Bologna Pen Show - Mostra Scambio di Bologna
30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69

Differenze tangibili tra Dolcevita a pistone e converter

Recensioni, impressioni sull'uso, discussioni, sul più straordinario strumento di scrittura!
Rispondi
Avatar utente
LucaC
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1925
Iscritto il: venerdì 6 febbraio 2015, 10:38
La mia penna preferita: Montblanc 149 Masterpiece
Il mio inchiostro preferito: Private Reserve Electric Blue
Misura preferita del pennino: Fine
Fp.it Vera: 114
Località: Bergamo
Gender:

Differenze tangibili tra Dolcevita a pistone e converter

Messaggio da LucaC »

Buongiorno a tutti, affascinato da questa meravigliosa penna chiedo ai più esperti quali siano le reali differenze tra i due modelli, ben conoscendo il gusto di caricare la propria stilografica con lo stantuffo.
Avatar utente
Phormula
Siringa Rovesciata
Siringa Rovesciata
Messaggi: 4128
Iscritto il: venerdì 6 aprile 2012, 14:06
La mia penna preferita: Lamy 2000 F
Il mio inchiostro preferito: R&K Phormula Blau
Misura preferita del pennino: Medio
Arte Italiana FP.IT M: 006
Località: Milano

Differenze tangibili tra Dolcevita a pistone e converter

Messaggio da Phormula »

La versione a pistone ha il caricamento a pistone e quella a cartuccia può essere caricata con la cartuccia o con il converter (in dotazione) :lol:

Detto questo, il pennino è lo stesso e le uniche differenze sono nel fatto che la versione a pistone è leggermente più grande come misure e più pesante, per via del meccanismo.
Nell'uso pratico non cambia molto.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
Avatar utente
LucaC
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1925
Iscritto il: venerdì 6 febbraio 2015, 10:38
La mia penna preferita: Montblanc 149 Masterpiece
Il mio inchiostro preferito: Private Reserve Electric Blue
Misura preferita del pennino: Fine
Fp.it Vera: 114
Località: Bergamo
Gender:

Differenze tangibili tra Dolcevita a pistone e converter

Messaggio da LucaC »

Grazie, quindi, non essendo un "purista" :lol: potrei andare tranquillamente su quella a converter-cartuccia, rsparmiando qualcosina.
Avatar utente
Phormula
Siringa Rovesciata
Siringa Rovesciata
Messaggi: 4128
Iscritto il: venerdì 6 aprile 2012, 14:06
La mia penna preferita: Lamy 2000 F
Il mio inchiostro preferito: R&K Phormula Blau
Misura preferita del pennino: Medio
Arte Italiana FP.IT M: 006
Località: Milano

Differenze tangibili tra Dolcevita a pistone e converter

Messaggio da Phormula »

Si, qualcuno la preferisce anche perché l'impugnatura è un po' più sottile e la penna più leggera.
Di sicuro se ne fai uso itinerante e non vuoi avere un calamaio al seguito, è sicuramente più pratica.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
dade78
Converter
Converter
Messaggi: 19
Iscritto il: giovedì 22 gennaio 2015, 19:06

Differenze tangibili tra Dolcevita a pistone e converter

Messaggio da dade78 »

Io sono di parte perchè avevo preso la piston ma comunque tra le due te la consiglierei più che quella a cartuccia per due motivi:
La differenza di prezzo non è alta tra le due
Il meccanismo è uno dei pochi in ottone con scorrevolezza ottima e la finestrella di controllo del livello di inchiostro molto particolare e bella.
E poi la stilografica è a pistone!!!
Scherzo ovviamente...ma valutale anche dal vivo:)
Avatar utente
Ottorino
Tecnico - Moderatore
Tecnico - Moderatore
Messaggi: 11588
Iscritto il: lunedì 24 novembre 2008, 9:21
La mia penna preferita: Doric donatami da Fab66
Il mio inchiostro preferito: colorato brillante o neronero
Misura preferita del pennino: Stub
FountainPen.it 500 Forum n.: 096
Fp.it ℵ: 022
Fp.it 霊気: 022
Località: Firenze
Gender:

Differenze tangibili tra Dolcevita a pistone e converter

Messaggio da Ottorino »

dade78 ha scritto: Scherzo ovviamente...ma valutale anche dal vivo:)
Valutare dal vivo senz'altro. Mi pare che costi un po di piu' che poche decine d'euro.

Potresti scoprire che una delle due per te è troppo pesante, troppo leggera, troppo grande, troppo sottile: o magari dal vivo ti paiono troppo arancioni!!
E questo lo sai solo tu.
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
Avatar utente
LucaC
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1925
Iscritto il: venerdì 6 febbraio 2015, 10:38
La mia penna preferita: Montblanc 149 Masterpiece
Il mio inchiostro preferito: Private Reserve Electric Blue
Misura preferita del pennino: Fine
Fp.it Vera: 114
Località: Bergamo
Gender:

Differenze tangibili tra Dolcevita a pistone e converter

Messaggio da LucaC »

Avete ragione, niente può sostituire la sensazione che può trasmettere una penna impugnata, sia visivamente che al tatto, farò una puntatina in negozio... :D
Avatar utente
Phormula
Siringa Rovesciata
Siringa Rovesciata
Messaggi: 4128
Iscritto il: venerdì 6 aprile 2012, 14:06
La mia penna preferita: Lamy 2000 F
Il mio inchiostro preferito: R&K Phormula Blau
Misura preferita del pennino: Medio
Arte Italiana FP.IT M: 006
Località: Milano

Differenze tangibili tra Dolcevita a pistone e converter

Messaggio da Phormula »

LucaC ha scritto:Avete ragione, niente può sostituire la sensazione che può trasmettere una penna impugnata, sia visivamente che al tatto, farò una puntatina in negozio... :D
Si, è una questione di preferenze personali, per alcuni la versione a stantuffo ha l'impungatura troppo larga ed è sbilanciata verso il fondo per via del meccanismo in ottone.
Per altri invece è perfetta... l'ergonomia è un fattore personale.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
emi78
Converter
Converter
Messaggi: 10
Iscritto il: mercoledì 11 febbraio 2015, 9:29

Differenze tangibili tra Dolcevita a pistone e converter

Messaggio da emi78 »

Phormula ha scritto:Si, qualcuno la preferisce anche perché l'impugnatura è un po' più sottile e la penna più leggera.
Di sicuro se ne fai uso itinerante e non vuoi avere un calamaio al seguito, è sicuramente più pratica.
Io ho la dolcevita medium a converter e la dolcevita a stantuffo. L' impugnatura di quella a stantuffo è leggermente più sottile di quella a converter.
emi78
Converter
Converter
Messaggi: 10
Iscritto il: mercoledì 11 febbraio 2015, 9:29

Differenze tangibili tra Dolcevita a pistone e converter

Messaggio da emi78 »

Phormula ha scritto:
LucaC ha scritto:Avete ragione, niente può sostituire la sensazione che può trasmettere una penna impugnata, sia visivamente che al tatto, farò una puntatina in negozio... :D
Si, è una questione di preferenze personali, per alcuni la versione a stantuffo ha l'impungatura troppo larga ed è sbilanciata verso il fondo per via del meccanismo in ottone.
Per altri invece è perfetta... l'ergonomia è un fattore personale.
Le ho entrambe, posso garantire che la dolcevita a stantuffo ha un impugnatura leggermente più sottile della dolcevita medium a converter.
Avatar utente
LucaC
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1925
Iscritto il: venerdì 6 febbraio 2015, 10:38
La mia penna preferita: Montblanc 149 Masterpiece
Il mio inchiostro preferito: Private Reserve Electric Blue
Misura preferita del pennino: Fine
Fp.it Vera: 114
Località: Bergamo
Gender:

Differenze tangibili tra Dolcevita a pistone e converter

Messaggio da LucaC »

Sono andato a vederle, il negoziante mi ha consigliato quella a converter-cartuccia...adesso ci penso.
emi78
Converter
Converter
Messaggi: 10
Iscritto il: mercoledì 11 febbraio 2015, 9:29

Differenze tangibili tra Dolcevita a pistone e converter

Messaggio da emi78 »

LucaC ha scritto:Sono andato a vederle, il negoziante mi ha consigliato quella a converter-cartuccia...adesso ci penso.
io le ho entrambe LucaC, è una questione di gusti, credo che quella a stantuffo risponda maggiormente al desiderio dei nostalgici e di chi vuole uno strumento che rifletta un sistema di caricamento tradizionale, per il resto quella a converter-cartuccia ti dà la possibilità di maggiore scelta. Con quella a stantuffo puoi caricarla solo ed esclusivamente in un modo.
;)
Avatar utente
Phormula
Siringa Rovesciata
Siringa Rovesciata
Messaggi: 4128
Iscritto il: venerdì 6 aprile 2012, 14:06
La mia penna preferita: Lamy 2000 F
Il mio inchiostro preferito: R&K Phormula Blau
Misura preferita del pennino: Medio
Arte Italiana FP.IT M: 006
Località: Milano

Differenze tangibili tra Dolcevita a pistone e converter

Messaggio da Phormula »

E tieni presente che con quella a stantuffo, se non ricarichi quando l'inchiostro sta per finire, rischi di trovarti con le dita inchiostrate.
Mi è successo più volte e su penne diverse, infatti da quando ho preso l'abitudine di ricaricare appena il livello dell'inchiostro diventa visibile nella finestrella, non è più capitato.
Se sei in giro, può essere una scocciatura.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
Avatar utente
Orlandoemme
Artista
Artista
Messaggi: 1133
Iscritto il: mercoledì 19 febbraio 2014, 19:35
La mia penna preferita: Sailor 1911 naginata togi 21kt
Il mio inchiostro preferito: Sailor Sei Boku blu nero
Fp.it 霊気: 011
Fp.it Vera: 011
Località: Roma
Gender:

Differenze tangibili tra Dolcevita a pistone e converter

Messaggio da Orlandoemme »

Io le ho viste proprio oggi. La differenza è di circa 100 euro che per me sono tanti, ovvero ci potrei comprare la nuova pelikan caffè latte :-)
La differenza di dimensioni però sono ragguardevoli in oggetto relativamente piccolo come una penna. Per quanto mi riguarda penso che prenderò quella a cartucce converter e con il pennino fusion che ho provato ed è una meraviglia e che costa meno. In pratica: converter e fusion circa 300, pistone e pennino in oro mi sembra quasi 500.
Orlando.
P. S. Scusate l'approccio venale !
Orlando
-----
I computer sono inutili. Ti sanno dare solo risposte.
Rispondi

Torna a “Penne Stilografiche”