Esterbrook mod. J doppio jewel
Inviato: mercoledì 31 dicembre 2014, 10:14
Io ho una particolare predilizione per le Esterbrook mod J e varianti. Sia perchè , se si esclude una non entusiasmante Montegrappa Cortina, è stata la prima stilografica acquistata su e-bay, che tra l' altro andava risaccata, quindi è stata, anche, la prima penna che ho rimesso in marcia e potete immaginare la mia soddisfazione nel dire " ce l' ho fatta ". un' altra ragione è che, prediligendo le stilografiche d' epoca, la Esterbrook è una delle case più antiche, anche se ha iniziato costruendo pennini in acciaio di ottima fattura.
Se volete approfondire l' argomento leggete il ben più autorevole Wiki : http://www.fountainpen.it/Esterbrook.
Ci sono altri siti , in inglese, ricchi di informazioni e fotografie come : http://www.esterbrook.net/index.shtml.
La produzione del modello J a doppio Jewel inizia nel 1948 circa e finisce nel 1957 circa con un bellissimo modello demonstrator.
La penna ( pagata 8.5 euro !!),un modello J doppio gioiello, ( che è perfetta , sembra uscita orora dalla fabbrica ) marmorizzata rossa è in resina plastica ( ? ) è lunga 12,8 cm, "cappata", 11,7 cm senza cappuccio, che è lungo 5,8 cm.
Il caricamento dell' inchiostro è a levetta laterale dal movimento regolare senza inceppi.
Col cappuccio inserito all'estremità del fusto diventa di 15,7 cm, decisamente troppo lunga , per i miei gusti, e comunque io non utilizzo le stilografiche in questo modo.
L' eccellente pennino è in acciaio (n° 2668 ) ha un tratto medio, abbastanza rigido, con un buon flusso d' inchiostro, a mio modo di vedere, giusto; grattava un pò, ma seguendo la guida del Reparto Tecnico, adesso è decisamente meglio.
Uno dei punti di forza di questa penna è che il gruppo pennino/alimentatore può essere tranquillamente sostituito perchè è a vite. In rete se ne trovano per tutti i gusti sia marcati Esterbrook che Venus ( azienda che rilevò a suo tempo la Esterbrook )
Anche gli altri componenti , clip ( Con la scritta Esterbrook ,solido e fa una buona presa ) e anelli sono in acciaio.
Sul fusto c'è scritto "Esterbrook Echo in Mexico marca reg." ( non sapevo che venivano costruite anche in Messico, che comunque dovrebbe essere una breve parentesi di tempo).
La penna restituisce una certa sensazione di solidità, non è pesante ma nemmeno troppo leggera e vista anche la sua bellezza, fa certamente piacere scriverci.
La scrittura è decisa e fluida senza tentennamenti e senza le fastidiose false partenze, anche dopo averla lasciata aperta circa 30 minuti.
Si meriterebbe un bel 10 e lode, se non fosse per la non tanta quantità d'inchiostro che può contenere, ma questo è un "difetto" del tipo di caricamento.
Quindi, una penna eccellente che va ad unirsi alle altre 7 sorelle.
Naturalmente scusate per le fotografie.
Se volete approfondire l' argomento leggete il ben più autorevole Wiki : http://www.fountainpen.it/Esterbrook.
Ci sono altri siti , in inglese, ricchi di informazioni e fotografie come : http://www.esterbrook.net/index.shtml.
La produzione del modello J a doppio Jewel inizia nel 1948 circa e finisce nel 1957 circa con un bellissimo modello demonstrator.
La penna ( pagata 8.5 euro !!),un modello J doppio gioiello, ( che è perfetta , sembra uscita orora dalla fabbrica ) marmorizzata rossa è in resina plastica ( ? ) è lunga 12,8 cm, "cappata", 11,7 cm senza cappuccio, che è lungo 5,8 cm.
Il caricamento dell' inchiostro è a levetta laterale dal movimento regolare senza inceppi.
Col cappuccio inserito all'estremità del fusto diventa di 15,7 cm, decisamente troppo lunga , per i miei gusti, e comunque io non utilizzo le stilografiche in questo modo.
L' eccellente pennino è in acciaio (n° 2668 ) ha un tratto medio, abbastanza rigido, con un buon flusso d' inchiostro, a mio modo di vedere, giusto; grattava un pò, ma seguendo la guida del Reparto Tecnico, adesso è decisamente meglio.
Uno dei punti di forza di questa penna è che il gruppo pennino/alimentatore può essere tranquillamente sostituito perchè è a vite. In rete se ne trovano per tutti i gusti sia marcati Esterbrook che Venus ( azienda che rilevò a suo tempo la Esterbrook )
Anche gli altri componenti , clip ( Con la scritta Esterbrook ,solido e fa una buona presa ) e anelli sono in acciaio.
Sul fusto c'è scritto "Esterbrook Echo in Mexico marca reg." ( non sapevo che venivano costruite anche in Messico, che comunque dovrebbe essere una breve parentesi di tempo).
La penna restituisce una certa sensazione di solidità, non è pesante ma nemmeno troppo leggera e vista anche la sua bellezza, fa certamente piacere scriverci.
La scrittura è decisa e fluida senza tentennamenti e senza le fastidiose false partenze, anche dopo averla lasciata aperta circa 30 minuti.
Si meriterebbe un bel 10 e lode, se non fosse per la non tanta quantità d'inchiostro che può contenere, ma questo è un "difetto" del tipo di caricamento.
Quindi, una penna eccellente che va ad unirsi alle altre 7 sorelle.
Naturalmente scusate per le fotografie.