Moleskine Cahiers: non fa proprio per noi
Inviato: sabato 21 febbraio 2015, 19:58
Da qualche giorno ho ripreso in mano la stilografica e dopo un po' di rodaggio su carta da ufficio oggi sono andato in cerca di un quadernetto, nulla di pretenzioso, che potesse accompagnarmi nella quotidiana vita da ufficio: appunti, schizzi, brevi testi.
Mi ero debitamente documentato e avevo in mente un Fabriano Ecoqua o un Rhodia, ma ho fatto un giro in centro a Pordenone senza trovare nulla (si accettano consigli di negozi in loco per penne, inchiostri e carta). Alla fine, preso dallo sconforto e dalla solita fretta (guarda caso cattiva consigliera), mi sono arreso a dei Moleskine Cahiers, ben consapevole dell'unanime parere negativo sulla qualità della carta (una vita fa ho usato il classico tascabile con l'elastico, e ho ricordi di sanguinamento e spiumaggio).
Il quaderno si presenta decisamente bene, copertina semi opaca, rilegatura a filo, carta leggermente avoriata. Mi piace molto la compattezza (spessore) e il fatto che le pagine, grazie al tipo di rilegatura, stiano ben aperte. Lo provo con una Kaweko Sport F con inchiostro Schnaider Black ed il feedback è piacevole, il pennino scorre liscio, nessuno spiumaggio. Giro la pagina, disastro... sanguinamento evidente, sia nei testi che nelle parti più "lavorate". Da notare che anche la facciata seguente è stata macchiata in più punti!
Purtroppo bocciato. Amen.
O forse merita in extremis una seconda prova con un EF.
Ora devo trovare qualcosa di simile, soprattutto con riferimento allo spessore, che sia più in sintonia con il mio pennino.
Mi ero debitamente documentato e avevo in mente un Fabriano Ecoqua o un Rhodia, ma ho fatto un giro in centro a Pordenone senza trovare nulla (si accettano consigli di negozi in loco per penne, inchiostri e carta). Alla fine, preso dallo sconforto e dalla solita fretta (guarda caso cattiva consigliera), mi sono arreso a dei Moleskine Cahiers, ben consapevole dell'unanime parere negativo sulla qualità della carta (una vita fa ho usato il classico tascabile con l'elastico, e ho ricordi di sanguinamento e spiumaggio).
Il quaderno si presenta decisamente bene, copertina semi opaca, rilegatura a filo, carta leggermente avoriata. Mi piace molto la compattezza (spessore) e il fatto che le pagine, grazie al tipo di rilegatura, stiano ben aperte. Lo provo con una Kaweko Sport F con inchiostro Schnaider Black ed il feedback è piacevole, il pennino scorre liscio, nessuno spiumaggio. Giro la pagina, disastro... sanguinamento evidente, sia nei testi che nelle parti più "lavorate". Da notare che anche la facciata seguente è stata macchiata in più punti!
Purtroppo bocciato. Amen.
O forse merita in extremis una seconda prova con un EF.
Ora devo trovare qualcosa di simile, soprattutto con riferimento allo spessore, che sia più in sintonia con il mio pennino.