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La Scrittura Italiana
Inviato: sabato 31 gennaio 2015, 14:36
da AndreaVonBee
Qualche tempo fa sono stato contattato da Daniela e abbiamo parlato riguardo la scrittura italiana,e ringraziando Vivalapenna, il nostro maestro paleografo Francesco, abbiamo adesso un manuale del Bartolommeo Ponzilacqua, risalente al 1814, il "Trattato teorico pratico di Calligrafia". Dopo qualche giorno di studio (è uno tra i pochi manuali che lascia solo l'ultima decina di pagina contenente esercizi ed esempi calligrafici, è molto teorico e scritto in italiano "arcaico"
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) mi sono iniziato a cimentare in qualche esercizio, usando al contrario della penna di tacchino, come consiglia il Ponzilacqua in piu' capitoli sul temperare la penna, varie stilografiche e pennini metallici (al tempo del maestro non esistevano neanche i pennini!)
Ho provato tutti gli stili proposti dal manuale, dall'italiana formata alla spedita, chiudendo l'album di esercizi con "alla sera" del Foscolo, data la scrittura propria del periodo.
A voi i risultati, mi auguro di vedere qualche risposta con i propri tentativi, se altri si sono cimentati nello stile!
La scrittura italiana
Inviato: sabato 31 gennaio 2015, 18:07
da kircher
meraviglia
La scrittura italiana
Inviato: sabato 31 gennaio 2015, 23:02
da Medicus
Molto bella.
Ma secondo voi questa è forse la migliore per iniziare, sempre che mi arrivi la pazienza ?
La scrittura italiana
Inviato: domenica 1 febbraio 2015, 0:31
da AndreaVonBee
Lo stesso manuale inizia dicendo che è una scrittura base che serve come principio per imparare tutti gli altri stili.
In effetti, descrive movimenti di braccio e di dita, usando la penna a punta quadra di faccia (10° circa) che sviluppati dopo molta dedizione e esercizio si ritrovano anche nel corsivo e nello spencerian come in altri stili a punta tronca
..penso pero' che non sia proprio cosi' facile come sembra!
La scrittura italiana
Inviato: domenica 1 febbraio 2015, 0:47
da piccardi
Complimenti vivissimi per il bel risultato, fa davvero un gran piacere vedere rimessi in pista questi splendidi manuali, ma temo che se dovessi provarci io i risultati non sarebbero certo gli stessi...
Simone
La scrittura italiana
Inviato: domenica 1 febbraio 2015, 10:15
da Irishtales
Bravissimo Andrea, il tuo talento è versatile e non c'è stile che tu non riesca ad interpretare al meglio
Dici bene, la Italiana non è uno stile facile da affrontare all'inizio; nato nel tardo Settecento per essere scritto con la penna d'oca a punta tronca obliqua, prevedeva una scrittura ad angolazione variabile del pennino. Nella Libreria Condivisa abbiamo un bellissimo manuale del tardo Settecento, di
Francesco Soave, digitalizzato da Filippo (eriel89) che non finirò mai di ringraziare per l'impegno e che ha digitalizzato anche le tavole presenti in un altro manuale di
Bartolommeo Ponzilacqua, le stesse che si trovano nel più articolato trattato su cui ha studiato Andrea e che abbiamo acquisito grazie alla digitalizzazione del Prof. Francesco Ascoli (vivalapenna).
La Scrittura Italiana è stata la grafia insegnata a scuola ai nostri grandi autori di quel periodo e chi di voi ha potuto vedere i manoscritti di Foscolo, di Manzoni, etc.. non può non avere notato che la loro grafia nasce proprio dalla struttura della Italiana. Come scrive Soave, è uno stile adatto a mettere in risalto la personalità di ognuno e una volta fatta propria la struttura dello stile, la grafia mantiene una costanza ma anche una personalità spiccata e riconoscibile, aspetto molto caro allo stesso autore che sollecitava gli insegnanti a fare in modo che la grafia di ogni studente, appresi i canoni fondamentali, diventasse qualcosa di personale e di unico.
Presto mi cimenterò anche io con qualche esercizio e spero ci seguano in molti, i manuali ci sono e la sfida è interessante soprattutto per chi desideri migliorare la propria grafia, imparando uno stile corsivo agile ed elegante, che si presta a modellarsi sulle caratteristiche di ognuno di noi.
Spero anche di avere presto una breve presentazione dello Stile da parte di Francesco Ascoli che vorrei inserire in
Stili Calligrafici, assieme ai migliori esempi di Italiana che riusciremo a produrre
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La scrittura italiana
Inviato: lunedì 2 febbraio 2015, 3:07
da fufluns
Un lavoro di riscatto, un esercizio, un'opera, una mano magnifiche! I miei più sinceri complimenti.
La scrittura italiana
Inviato: lunedì 2 febbraio 2015, 11:34
da mammifero
mi si sono riempiti gli occhi di lacrime di inchiostro a vedere le tue foto.
stupendo lo stile ma soprattutto la capacità di scrivere così.
La scrittura italiana
Inviato: lunedì 2 febbraio 2015, 13:44
da vito72
Ci sarebbe la possibilità di visionare tutto il manuale in PDF? Mi piacerebbe studiare questo manuale. Potrei farcela con un lamy 1.1 oppure sarebbe indicato partire con 1.9 almeno?
La scrittura italiana
Inviato: lunedì 2 febbraio 2015, 14:07
da Irishtales
Ciao Vito, il pdf è troppo pesante, provo semmai ad inviartelo per email.
Il pennino tronco obliquo andrebbe meglio di un tronco normale, ma per iniziare a studiare la forma delle lettere si può partire da una matita; una volta apprese le forme e le proporzioni, si può passare allo studio dello spessore del tratto.
La scrittura italiana
Inviato: lunedì 2 febbraio 2015, 14:28
da vito72
Irishtales ha scritto:Ciao Vito, il pdf è troppo pesante, provo semmai ad inviartelo per email.
Il pennino tronco obliquo andrebbe meglio di un tronco normale, ma per iniziare a studiare la forma delle lettere si può partire da una matita; una volta apprese le forme e le proporzioni, si può passare allo studio dello spessore del tratto.
OK grazie!
La scrittura italiana
Inviato: lunedì 2 febbraio 2015, 21:44
da AndreaVonBee
Grazie a tutti dei bei commenti! sono molto molto graditi!
Vito, non vedo l'ora di vedere qualcosa di tuo a riguardo! se posso darti un consiglio, inizia scrivendo molto grande per apprendere i vari movimenti di braccio e di penna che descrive il Ponzilacqua, e poi a scendere di spessori e interlinee, fino a arrivare alla lamy 1.1, da te menzionata e mia stilografica a punta quadra piu' piccola. Se ce l'hai inizia da una parallel, la verde da 3,8mm, nella prima foto del post ci sono i movimenti base presi dalla tavola di esercizi preparatori del manuale. Una volta preso il via con le stilografiche ti direi di passare ai pennini, che è mooolto più "romantico"
Questo almeno per quanto è riguardato il mio percorso calligrafico riguardo l'italiana!
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La scrittura italiana
Inviato: martedì 3 febbraio 2015, 8:48
da vito72
Grazie Andrea. Purtroppo non ho la parallel in questi giorni inizio a leggere il manuale e vediamo come posso iniziare. Forse ho qualche pennino ma devo verificare se tra quelli che ho potrebbe esserci uno adatto. Anche se poi non ho inchiostro adatto per l'intinzione. Verificherò.
La Scrittura Italiana
Inviato: martedì 3 febbraio 2015, 9:07
da Irishtales
Ho da poco acquistato un set calligrafico indiano composto da una penna ed otto pennini tronchi obliqui (Arul) ed è il solo set stilografico con pennini tronchi obliqui right-foot che abbia mai visto. Il più piccolo ha un invitante tratto 0,7 adatto anche alla scrittura di altezza contenuta e più informale, perciò l'ho subito comprata (spesa attorno agli otto euro inclusa spedizione). La penna sembra scolpita con l'accetta, tanto è "ben rifinita" e manco a dirlo, niente converter e cartucce: è una eyedropper.
Ha di buono che - per ora - sembra essere a tenuta perfetta, e che presa la mano con il pennino un po' particolare, scrive bene ed è adattissima a questo stile.
La Scrittura Italiana
Inviato: martedì 3 febbraio 2015, 15:15
da vito72
Irishtales ha scritto:Ho da poco acquistato un set calligrafico indiano composto da una penna ed otto pennini tronchi obliqui (Arul) ed è il solo set stilografico con pennini tronchi obliqui right-foot che abbia mai visto. Il più piccolo ha un invitante tratto 0,7 adatto anche alla scrittura di altezza contenuta e più informale, perciò l'ho subito comprata (spesa attorno agli otto euro inclusa spedizione). La penna sembra scolpita con l'accetta, tanto è "ben rifinita" e manco a dirlo, niente converter e cartucce: è una eyedropper.
Ha di buono che - per ora - sembra essere a tenuta perfetta, e che presa la mano con il pennino un po' particolare, scrive bene ed è adattissima a questo stile.
Grazie l'ho visto sembra interessante!