Ho da un po' di tempo una Pelikan con pennino in oro bianco 14ct e con la scritta St.
Trovata nel solito mercatino!!
Ho fatto un po di ricerche qui nel forum, è ho saputo che St sta per steno, un pennino semiflessibile abbastanza fine.
Credo di averla identificata con l'aiuto del sito:
http://www.ruettinger-web.de/e-pelikan- ... ridge.html
dovrebbe essere (quasi) senza dubbio una P30 (nella famiglia Silvexa), anche se la mia ha il cappuccio satinato (non ho una foto ma è una penna molto diffusa).
Fin qui tutto bello...ma quando ci scrivo la sento grattare.
Aveva i rebbi leggermente disallineati, ho più volte fatto la manovra di rielleneamento dei rebbi, seguendo le istruzioni di Nello, ma sento sempre la sensazione di ruvido anche su carte di tipo diverso.
Mi chiedo...poichè non ho esperienza con pennini extra fini, questa sensazione è normale nei pennini molto fini o non ci dovrebbe essere nessuna sensazione ruvida con nessun tipo di pennino.
Capisco che descrivere una sensazione è materialmente impossibile, però mi sentirei rassicurato se qualcuno mi dicesse che con pennini EF, il rumore di fondo è una cosa naturale.
Piccolo inciso, nello stesso portapenne, quando l'ho acquistato, c'era una Pelikano, con pennino F in acciaio, che invece scrive divinamente, su ogni tipo di carta.
Salvatemi da notti insonni!
PS: Con una piccola Omas scolastica ho impiegato alcuni mesi ... ogni tanto facevo qualche tentativo...adesso scrive bene.
Pennino Pelikan St
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Rinaldo
In Spagna, un sigaro dato e ricevuto stabilisce rapporti di ospitalità come in Oriente la condivisione del pane e del sale.
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Prediligendo il tratto fine europeo ( ma insomma va bene anche il medio, basti che scriva ), per la mia modesta esperienza , si, il tratto F e soprattutto quello EF tendono ad avere una scrittura "ruvida"; certo più la carta è liscia e meno si sente.
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"L' è tutto da rifare"
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La carta contribuisce all'effeto ruvido, però ho testato la penne in contemporanea con due carte diverse (gia colludata) e confrontando con altre penne dal tratto dal tratto F e M, ma nessuna produceva il senso di ruvido, con una specie di rumore di sottofondo.Medicus ha scritto:Prediligendo il tratto fine europeo ( ma insomma va bene anche il medio, basti che scriva ), per la mia modesta esperienza , si, il tratto F e soprattutto quello EF tendono ad avere una scrittura "ruvida"; certo più la carta è liscia e meno si sente.
In particolare ho usato un quaderno della Arbos (carta riciclata, con scritto "Feng Shhui" sulla copertina) , ma devo dire che contiene molto il flusso, pur mantenedo il tratto sottile. Ho visto per la prima volta Il fine di una Faber Castell LOOM, che su altre carte tendeva al medio.
Se devo dire come scrive il pennino St, ricorda la Hero 616 che ho appena ricevuto e che mi pare scriva malissimo.
Devo prendere una Pilot per "sentire" se scrive ruvido.
Rinaldo
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