Monteverde Artista e FPR Guru.
Inviato: mercoledì 7 gennaio 2015, 19:13
Qualche mia personale impressione (non certo una recensione) su queste due stilografiche, acquistate già da qualche tempo ma che ho provato solamente durante le passate festività.
MONTEVERDE ARTISTA.
Bella esteticamente, a chi piacciono le linee moderne e colorate (io ho preso una demo arancio, colore che mi pare di ricordare molto gradito a qualcuna di noi...), materiale che mi pare buono, di ottimo aspetto anche come trasparenza, ecc. Chiusura del cappuccio a vite, classica carica a converter.
Scrittura: una delusione completa. Penna molto pesante (ovviamente questo può essere soggettivo), e quindi stancante scrivendo molto; impugnatura a livello dell'alimentatore in metallo lucido, molto scivolosa già in inverno (non oso pensare d'estate, con le dita sudaticce); pennino che è un vero chiodo (misura M europea, direi), e per di più gratta.
Per scrivere dignitosamente occorre impugnarla come una biro (molto in verticale).
Conclusione: una bella penna che risalta su di una scrivania moderna, ma direi nulla di più; una penna per apparire, non per scrivere.
Il prezzo, comunque, non è eccessivo.
FPR GURU.
Ho preso la versione demo trasparente con pennino flex.
Chiusura del cappuccio a vite, carica a pistone, molto leggera, scrittura scorrevolissima (non essendone abituato non sono in grado di valutare e apprezzare appieno la flessibilità del pennino, che è comunque molto morbido: sul sito si parla di tratto da 0,4 a 2 mm).
Linea classica, nulla di innovativo (è una penna indiana), ma comunque piacevole.
Neo: capacità di inchiostro limitata: gran parte del fusto è occupato dal meccanismo del pistone, che ha però una corsa breve. Non ho fatto delle prove, ma direi che la capacità non è superiore a quella di una cartuccia standard corta.
Considerando che il prezzo è meno di 1/3 della precedente... secondo me, una penna da acquistare per scrivere bene, e che comunque, anche esteticamente, non sfigura.
Buon Anno a tutti!
MONTEVERDE ARTISTA.
Bella esteticamente, a chi piacciono le linee moderne e colorate (io ho preso una demo arancio, colore che mi pare di ricordare molto gradito a qualcuna di noi...), materiale che mi pare buono, di ottimo aspetto anche come trasparenza, ecc. Chiusura del cappuccio a vite, classica carica a converter.
Scrittura: una delusione completa. Penna molto pesante (ovviamente questo può essere soggettivo), e quindi stancante scrivendo molto; impugnatura a livello dell'alimentatore in metallo lucido, molto scivolosa già in inverno (non oso pensare d'estate, con le dita sudaticce); pennino che è un vero chiodo (misura M europea, direi), e per di più gratta.
Per scrivere dignitosamente occorre impugnarla come una biro (molto in verticale).
Conclusione: una bella penna che risalta su di una scrivania moderna, ma direi nulla di più; una penna per apparire, non per scrivere.
Il prezzo, comunque, non è eccessivo.
FPR GURU.
Ho preso la versione demo trasparente con pennino flex.
Chiusura del cappuccio a vite, carica a pistone, molto leggera, scrittura scorrevolissima (non essendone abituato non sono in grado di valutare e apprezzare appieno la flessibilità del pennino, che è comunque molto morbido: sul sito si parla di tratto da 0,4 a 2 mm).
Linea classica, nulla di innovativo (è una penna indiana), ma comunque piacevole.
Neo: capacità di inchiostro limitata: gran parte del fusto è occupato dal meccanismo del pistone, che ha però una corsa breve. Non ho fatto delle prove, ma direi che la capacità non è superiore a quella di una cartuccia standard corta.
Considerando che il prezzo è meno di 1/3 della precedente... secondo me, una penna da acquistare per scrivere bene, e che comunque, anche esteticamente, non sfigura.
Buon Anno a tutti!