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Parker Sonnet in acciaio

Inviato: giovedì 4 dicembre 2014, 11:13
da Medicus
Parker Sonnet

Davvero furbo quello che ho fatto: prima ho preso una Parker Sonnet, poi sono andato a leggere le
recensioni. Prima un gesto di stizza poi la speranza che mi andasse bene.
In effetti non é andata male, perché é arrivata nella sua scatola praticamente nuova come la
penna, col libretto d' istruzioni, una cartuccia lunga 44,5 cm (sic) e un converter strano che
funziona agendo su un pulsante a scorrimento verticale che aziona lo stantuffo interno.
La cartuccia, d' inchiostro blu, era già inserita, quindi - visto quello che ho letto nelle
recensioni : figuriamoci se scrive bene. E invece é partita subito senza quella temuta falsa
partenza.
La penna é in acciaio satinato lunga 13,5 cm, con un jewel all' estremità del cappuccio e uno più
piccolo all' estremità del fusto.
Il cappuccio é ad incastro, calza bene, con un piccolo scatto ed é ben saldo.
Il classico clip Parker é piacevole e sembra anche robusto. Alla base del cappuccio c' é una
fascetta con le scritte Parker, Sonnet e France.
La penna é piacevole da impugnare,non pesante e ben bilanciata.
Il pennino é in acciaio, di bella fattura ed é pittosto rigido; il tratto é medio con flusso
costante e senza i temuti grattamenti.
Ho fatto delle prove per le false partenze ( dopo 5, 10, 15 minuti senza cappuccio e con pennino
in su ) ed in effetti queste sono presenti, ma durano qualche mm, dopo di che la scrittura
riprende fluida e costante.

La mia personalissima pagella
Estetica : otto
Peso : sette
Fattura : otto
Scrittura : sette
Caricamento : sette
Qualità-prezzo : sette

Parker Sonnet in acciaio

Inviato: giovedì 4 dicembre 2014, 11:50
da vikingo60
Si tratta della versione più recente,con fascetta del cappuccio più alta.
L'ho recensita tempo fa e sembra andare bene,a parte il converter di pessima qualità.
Le Sonnet più vecchie erano un disastro,sotto ogni punto di vista.

Parker Sonnet in acciaio

Inviato: giovedì 4 dicembre 2014, 14:04
da Medicus
Grazie della precisazione. Anche a me il converter non é sembrato di qualità eccelsa ( sembra un giocattolino e quando finirà la cartuccia chilometrica lo proverò). Ha ragione il Piccardi - e non solo lui naturalmente -a dire che le penne del passato sono migliori sotto tutti i punti di vista, tecnica e bellezza comprese.
La mia recensione in confronto alla tua impallidisce. Starò più attento in futuro a non scrivere FALSI doppioni.

Parker Sonnet in acciaio

Inviato: giovedì 4 dicembre 2014, 22:51
da vikingo60
Le false partenze di scarsa entità sono probabilmente dovute al pessimo inchiostro Parker Quink,soprattutto se nero.

Parker Sonnet in acciaio

Inviato: venerdì 5 dicembre 2014, 19:56
da Pettirosso
vikingo60 ha scritto:Le false partenze di scarsa entità sono probabilmente dovute al pessimo inchiostro Parker Quink,soprattutto se nero.
L'unica penna che ha digerito bene le mie (nere) è stata una Aurora Marco Polo: economica, "da battaglia", ma un vero mulo, non ha fatto una piega.
Usate su stilografiche Parker in effetti sono un vero disastro (come le verdi: neppure una Lamy Safari è riuscita ad evitare le false partenze).
Scusate, un po' fuori argomento.

Parker Sonnet in acciaio

Inviato: domenica 7 dicembre 2014, 16:01
da Andrea1979
Medicus ha scritto:Ha ragione il Piccardi - e non solo lui naturalmente -a dire che le penne del passato sono migliori sotto tutti i punti di vista, tecnica e bellezza comprese
Affermazione molto categorica e perlomeno discutibile. Sulla tecnica non mi esprimo, ma in quanto a bellezza mi permetto di dissentire. A parte la Parker 75, devo trovare ancora una "penna del passato" che mi piaccia esteticamente più di quelle moderne.

Parker Sonnet in acciaio

Inviato: domenica 7 dicembre 2014, 16:22
da Medicus
Andrea1979 ha scritto: Affermazione molto categorica e perlomeno discutibile. Sulla tecnica non mi esprimo, ma in quanto a bellezza mi permetto di dissentire. A parte la Parker 75, devo trovare ancora una "penna del passato" che mi piaccia esteticamente più di quelle moderne.
De gustibus......, sarà discutibile per te, per me é proprio l' esatto contrario : sono poche le penne moderne che rivaleggiano con quelle del passato.

Parker Sonnet in acciaio

Inviato: domenica 7 dicembre 2014, 16:24
da Luca_63
Medicus ha scritto:Parker Sonnet
una cartuccia lunga 44,5 cm
:o :?: :o :?: :o

Parker Sonnet in acciaio

Inviato: domenica 7 dicembre 2014, 16:39
da Medicus
Luca_63 ha scritto:
Medicus ha scritto:Parker Sonnet
una cartuccia lunga 44,5 cm
:o :?: :o :?: :o
Beh, io l'ho misurata e mi é venuto proprio 44,5 cm, é lunghissimissimissima e contiene circa 38.345 ml d' inchiostro, ma di quello molto fluido; mentre di quello più denso siamo intorno ai 30 ml.

Parker Sonnet in acciaio

Inviato: domenica 7 dicembre 2014, 16:51
da Luca_63
Ti prego....la posti una foto con quella cartuccia inserita.
Non ho mai visto una cartuccia così lunga... :oops:

Parker Sonnet in acciaio

Inviato: domenica 7 dicembre 2014, 17:16
da Medicus
Ogni desiderio é un ordine.

Parker Sonnet in acciaio

Inviato: domenica 7 dicembre 2014, 17:33
da Luca_63
Grazie Medicus ma, scusami, io non riesco a capire: se la penna, come giustamente scrivi, è lunga 13,5 cm. come può essere la cartuccia lunga 3,3 volte la penna...
44,5 centimetri sono quasi mezzo metro !
Ho anch'io una Sonnet ma ora sono fuori casa e quindi non posso misurare la sezione ma ad occhio, dalla tua foto, è lunga all'incirca la metà della cartuccia.
E quanto può essere lunga la sezione della Sonnet ?
4 centimetri più o meno...
La cartuccia si aggirerà sugli 8 centimetri.
O sono io che sbaglio qualche cosa ?

Parker Sonnet in acciaio

Inviato: domenica 7 dicembre 2014, 17:36
da Medicus
Non sbagli niente , solo che questa cartuccia si arrotola nel fusto: le hai presenti quelle trombette di carnevale ? ecco proprio così :angel:

Parker Sonnet in acciaio

Inviato: domenica 7 dicembre 2014, 17:41
da Medicus
Dai, su, che sto scherzando.
E la consorte mi sta chiamando per fare l' albero di Natale : che p.......!!!!!!

Parker Sonnet in acciaio

Inviato: domenica 7 dicembre 2014, 17:58
da Andrea1979
Medicus ha scritto:
Andrea1979 ha scritto: Affermazione molto categorica e perlomeno discutibile. Sulla tecnica non mi esprimo, ma in quanto a bellezza mi permetto di dissentire. A parte la Parker 75, devo trovare ancora una "penna del passato" che mi piaccia esteticamente più di quelle moderne.
De gustibus......, sarà discutibile per te, per me é proprio l' esatto contrario : sono poche le penne moderne che rivaleggiano con quelle del passato.
Ovvio, questione di gusti. Ma leggendoti mi era parso che il concetto fosse espresso come una verità universalmente riconosciuta. :)