Pilot Custom Heritage 912 - FALCON - Impressioni d'uso
Inviato: martedì 6 gennaio 2015, 15:41
In occasione della recente visita presso la Casa della Stilografica, il buon Marco mi ha gentilmente offerto la possibilità di provare la Pilot Custom Heritage 912 con pennino FALCON.
ESTETICA
Si tratta di una penna di fascia medio-alta, dal classico design flat top, declinata soltanto nel colore nero con finiture rodiate.
Al tatto si apprezza la qualità dei materiali.
Le dimensioni sono medio-grandi, ma la penna si presenta ben bilanciata (quantomeno nell'utilizzo da me fattone senza cappuccio calzato).
CARICAMENTO
Il caricamento è a cartuccia-converter.
La penna, grazie alle sue dimensioni, può ospitare l'ottimo CON-70.
PENNINO
Il pennino in oro bianco 14 K è disponibile in numerosi tratti: Extra Fine - Soft Fine - Soft Medium - Music - Posting - Cors - Stub - Wavy - Falcon - Doppio Broad.
Quello da me utilizzato è il FALCON.
Il pensiero di chi legge sarà subito rivolto alla Pilot Falcon (o al modello in resina Elabo): ebbene, ciò sarà fatto a torto.
Il pennino Soft della Elabo ed il pennino Falcon della Heritage 912 sono infatti molto diversi.
Pur condividendo la forma "a becco di falco", il pennino FA presenta le ali "tagliate" ed è dotato di una notevole flessibilità.
La prova scritta, realizzata mediante intinzione con inchiostro Herbin Perle Noir, offrirà una chiara delucidazione.
I "Saluti" nella parte superiore sono stati scritti con il pennino in esame, quelli nella parte inferiore con il Soft Extra-Fine della Elabo.
Le "l" sulla destra sono state tracciate senza effettuare alcuna pressione volontaria sul pennino, ciononostante le differenze di tratto sono notevoli.
Da ciò emerge chiaramente come il pennino risponda facilmente anche alle involontarie e quasi impercettibili variazioni pressorie apportate dall'utilizzatore in fase di scrittura.
Più che con un pennino, sembra di scrivere con un pennello, tanto è morbido!
Estremamente scorrevole e flessibile, consente variazioni di tratto che vanno dall'extrafine (per chi scrive sfiorando la carta) al doppio broad.
Al confronto, il pennino Soft della Elabo appare più rigido e necessita di una certa forza per flettersi.
L'alimentatore mi è parso ottimo: già con la mera intinzione si è sporcato il bordo interno del converter, a dimostrazione di quanto agevolmente l'inchiostro lo abbia raggiunto per capillarità.
CONCLUSIONI
La Pilot Custom Heritage 912 con pennino Falcon è sicuramente un'ottima penna, sia per fattura che per qualità del pennino, al momento il miglior fine flessibile da me provato, che si distingue per la sua morbidezza "da pennello" e soprattutto per l'ampia variazione di tratto che consente di ottenere, partendo da una misura di base realmente fine.
Il buon rapporto qualità-prezzo (considerando peraltro che trattasi di pennino in oro) la rende senz'altro appetibile per gli amanti dei tratti sottili desiderosi di sperimentare una reale flessibilità.
Ringrazio Marco Moricci e la Casa della Stilografica per aver consentito l'utilizzo delle due penne al fine del loro confronto, nonché per l'immagine riportata nella presente recensione.
ESTETICA
Si tratta di una penna di fascia medio-alta, dal classico design flat top, declinata soltanto nel colore nero con finiture rodiate.
Al tatto si apprezza la qualità dei materiali.
Le dimensioni sono medio-grandi, ma la penna si presenta ben bilanciata (quantomeno nell'utilizzo da me fattone senza cappuccio calzato).
CARICAMENTO
Il caricamento è a cartuccia-converter.
La penna, grazie alle sue dimensioni, può ospitare l'ottimo CON-70.
PENNINO
Il pennino in oro bianco 14 K è disponibile in numerosi tratti: Extra Fine - Soft Fine - Soft Medium - Music - Posting - Cors - Stub - Wavy - Falcon - Doppio Broad.
Quello da me utilizzato è il FALCON.
Il pensiero di chi legge sarà subito rivolto alla Pilot Falcon (o al modello in resina Elabo): ebbene, ciò sarà fatto a torto.
Il pennino Soft della Elabo ed il pennino Falcon della Heritage 912 sono infatti molto diversi.
Pur condividendo la forma "a becco di falco", il pennino FA presenta le ali "tagliate" ed è dotato di una notevole flessibilità.
La prova scritta, realizzata mediante intinzione con inchiostro Herbin Perle Noir, offrirà una chiara delucidazione.
I "Saluti" nella parte superiore sono stati scritti con il pennino in esame, quelli nella parte inferiore con il Soft Extra-Fine della Elabo.
Le "l" sulla destra sono state tracciate senza effettuare alcuna pressione volontaria sul pennino, ciononostante le differenze di tratto sono notevoli.
Da ciò emerge chiaramente come il pennino risponda facilmente anche alle involontarie e quasi impercettibili variazioni pressorie apportate dall'utilizzatore in fase di scrittura.
Più che con un pennino, sembra di scrivere con un pennello, tanto è morbido!
Estremamente scorrevole e flessibile, consente variazioni di tratto che vanno dall'extrafine (per chi scrive sfiorando la carta) al doppio broad.
Al confronto, il pennino Soft della Elabo appare più rigido e necessita di una certa forza per flettersi.
L'alimentatore mi è parso ottimo: già con la mera intinzione si è sporcato il bordo interno del converter, a dimostrazione di quanto agevolmente l'inchiostro lo abbia raggiunto per capillarità.
CONCLUSIONI
La Pilot Custom Heritage 912 con pennino Falcon è sicuramente un'ottima penna, sia per fattura che per qualità del pennino, al momento il miglior fine flessibile da me provato, che si distingue per la sua morbidezza "da pennello" e soprattutto per l'ampia variazione di tratto che consente di ottenere, partendo da una misura di base realmente fine.
Il buon rapporto qualità-prezzo (considerando peraltro che trattasi di pennino in oro) la rende senz'altro appetibile per gli amanti dei tratti sottili desiderosi di sperimentare una reale flessibilità.
Ringrazio Marco Moricci e la Casa della Stilografica per aver consentito l'utilizzo delle due penne al fine del loro confronto, nonché per l'immagine riportata nella presente recensione.