Ciao a tutti. Non so se è il posto giusto, ma vi chiedo un consiglio.
E' da un po' di tempo che impartisco lezioni di matematica e mi sono accorto che molti degli errori dei miei studenti sono causati da una pessima caligrafia, ovvero non leggono correttamente ciò che hanno scritto.
Per caso esiste qualche manuale per imparare a scrivere meglio?
Mi sono accorto che anche la penna usata influisce molto, io stesso con una stilografica ho una calligrafia migliore. Convincere però dei ragazzi delle superiori a cambiare penna non è sempre facile.
Ringrazio anticipatamente tutti per i consigli!
Mostra Scambio - Pen Show - di Firenze
17 maggio 2025 - Hotel AC Marriot, via Luciano Bausi, 5
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Scrivere "bene"
- Irishtales
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Ciao Luca,
certo che esistono libri per reimparare a scrivere, fatti appositamente per gli adulti che desiderino migliorare la propria grafia attraverso un metodo.
Uno piuttosto famoso, se ne è già ampiamente parlato in questa sezione, è Write Now di Barbara Getty e Inga Dubay. E' in inglese e ed è impostato sulla struttura semplificata dell'Italico.
Cerca di forzare gli allievi ad usare una stilografica, magari una penna scolastica con pennino intercambiabile, come Lamy, oppure un'economica e straordinaria Pilot a pennino F o EF per chi predilige i tratti sottili, vedrai che le cose miglioreranno.
Altrimenti, se proprio quando correggi i compiti ti occorre il traduttore automatico o la sfera di cristallo per decifrare l'indecifrabile, fai come faceva la mia insegnante di Latino: chi scrive in modo incomprensibile e poco ordinato, si becca di default un voto in meno.
Sarà stata drastica, ma nessuno della mia classe è uscito dal Liceo con una brutta grafia (e nemmeno con brutti voti!)
certo che esistono libri per reimparare a scrivere, fatti appositamente per gli adulti che desiderino migliorare la propria grafia attraverso un metodo.
Uno piuttosto famoso, se ne è già ampiamente parlato in questa sezione, è Write Now di Barbara Getty e Inga Dubay. E' in inglese e ed è impostato sulla struttura semplificata dell'Italico.
Cerca di forzare gli allievi ad usare una stilografica, magari una penna scolastica con pennino intercambiabile, come Lamy, oppure un'economica e straordinaria Pilot a pennino F o EF per chi predilige i tratti sottili, vedrai che le cose miglioreranno.
Altrimenti, se proprio quando correggi i compiti ti occorre il traduttore automatico o la sfera di cristallo per decifrare l'indecifrabile, fai come faceva la mia insegnante di Latino: chi scrive in modo incomprensibile e poco ordinato, si becca di default un voto in meno.
Sarà stata drastica, ma nessuno della mia classe è uscito dal Liceo con una brutta grafia (e nemmeno con brutti voti!)

"Scrittura e pittura sono le due estremità della stessa arte e la loro realizzazione è identica" - Aforisma di Shitao
Daniela
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Oltre all'ottimo testo indicato da Daniela, potresti dare un'occhiata ai siti di Monica Dengo (basta una ricerca su google), é specializzata nell'insegnare a scrivere ai bambini.
Non so che etá abbiano i tuoi allievi ma se sono già grandicelli la vedo dura convincerli ad impegnarsi in qualcosa che non sia obbligatorio (a scuola,ovviamente).
Qui si parrá la tua nobilitate...
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Allora non sono l'unico tutore che deve tradurre!
Anche io seguo dei ragazzi, sempre in Matematica e Fisica, ed ho notato la concomitanza di due fattori, impugnatura errata ed eccessiva fretta nello scrivere. La somma di questi due elementi sappiamo che risultato porta (tunnel carpale infiammato a parte).
Mi sono spesso trovato davanti ragazzi (la statistica parla chiaro, le ragazze sono mediamente più ordinate ed attente nella scrittura) che hanno migliorato il loro profitto semplicemente migliorando la gestione del foglio, mi spiego: studenti tutto sommato preparati che sbagliavano segni, numeri e compagnia bella solo perché non li scrivevano in maniera leggibile od ordinata. Con alcuni di loro ho risolto con metodi bruschi... Prima suggerivo una possibile gestione del foglio (impostazione spaziale dei dati, dei conti, delle postille...), successivamente esigevo una corretta tempistica di scrittura, se il risultato era comunque pessimo facevo rifare il tutto!
Molti tendevano a scrivere male e velocemente perché pensano di guadagnare tempo, o perderne meno. Alla fine ne perdevano un sacco autodecifrandosi... non parliamo poi degli appunti presi qualche giorno prima appena!
Molto interessante il libro suggerito!
Anche io seguo dei ragazzi, sempre in Matematica e Fisica, ed ho notato la concomitanza di due fattori, impugnatura errata ed eccessiva fretta nello scrivere. La somma di questi due elementi sappiamo che risultato porta (tunnel carpale infiammato a parte).
Mi sono spesso trovato davanti ragazzi (la statistica parla chiaro, le ragazze sono mediamente più ordinate ed attente nella scrittura) che hanno migliorato il loro profitto semplicemente migliorando la gestione del foglio, mi spiego: studenti tutto sommato preparati che sbagliavano segni, numeri e compagnia bella solo perché non li scrivevano in maniera leggibile od ordinata. Con alcuni di loro ho risolto con metodi bruschi... Prima suggerivo una possibile gestione del foglio (impostazione spaziale dei dati, dei conti, delle postille...), successivamente esigevo una corretta tempistica di scrittura, se il risultato era comunque pessimo facevo rifare il tutto!
Molti tendevano a scrivere male e velocemente perché pensano di guadagnare tempo, o perderne meno. Alla fine ne perdevano un sacco autodecifrandosi... non parliamo poi degli appunti presi qualche giorno prima appena!
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Mi unisco al coro: seguo una bambina (5° elementare) e ho seguito un ragazzino (1° media): entrambi non impugnano correttamente la penna, scrivono di fretta e la grafia è poco leggibile. Confermo il fatto che le ragazze sono più orinate, ma a quanto pare i ragazzi di oggi non hanno proprio interesse a migliorare la loro grafia: al ragazzino che seguivo importava solo scrivere veloce e questo lo portava a scrivere lettere irriconoscibili, i suoi scritti sono da decifrare, non da leggere. Ho provato a far cambiare il modo di impugnare la penna e la grafia, nonostante sia stato richiesto dai professori (ma io mi chiedo cosa fannno loro per farlo migliorare: NIENTE) ma niente da fare, risponde sempre: "Ormai ho imparato così e non posso cambiare".
Alla fine il vero problema (insegnamento sbagliato a parte) è la volontà: nessuno vuole migliorare la grafia, perchè per ogni cosa che si fa bisogna avere la volontà, (almeno così è stato per me che avevo una grafia brutta ma almeno leggibile).
Con la volontà metà del lavoro è già fatta.
Fargli usare la stilografica la vedo un po dura (anche se il ragazzino impazziva quando gli mostravo la mia).
Alla fine il vero problema (insegnamento sbagliato a parte) è la volontà: nessuno vuole migliorare la grafia, perchè per ogni cosa che si fa bisogna avere la volontà, (almeno così è stato per me che avevo una grafia brutta ma almeno leggibile).
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Fargli usare la stilografica la vedo un po dura (anche se il ragazzino impazziva quando gli mostravo la mia).
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Sai paki,dal momento che una consistente percentuale di adulti usa la scrittura a mano solo per fare la firma é difficile convincere i loro figli dell'importanza di avere una grafia leggibile.
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Ringrazio tutti dei consigli!
Forse il mio caso è un po' differente dal vostro, nel senso che io insegno principalmente ad universitari e ragazzi delle superiori. Insomma, non sono proprio piccoli, eppure la loro grafia è pessima e decisamente piccola!
Sono riuscito a convincere alcuni ragazzi a provare la stilografica e la grafia è nettamente migliorata, Io credo che questo tipo di penna, avendo un tratto solitamente più grosso, obblighi lo studente a scrivere più grande e questo è sufficiente a farlo scrivere meglio. E' un po' come usare un pennarello con la punta grossa, se si scrive troppo di fretta e piccolo non si legge niente, quindi bisogna stare più attenti.
Non si tratta poi solo di "bella scrittura", ma anche di ordine sul foglio e di metodo nello svolgere gli esercizi.
Credo che questo tipo di problema sia molto legato al carattere. Per questo vi chiedo se esiste un sito o un manuale che contenga qualche consiglio base per la gestione degli spazi, per diventare più ordinati e migliorare la grafia.
Temo che se un ragazzo/a ha già poca voglia di migliorarsi, un libro possa essere troppo impegnativo.
Forse il mio caso è un po' differente dal vostro, nel senso che io insegno principalmente ad universitari e ragazzi delle superiori. Insomma, non sono proprio piccoli, eppure la loro grafia è pessima e decisamente piccola!
Sono riuscito a convincere alcuni ragazzi a provare la stilografica e la grafia è nettamente migliorata, Io credo che questo tipo di penna, avendo un tratto solitamente più grosso, obblighi lo studente a scrivere più grande e questo è sufficiente a farlo scrivere meglio. E' un po' come usare un pennarello con la punta grossa, se si scrive troppo di fretta e piccolo non si legge niente, quindi bisogna stare più attenti.
Non si tratta poi solo di "bella scrittura", ma anche di ordine sul foglio e di metodo nello svolgere gli esercizi.
Credo che questo tipo di problema sia molto legato al carattere. Per questo vi chiedo se esiste un sito o un manuale che contenga qualche consiglio base per la gestione degli spazi, per diventare più ordinati e migliorare la grafia.
Temo che se un ragazzo/a ha già poca voglia di migliorarsi, un libro possa essere troppo impegnativo.
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Visto che nessuno risponde, proverò a farlo io che, in assoluto, non sono addentro alla didattica della correzione delle grafie personali.
Magari il libro Write Now potresti iniziare col leggerlo tu in modo da capire quali esercizi suggerire ai ragazzi: forse, vedendo che un loro insegnante si sente così coinvolto sarebbero un po' più motivati... o forse ti riterrebbero solo un esemplare di una razza in via di estinzione!
Peggio! Vuol dire che i difetti di scrittura sono presenti da anni, sono ormai radicati, e sarà pertanto più difficile correggerli.Luca84 ha scritto: io insegno principalmente ad universitari e ragazzi delle superiori
La velocità di scrittura è sempre nemica della leggibilità: nel corsivo di tutti i giorni si tratta di trovare il giusto compromesso. L'uso di una stilografica costringe poi anche ad una maggiore cura dell'impugnatura e ad una diversa gestione della pressione che si esercita sulla punta, tutte cose che, in sinergia, influiscono positivamente.Luca84 ha scritto:Sono riuscito a convincere alcuni ragazzi a provare la stilografica e la grafia è nettamente migliorata, Io credo che questo tipo di penna, avendo un tratto solitamente più grosso, obblighi lo studente a scrivere più grande e questo è sufficiente a farlo scrivere meglio. E' un po' come usare un pennarello con la punta grossa, se si scrive troppo di fretta e piccolo non si legge niente, quindi bisogna stare più attenti
Ce ne sono diversi, basta digitare su google "migliorare la grafia" per trovarli: non so però quanto utili possano essere.Luca84 ha scritto:Per questo vi chiedo se esiste un sito
Appunto, il problema fondamentale è la motivazione. Il percorso per ristrutturare una grafia consolidata negli anni non credo possa essere affrontato senza una buona dose di impegno e se la volontà è poca sin dall'inizio...Luca84 ha scritto:Temo che se un ragazzo/a ha già poca voglia di migliorarsi, un libro possa essere troppo impegnativo.
Magari il libro Write Now potresti iniziare col leggerlo tu in modo da capire quali esercizi suggerire ai ragazzi: forse, vedendo che un loro insegnante si sente così coinvolto sarebbero un po' più motivati... o forse ti riterrebbero solo un esemplare di una razza in via di estinzione!
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