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Inchiostri da evitare?

Inviato: sabato 7 novembre 2009, 7:59
da Nep
La cartuccia della mia (per ora) unisca stilografica si sta per esaurire, ho già pronto il converter ma......quale/i inchiostro/i mi sconsigliate di usare?
Non vorrei far danni usando qualche "melma" strana o roba del genere.
Ho una Caran D'Ache Dunas, economica sì ma la trovo valida e ci sono affezionato. :)
Caricherei una bella tonalità di blu, consigli?

Grazie mille a tutti Voi! :)

Re: Inchiostri da evitare?

Inviato: sabato 7 novembre 2009, 19:49
da Arizona
Ciao Nep.
Più che sapere quali inchiostri evitare, credo che la cosa migliore, in questi casi, sia di farsi consigliare dal negozio dove si è acquistata la stilo, sempre che il negoziante ne sappia qualcosa... Meglio ancora sarebbe usare l'inchiostro della "casa", supposto che la casa produca/fornisca un inchiostro. E' questo il caso della Caran D'Ache: puoi dare un'occhiata su eBay...
http://shop.ebay.it/items/?_nkw=Caran+D ... &_osacat=0
Senz'altro vai sul sicuro. Io opterei per quelli del Regno Unito scartando, per ovvi motivi, quelli degli Stati Uniti.

Adriano

Re: Inchiostri da evitare?

Inviato: sabato 7 novembre 2009, 20:32
da piccardi
Arizona ha scritto:Ciao Nep.
Più che sapere quali inchiostri evitare, credo che la cosa migliore, in questi casi, sia di farsi consigliare dal negozio dove si è acquistata la stilo, sempre che il negoziante ne sappia qualcosa...
Attenzione, io ho una lunga esperienza di negozianti che purtroppo ne sanno ben poco. Trovare negozi validi è sempre più difficile, e considerato che le stilografiche sono un mercato di nicchia, per un generico negozio di cancelleria aspettarsi della competenza su argomenti simili è solo una legittima speranza.

Arizona ha scritto:Meglio ancora sarebbe usare l'inchiostro della "casa", supposto che la casa produca/fornisca un inchiostro. E' questo il caso della Caran D'Ache: puoi dare un'occhiata su eBay...
http://shop.ebay.it/items/?_nkw=Caran+D ... &_osacat=0
Senz'altro vai sul sicuro. Io opterei per quelli del Regno Unito scartando, per ovvi motivi, quelli degli Stati Uniti.
Adriano
Io non conosco l'inchiostro della Caran D'Ache e magari è buonissimo, ma mettere in una qualunque stilografica, Parker compresa, il Parker InkMan verde, significava una sicura otturazione dopo un tempo di inutilizzo minimo. Per cui non mi sento proprio di adottare il criterio di usare un inchiostro della stessa marca della penna.

Comunque, io non ho mai avuto problemi con nessun tipo di penna con il 4001 della Pelikan, che tra l'altro è anche fra i meno costosi. Ho esperienza con il nero ed il blu. Ho usato e continuo ad usare con soddisfazione anche lo Skrip Sheaffer che consiglierei senza remore.

Il problema infatti più che la marca lo fanno i colori, quelli comuni come il nero ed il blu in genere sono abbastanza usati e non ho mai avuto problemi con nessuna marca: ho usato anche il Waterman, il Parker Quink, il Visconti, il Montblanc, tutti validi, la sola differenza è il prezzo, che per gli ultimi è più alto, più che altro per motivi commerciali (boccetta più carina per la Visconti, nome per la Montblanc).

Quelli più esotici tendono ad usare coloranti che talvolta possono dare problemi di incrostazioni. Ho sentito narrare nefandezze, oltre che per precedente citato che non per nulla non viene più commercializzato, anche sul conto di un inchiostro Omas (ma non ricordo con esattezza per cui potrei sbagliarmi).

Ciao
Simone

Re: Inchiostri da evitare?

Inviato: domenica 8 novembre 2009, 9:57
da Nep
Grazie per le informazioni, inizierò con il dare un'occhiata agli inchiostri Caran D'Ache e Pelikan. :)

Re: Inchiostri da evitare?

Inviato: sabato 14 novembre 2009, 8:35
da domenico40
Oltre il 4001 della Pelikan (col quale stai in una botte di ferro)

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ti consiglio per bellezza, e serenita' nell'uso, il Florida Blue Ink della Waterman (stesso rapporto costo/prestazioni)

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Mi lasciai tentare da un inchiostro Montblanc Season's Greetings profumato, seppia, costoso... e non m'azzardo piu' ad usarlo. Come dice Simone ha lasciato molte tracce nella mia Pelikan 120 che ho dovuto ripulire a lungo... ora va bene, ma si sente ancora il profumo di cannella che l'inchiostro portava con se. Scopro solo ora che ha anche una scadenza (July 2011) e credo che dovro' decidermi a rivenderlo. Lo vuoi tu? :mrgreen:

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Re: Inchiostri da evitare?

Inviato: sabato 14 novembre 2009, 9:05
da gpaolo
Al momento i miei preferiti sono il Quink della Parker e il fantastico Florida blue della Waterman.

Re: Inchiostri da evitare?

Inviato: sabato 14 novembre 2009, 9:58
da domenico40
gpaolo ha scritto:Al momento i miei preferiti sono il Quink della Parker e il fantastico Florida blue della Waterman.
Io presi il Verde della Parker (Quink), ma non va molto bene. Nelle mie Pelikan (ed anche in una Parker che ho) restituisce un verde troppo scuro... tale da farne perdere il senso (tanto vale uso il nero).

Il blu Quink Parker l'ho provato solo in una cartuccia ed era bello. Ma piu' bello e' il Florida Blue Ink della Waterman. ;)

Re: Inchiostri da evitare?

Inviato: venerdì 5 febbraio 2010, 10:17
da rocco
Il Parker ''da evitare'' si chiama Penman, ed ha una boccetta rotonda e scatola quadrata; ma non intasa tutte le penne allo stesso modo: con un pennino M si comporta bene; sconsiglierei però l'uso con caricamento a pistone; meglio una cartuccia ricaricata con la classica siringa per iniezioni (tutto ciò che funziona bene, in genere è anche più economico e di facile reperibilità...).
Per quanto riguarda il blu, consiglierei vivamente l'Aurora Blu, per qualità e tonalità. Credo che invece il più inoffensivo per le penne sia l'Omas Blu, che dovrebbe avere un Ph neutro, diversamete da tanti altri inchiostri che sono leggermente acidi.
Un saluto,
Rocco

Re: Inchiostri da evitare?

Inviato: sabato 6 febbraio 2010, 10:02
da EGDP
Vorrei capire come si caricano ed usano correttamente le ultime due penne in fondo a questa pagina: Omega ed Aurea

http://www.egplan.com/Penne-Pens.html

Re: Inchiostri da evitare?

Inviato: sabato 6 febbraio 2010, 22:24
da piccardi
EGDP ha scritto:Vorrei capire come si caricano ed usano correttamente le ultime due penne in fondo a questa pagina: Omega ed Aurea
Sono due Rientranti quindi devi ruotare il fondello per fare rientrare il pennino e metterci l''inchiostro con un contagocce. Tieni conto che se il meccanismo ha perso la tenuta puoi avere delle perdite sia dal fondo, che quando il pennino è estratto per scrivere, dalla cima.

Ciao
Simone

Re: Inchiostri da evitare?

Inviato: sabato 6 febbraio 2010, 22:38
da EGDP
Grazie mille. Avevo immaginato, ma ho anche una certa paura di fare delle belle macchie.

Re: Inchiostri da evitare?

Inviato: mercoledì 5 maggio 2010, 23:09
da vikingo60
Porgo un caloroso saluto a tutti come ultimo arrivato!
Per quanto riguarda gli inchiostri,per molti anni mi sono trovato bene con Pelikan(uso sempre il nero),ma negli ultimi tempi mi è successo di trovarlo molto denso e pieno di grumi(si tenga presente che è stato acquistato in negozi diversi).Sulle istruzioni delle Pelikan più costose si raccomanda di non usare inchiostri più vecchi di un anno;ma come si fa a sapere da quanto tempo i flaconi sono nel negozio e quando sono stati prodotti?Comunque ciò accade solo dai primi anni 2000.
Lo stesso è capitato con alcune cartucce che avevo conservato:quelle più vecchie presentano sì un livello ridotto,ma sono perfettamente utilizzabili,mentre quelle più recenti presentano un contenuto denso:appena ne ho usata una,mi ha intasato la penna.
L'unica spiegazione possibile è che abbiano cambiato la formulazione.
Ho dovuto allora ripiegare sul valido ed economico Parker Quink,molto fluido,che va ben anche sulle penne con flusso non generoso,come quelle moderne;ciò dopo aver provato altre marche come Mont Blanc(costoso e con bottiglia scenografica),Stipula e Montegrappa(quest'ultimo,pure con bella bottiglietta e bel tappo ha un prezzo favoloso!).
Anni fa avevo provato con grande soddisfazione lo Sheaffer,ma da diversi anni non riesco più a trovarlo in vendita. :?:

Re: Inchiostri da evitare?

Inviato: mercoledì 5 maggio 2010, 23:32
da EGDP
Allora non sono l'unico. Penna Omas Rinascimento, caricata con Pelikan nero, si secca subito, denso e la penna fa fatica. Poi si secca velocemente se non uso la penna. Uso adesso inchiostro nero Waterman e non ho più alcun problema. Mi trovo bene anche con inchiostro Parker su Parker 51 in oro.

Re: Inchiostri da evitare?

Inviato: giovedì 6 maggio 2010, 10:52
da piccardi
Strano...

Io sto continuando ad usare da mesi il Pelikan 4001 sia nero che blu, e non ho ancora riscontrato di questi problemi. E' vero che il nero sta in una penna che uso tutti i giorni ed in maniera abbastanza continua, per cui il problema potrebbe non presentarsi, ma il blu sta fermo per settimane... Le boccette sono state entrambe acquistate da più di un anno (prese in blocchi di tre ad un prezzo ridicolo).

Comunque proverò a fare qualche test ulteriore, visto che in effetti col nero un'altra penna, che uso poco, tende a ostruirsi. Finora ho sempre dato la colpa alla penna (anche perché il problema lo avevo avuto anche con altri inchiostri).

Come alternative al nero (ma li ho usati sulle stesse penne) mi son trovato bene con lo Skrip di Sheaffer. Ho provato a suo tempo sia il nero Visconti che quello Montblanc, ma troppo poco neri per i miei gusti (il Montblanc in particolare lo classificherei più come grigio che nero...).

Ciao
Simone

Re: Inchiostri da evitare?

Inviato: venerdì 7 maggio 2010, 8:59
da vikingo60
EGDP ha scritto:Allora non sono l'unico. Penna Omas Rinascimento, caricata con Pelikan nero, si secca subito, denso e la penna fa fatica. Poi si secca velocemente se non uso la penna. Uso adesso inchiostro nero Waterman e non ho più alcun problema. Mi trovo bene anche con inchiostro Parker su Parker 51 in oro.
Tengo a precisare che qualche mese fa mi è stata regalata una boccetta Pelikan di fine anni '50(anche usata,per giunta:era piena a metà),e ho voluto provarne il contenuto:nessun problema. :)
Ripeto che il problema si verifica solo con quelle in vendita dagli anni 2000,ed è così anche per le cartucce della stessa marca.
Per esempio,ora sto usando una boccetta di Parker Quink di circa 12 anni fa senza alcun problema.
Per chi volesse saperlo,ho trovato denso (e di colore grigetto)anche il Delta,che costa,a parità di contenuto,più del Pelikan.
Attendo le vostre esperienze ed opinioni.
A presto :D