Pagina 1 di 1

penna Tiziana

Inviato: mercoledì 17 dicembre 2014, 12:25
da valerio50
Buon giorno a tutti.
Ho acquistato in un mercatino una penna di celluloide a caricamento a pulsante, con pennino carenato ( non l'ho smontata per vedere se è d'oro) , color verde, a tonalità bicolore: cappuccio e sezione più chiari, tendenti al grigio, corpo verde scuro striato longitudinalmente in modo irregolare. E' strano che sia stata decolorata dalla luce, perché la sezione che è la parte più di tutte coperta è dello stesso colore del cappuccio. La penna a prima vista appare di buona fattura ed ha una certa solidità ed un certo peso e non assomiglia a quelle economiche assemblate dai vari cartolai. E' marcata col nome Tiziana, scritto in corsivo. Dal momento che non ho trovato nessuna documentazione su internet, chiedo a voi lumi.
Grazie Saluti Valerio

penna Tiziana

Inviato: mercoledì 17 dicembre 2014, 21:57
da piccardi
Sul libro di Letizia Jacopini non viene citata, per cui si tratta di un marchio molto minore. Ma ve ne è traccia nell'archivio dei marchi, sui si trova il marchio Tiziana Record, per penne stolografiche e loro parti, registrato da Pietro Cucco e Luigina Viano in Cucco, di Settimo Torinese, noto distretto industriale italiano della stilografica, dove avevano sede moltissimi produttori.

Simone

penna Tiziana

Inviato: mercoledì 17 dicembre 2014, 22:42
da valerio50
Grazie Simone.
Valerio

penna Tiziana

Inviato: giovedì 18 dicembre 2014, 9:08
da Musicus
valerio50 ha scritto:Buon giorno a tutti.
Ho acquistato in un mercatino una penna di celluloide a caricamento a pulsante, con pennino carenato ( non l'ho smontata per vedere se è d'oro) , color verde, a tonalità bicolore: cappuccio e sezione più chiari, tendenti al grigio, corpo verde scuro striato longitudinalmente in modo irregolare. E' strano che sia stata decolorata dalla luce, perché la sezione che è la parte più di tutte coperta è dello stesso colore del cappuccio. La penna a prima vista appare di buona fattura ed ha una certa solidità ed un certo peso e non assomiglia a quelle economiche assemblate dai vari cartolai. E' marcata col nome Tiziana, scritto in corsivo. Dal momento che non ho trovato nessuna documentazione su internet, chiedo a voi lumi.
Grazie Saluti Valerio
Ciao, Valerio.
Da dove scrivi?
La celluloide del fusto assomiglia molto a quella di questa mia OMEGA A.V.M.
Omega A.V.M. celluloide.jpg
Omega A.V.M. celluloide.jpg (181.26 KiB) Visto 1589 volte
recensita qui:
viewtopic.php?f=43&t=8847

Sezione e cappuccio mi sembrano appartenere ad un'altra penna, ed essere stati "avvitati" in stato di necessità: dovresti controllare gli eventuali marchi sul pennino che è tipo Aurora 88...
L'unica altra Tiziana che abbia mai visto è sul sito di Zona900 (ti mando il link in MP): è molto bella, ma risale a prima della Guerra: puoi controllare la congruenza della clip. :thumbup:

Giorgio

penna Tiziana

Inviato: giovedì 18 dicembre 2014, 15:01
da valerio50
Ciao Giorgio.
Scrivo da Parma. E' vero, la celluloide del fusto è molto simile alla tua Omega. Il pennino assomiglia a quello dell'Aurora 88, senonchè è più largo alla base e non ha marchi (v. foto). La clip è identica. Ho pensato anch'io che sezione e cappuccio appartengano ad un'altra penna, però quale persona può essersi data la briga di sostituire una sezione ed un cappuccio fracassati o verosimilmente inservibili, cannibalizzando una penna dello stesso tipo, che per forza di cose dovrebbe essere stata in cattivo arnese nel fusto. Forse che si sia fatto inviare i pezzi dalla ditta produttrice ? Anche parlando degli anni '50-60', ne valeva, come spesa, la pena ?
Grazie Ciao Valerio

penna Tiziana

Inviato: giovedì 18 dicembre 2014, 20:15
da wallygator
valerio50 ha scritto:Ciao Giorgio.
Scrivo da Parma. E' vero, la celluloide del fusto è molto simile alla tua Omega. Il pennino assomiglia a quello dell'Aurora 88, senonchè è più largo alla base e non ha marchi (v. foto). La clip è identica. Ho pensato anch'io che sezione e cappuccio appartengano ad un'altra penna, però quale persona può essersi data la briga di sostituire una sezione ed un cappuccio fracassati o verosimilmente inservibili, cannibalizzando una penna dello stesso tipo, che per forza di cose dovrebbe essere stata in cattivo arnese nel fusto. Forse che si sia fatto inviare i pezzi dalla ditta produttrice ? Anche parlando degli anni '50-60', ne valeva, come spesa, la pena ?
Grazie Ciao Valerio

Penne di questo tipo (corpo simil Sheaffer e sezione carenata simil 88) se ne producevano a bizzeffe nell'area di Settimo Torinese tra il 50 ed il 60, con i marchi più vari tipo Aviostil, Surgens,Wilson, Wilmas ecc..e con componenti quasi sempre intercambiabili tra loro.
Non credo che colui che ha ri-assemblato la tua penna si sia dato la pena di richiedere un ricambio alla ditta produttrice, vista l'abbondanza di modelli in circolazione; ha semplicemente inserito il primo cappuccio compatibile senza preoccuparsi troppo dell'estetica....una volta non andavano tanto per il sottile...
Posto solo a mo' di esempio questo "raro" esemplare di riparazione...che mi ha lasciato letteralmente basito. :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

penna Tiziana

Inviato: giovedì 18 dicembre 2014, 22:14
da Musicus
Walter, scommetto che questa tua fuoriserie ora non va più ad inchiostro ma a cherosene!!! :mrgreen:

Giorgio

penna Tiziana

Inviato: giovedì 18 dicembre 2014, 22:41
da Medicus
Dopo vari studi sono arrivato ad una conclusione : è una penna mutante del genere Stylus Horribilis, rara forma di trasformazione che usando proprio il cherosene, quando scrive, diventa estremamente veloce.

penna Tiziana

Inviato: giovedì 18 dicembre 2014, 23:47
da wallygator
Mi piace l'idea della penna con turbo!!!! :clap: :clap:
Anche se penso che l'ingegnoso "riparatore" avendo visto che dentro c'era qualcosa che assomigliava ad una camera d'aria forse ha pensato bene di metterci un cappellotto, affinché non perdesse.....o forse si era ispirato a certe Caesar (Fratelli Rossi - Sandrigo) che in effetti avevano un cappellotto da pneumatici in plastica a copertura del pulsante....magari il poveretto in plastica non l'aveva....Che s'ha da fà pe' campà!!!!!

penna Tiziana

Inviato: venerdì 19 dicembre 2014, 0:01
da Medicus
Ecco a cosa somiglia, a un cappellotto di pneumatico!. Non riuscivo a capirlo