FountainPen.it Forum

Un modesto contributo al censimento dei marchi minori: una piccola Stilografica Vulcan con caricamento a pulsante di fondo, risalente agli anni '50 e probabilmente prodotta su commissione da Montegrappa, come già riportato sul wiki e sul volume di Letizia Jacopini .
La clip e la veretta sono in acciaio, mentre il pennino è in oro 14 kt (marchiato curiosamente "Vulkan") che, secondo il parere dell'amico Herdepi, potrebbe provenire da una stilografica laminata.

Complimenti è davvero bella.

Particolare, non avevo mai visto penne Vulcan in celluloide, non mi sembra una produzione italiana,
ha quacosa di teutonico o comuque est europeo secondo me.

Grazie Medicus!

Gran Maestro, in effetti ci sono alcune cose che mi lasciano perplesso! L'altra volta ci avevi visto lunghissimo con quest'altra mia penna, acquistata presso lo stesso venditore: viewtopic.php?f=8&t=8040

Un altro caso di omonimia?

Ciao Muristenes!
Spero converrai che la penna non fa nulla per tener fede alla promessa che è nel suo nome: vedo ondeggiare al vento placide canne palustri, frusciare torpide boscaglie di bambù, frinire tremuli grilli e loquaci cavallette...
Se per soprammercato usi cappuccio e fondello come paralume...
Vulcan, il dio del fuoco e della forgia dei metalli, vorrebbe bagliori rossastri di lamine d'oro, sciabolate di luce su un nero di tenebra, corrusche ebaniti fiammate con puntuti fermagli borchiati....
Se non vuoi incorrere nelle ire del dio, dai almeno una lucidata col Sidol al pennino!!!
Belle foto e bella prova di scrittura!!

Giorgio

Bella. Veramente bella.
Si meriterebbe una lustratina al pennino.

Certo che siete due bei pignoli! La foto non rende bene, ma vi assicuro che il pennino è tornato ai fasti di un tempo!

Caro Musicus, la tua osservazione è senz'altro puntuale! Aggiungiamo pure, ulteriore oltraggio a Efesto, il cambio di residenza:
Da qui: a qui: