Flipback book: idea Olandese, Mondadori ci prova

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Simone
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Flipback book: idea Olandese, Mondadori ci prova

Messaggio da Simone »

Siccome negli ultimi sei mesi mi sono ritrovato grande lettore (40 libri in 6 mesi, da saggi a romanzi, da classici a contemporanei), mi sono trovato più spesso in libreria o su store digitali.

Gli ebook mi convincono, ma non a sufficienza (ho letto 1q84, il libro 1 e 2, ma il 3 l'ho comprato cartaceo), più che. Altro perché mi scoccia avere sempre qualcosa di digitale in mano (tra batteria e altro, basta:-)).
L'ereader lo comprerò quando sarà un degno sostituto dello smartphone, dunque ancora qualche anno.

Intanto Mondadori porta in patria il flipback, ossia una diversa impaginazione del libro, che lo rende realmente tascabile.

12x8 cm, impaginazione verticale, prezzo tra i 9 e i 15€ per le nuove uscite, rilegatura in cotone e carta sì sottile (25gr), ma pregiata.

Il risultato: i libri occupano 1/6 dello spazio.
Direi che l'idea di tascabile è recuperata, con anche attenzione alla qualità.
Io ho il dictât di 10€ a libro, che sforo per rare occasioni (es. I James Bond, edizione Adelphi, 15€ l'uno).

Qualcuno lo ha provato? Sarei curioso di comprare la trilogia di Ken follet in questo formato, così potrei avere sempre il libro con me (ho sempre un borsello dietro, già mezzo pieno ;-)).

A me l'idea piace
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e che tu puoi contribuire con un verso.

W.W.
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Medicus
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Messaggio da Medicus »

Io è una vita che non compro più libri cartacei.
Gli ebook reader e di converso gli ebook non sono certamente il massimo, ma hanno vantaggi impareggiabili, come quello di portarsi appresso una libreria praticamente infinita ( nel mio ne ho circa 1500 ) con un volume inferiore a quello di un libro classico, e permettono una scelta vastissima, senza contare che ho riscoperto il piacere di leggere.
I reader oggi sono molto migliorati rispetto al passato ( ho comunque un Sony T1 purtroppo con lo sfondo grigio ), e qualcuno ha lo sfondo bianco ed è retroilluminato e consuma pochissima energia.
Certo che il libro cartaceo mantiene sempre il suo fascino ( assieme al peso e volume ) ma almeno per i classici, il risparmio in danaro è talmente grande, che magari qualche penna in più ci scappa.
Gli smartphone hanno una funzione diversa cosi come i tablet; certo diciamo che sono quasi sufficienti per leggere e non sarebbero male ,perchè almeno i tablet sono grandi e chiarissimi ma consumano troppa energia e questo rende schiavi del caricabatterie.
Per me ebook reader batte libro cartaceo 10 a 0.
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Phormula
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Messaggio da Phormula »

Io continuo a preferire i libri classici.
Hanno il vantaggio innegabile che per leggere posso usare i ritagli di tempo (in aereo il reader, come tutti i dispositivi elettronici, si può usare solo nella fase di volo stabile) e piango meno se me ne dimentico uno in treno, in aereo o in una sala d'aspetto.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
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Messaggio da mammifero »

anche se l'idea dell'ebook reader mi piace, in passato come tutt'ora mi tenta l'idea di comprarlo, rimango d'accordo con Phormula, per ora per me meglio la carta.

sui libri in formato digitale c'è sempre un gran baccano sulle impaginazioni, a leggere i commenti postati nelle recensioni di libri (amazon in primis), molti si lamentano.

in un libro di fantascienza ogni essere umano aveva un "cubo tascabile" (se non ricordo male) in cui era concentrato tutta la conoscenza umana, ci siamo quasi.
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Messaggio da ander75it »

Io leggo (e leggo molto, tra i 50 e i 100 libri l'anno) soprattutto sul bus, o camminando, o in viaggio, e il reader (nel mio caso, Kindle da sempre) è la soluzione più pratica, dato che posso tenerlo sempre nella borsa piccola da ufficio (tipo tracolla verticale) che uso. E' tanta la comodità che ho difficoltà a rimettermi a leggere sul cartaceo: se mi regalano o prestano dei libri di solito languono sul comodino. Nonostante questo ho la sala che è strapiena di libri, e ne ho letto almeno il 90%... Una contraddizione vivente! :D
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Messaggio da PenninoM »

Per uno silografo il libro cartaceo dovrebbe essere obbligatorio, se ci opponiamo al continuo scivolamento della società verso il digitale certo dovremmo pensarla ugualmente con i libri, se la penna a sfera è più pratica ma al contempo spesso si presenta sciatta, meno curata, e noi scegliamo la stilografica, meno pratica ma più elegante allora dovremmo fare lo stesso con i libri. Soprattutto perché, a meno che non abbiano implementato una nuova tecnologia, non dovrebbe procura irritazione oculare il fissare uno schermo elettronico per diverse ore continuativamente? Ma poi vi è anche la poesia che il libro racchiude in sé, pensare che è una tecnologia rimasta invariata dalla Divina Commedia ad oggi, ma anche la sensazione fisica, per me irrinunciabile, di stringere veramente qualcosa di concreto, mi fa sentire più vicino alle parole scritte. Inoltre vi è anche un lato pratico, girare una pagina, oppure aprire ad un punto casuale, sono cose molto più semplici da fare se si ha un libro cartaceo, paradossalmente il libro elettronico è molto meno sotto il nostro controllo, sono minori le variabili dato che il primo ha un'interazione con noi che passa attraverso un programmatore ed il secondo invece ha un'interazione diretta con noi. Non manca neanche la sensazione di orgoglio nel mostrare una libreria piena, che gusto c'è ad avere migliaia di pagine in una tavoletta di qualche decina di centimetri quadrati?
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Messaggio da Simone »

Ne ho comprati un po', perché ho provato a portarmi dietro qualche libro (uno della trilogia di Ken follet) per prova: comodissimo e rimane la carta.
È anche pratico da leggere.
Per me che leggo in inglese, inoltre, viene ancor più comodo tenere il libro con una mano aperto (pesa niente) e con l'altra cercare la parola sullo smartphone.

Fa ridere in libreria: una decina o più di libri occupano pochissimo spazio. La mia libreria sarebbe vuota praticamente.

Per me è un formato intelligente di lettura e impaginazione dei libri. È anche molto pregiato e più resistente di quel che si pensa.
Essendo giovane, comunque, risento poco del fatto che il carattere sia leggermente più piccolo del solito (non molto di più di una collana economica qualsiasi, penso ai romanzi di Dan Brown o simili).
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Messaggio da Simone »

Per la cronaca, in Italia si definisce grande lettore chi legge più di 8 libri all'anno...la media è di 2...

Per.chi ne legge 50/100 come molti di noi, stiamo parlando, in modo alternativo, o di pazzi squilibrati o di patrimoni per L'Italia. Non so se la seconda opzione sia tanto piacevole...
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Messaggio da Dean82 »

Carissimi 'pennaioli',

io mi trovo nel mezzo: ho una libreria vastissima (pur non leggendo 50-100 libri/anno, bensì una 30ina) e se mi regalano libri cartacei - come spesso fa la morosa - li leggo e li leggo velocemente (l'ultimo è Mr. Mercedes di King, letto in una notte); tuttavia per comodità e vantaggio economico - nonostante l'IVA più alta rispetto ai libri tradizionali - leggo spessissimo su tablet (D'Annunzio, Kafka, Garibaldi e altri sono nel mio fidato iPad...).
Venendo, invece, alla richiesta di delucidazioni dell'opener: ho letto 1984 in questo formato ed è stato semplicemente fantastico portarmelo dietro "senza" che occupasse spazio nella Venturella iquattrore e "senza" peso aggiuntivo; per cui mi sento di consigliarlo vivamente pur essendoci una scelta limitata ad un prezzo non bassissimo in termini assoluti.

Saluti,
Dino

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