in mano mentre pulivo la punta della penna dopo il primo risciacquo.
Dopo le presentazioni le domande.
Il fatto che il pennino di quest'ultima si stacchi con una leggerissima trazione può essere un problema? E' possibile porre rimedio?
E' possibile sapere di che epoca sono le penne?
Io ho trovato che la pelikan 120 è stata introdotta nel 1955, ma nulla so di questo modello, vista l'età dei miei ipotizzerei metà degli anni 60.
Della Artus non ho trovato nulla se non che il marchio sparisce negli anni '60.
Della Atomica ho trovato da data di lancio (1958) e poi null'altro ma immagino che questi "esperimenti" non abbiano avuto vita commerciale lunga.
Della Lus inox non so nulla.
Aggironerò il posto dopo le prime prove di caricamento e scrittura, intanto oggi al lavoro ho con me la piccola Pelikan, un carroarmato, dopo decenni di inutilizzo, lasciata vuota ma sporca è tornata a scrivere come se il tempo non fosse passato.
Iniziamo dalla prima: Pelikan 120 ieri sere l'ho ripulita per bene smontata la clip, lucidata con crema per lucidare e micromesh. Con la grana 12000 ho passato anche il corpo della penna in modo da tornare a farlo splendere e togliere il segni del tempo.
Ora è caricata con inchiostro Pelikan 4001 blue/black. Scrive bene, alla base del pennino mi sembra di vedere la scritta EF che credevo volesse dire extra fine ma il tratto, secondo la mia esperienza è medio.
La seconda: Artus è stata ripulita come la Pelikan, rimane dell'inchiostro residuo all'interno del tappo ma sembra sia presente un "secondo tappo" incastrato in quello esterno e che l'inchiostro sia tra i due tappi e pertanto non riesco a rimuoverlo. Passandolo a secco su un foglio ho avuto la sensazione grattasse un po' il foglio. Lo stantuffo sembra tenere, oggi la carico e provo.
La terza: Lus Atomica 300 Ora è in ammollo per la pulizia dall'inchiostro residuo, il tappo in metallo è crepato e non chiude più, per ora ho messo un giro di scotch e momentaneamente il problema è risolto.
Sono presenti i pellet di inchiostro ma io credo la proverò con una cartuccia universale. E' una penna affascinante che rappresenta, a prima vista, l'ingegno italico e la voglia di innovazione nel campo della scrittura.
La quarta ed ultima: Lus inox Anche lei è in acqua per la pulizia. Il pennino viene via con incredibile facilità, forse troppa dato che mi è rimasto in mano mentre pulivo la punta della penna dopo il primo risciacquo.
Dopo le presentazioni le domande.
Il fatto che il pennino di quest'ultima si stacchi con una leggerissima trazione può essere un problema? E' possibile porre rimedio?
E' possibile sapere di che epoca sono le penne?
Io ho trovato che la pelikan 120 è stata introdotta nel 1955, ma nulla so di questo modello, vista l'età dei miei ipotizzerei metà degli anni 60.
Della Artus non ho trovato nulla se non che il marchio sparisce negli anni '60.
Della Atomica ho trovato da data di lancio (1958) e poi null'altro ma immagino che questi "esperimenti" non abbiano avuto vita commerciale lunga.
Della Lus inox non so nulla.
Aggironerò il posto dopo le prime prove di caricamento e scrittura, intanto oggi al lavoro ho con me la piccola Pelikan, un carroarmato, dopo decenni di inutilizzo, lasciata vuota ma sporca è tornata a scrivere come se il tempo non fosse passato.